Prologo.

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[Sii come un uragano: travolgente.]

Il suo viso era pallido. Le palpebre quasi totalmente abbassate e la bocca semiaperta.

Era immobile. Faceva quasi paura vederlo in quello stato.

Le sue mani iniziarono a tremare.
Il suo torace si muoveva sù e giù con movimenti rapidi e scoordinati.
I "bip" del cardiografo iniziarono a farsi sempre più veloci.

-Richard- sentii l'assistente chiamarlo.-abbiamo bisogno di te in sala parto,è urgente. La paziente sta perdendo molto sangue.- alzai lo sguardo sul mio capo il quale si tolse i guanti in latice per poi guardarmi.

-Cat.. Ce la puoi fare. Io devo aiutare quella donna,ma tu- sospirò leggermente. Era agitato,si poteva notare da come il suo petto si abbassava e si rialzava rapidamente.- tu devi aiutare lui. Ha bisogno del tuo aiuto,so che puoi farcela,io mi fido di te.-

A quelle parole le mie mani iniziarono a sudare copiosamente.
Come potevo aiutarlo? Come potevo essere sicura che non sbaglierò nulla?

Lo so, il mio mestiere si basa proprio su questo.
Un medico non può mai sbagliare.

Non riuscì a pensarci troppo su, che Richard era già fuori dalla sala operatoria.

Ora era tutto nelle mie mani.

La sua vita dipendeva da me.

La vita di Zayn Malik dipendeva da me.

Buongiorno cari lettori.
Ecco a voi il prologo... Spero vi piaccia e per farvi interagire un po' ho pensato di farvi qualche domanda (alla quale risponderò anche io) su di voi. Che ne dite?
Allora... La più banale che mi viene in mente ma è soltanto come inizio.
-Come vi chiamate?
Io Alexandra,ma mi piace il soprannome Alex💕
baci alla prossima *-*

Hurricane ↛[z.m]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora