I miei occhi continuavano a balzare ininterrottamente dalle pozze scure che Zayn aveva come occhi,alla direzione verso la quale scappò quell'essere spregevole.
Mi presi un attimo di tempo per rielaborare tutto quello che era successo.
Stavo per essere derubata,o anche peggio,ma Zayn mi aveva salvata,pronto come un orologio svizzero in mio soccorso.
La sua sagoma era immobile davanti a me. Gli occhi iniettati di sangue ma allo stesso tempo terrorizzati.
-Stai bene?- la sua voce era calda,comprensiva. Era inevitabile che fosse preoccupato per come mi sentivo,lo percepivo nel suo sguardo,fisso nel mio.
-S-si. Credo..- sibilai,così piano che le mie orecchie fecero fatica a percepire le mie stesse parole.
Zayn si avvicino al mio corpo prima di abbassarsi e raccogliere le chiavi che,a quanto potei ricordare, mi erano cadute precedentemente.
-Vieni,ti porto a casa.- proferì, per la prima volta senza pizzico di malizia ma solo con tanta dolcezza.
La visione del moro così comprensivo e in pensiero per qualcuno,anche se quel qualcuno ero io,mi fece sorridere nonostante la pessima situazione in cui mi trovavo.
Zayn accese il motore,prima di sfrecciare via da quel parcheggio.
La mia mente riassorbì le immagini di pochi minuti fa.
Il tradimento di Harry,anche se non so neanche se posso definirlo in questo modo,so solo che mi ha lasciato con il cuore in frantumi.
Per non parlare "dell'aggressione" di pochi istanti fa; se non fosse arrivato Zayn...Senza il mio consenso,le lacrime iniziarono a scendermi dagli occhi,solcando le mie guance sono a posarsi sui miei indumenti. I singhiozzi si impadronirono della mia voce così come la mia bocca dell'acqua salata che scendeva dai miei occhi.
Non percepivo alcun rumore,alcuna immagine o azione che si stesse compiendo attorno a me. Ero completamente smarrita nei miei pensieri,senza notare che la macchina era ferma su un lato della strada che poco prima stavamo percorrendo.
-Non piangere,piccola..- il sussurro di Zayn mi colpì quasi come l'uso del nomignolo per chiamarmi.
Le sue dita si strinsero dietro la mia nuca,mentre il suo pollice rugoso compiva movimenti circolari sul mio zigomo.
-Ti prego.- terminò la frase di prima,con leggera malinconia nel suo timbro di voce.
Posai la mia testa sul palmo della sua mano,bisognosa in quel momento di un suo tocco,di una sua carezza,di qualsiasi azione compiuta da quel ragazzo.
-Sfogati Cat.-
L'altra sua mano,si posiziono sotto il mio volto,rialzando lo con un leggermi movimento.
I miei occhi annegati dalle lacrime si incastrarono col suo sguardo.Mi lasciò sorpresa nel vedere i suoi occhi lucidi. Non più scuri e terrificanti come era solito.
-Sfoga la tua rabbia,piangi,urla se vuoi. Fallo Cat.- impose nuovamente.
Ero sicura che raccontare tutto quanto a Zayn gli avrebbe dato un punto a suo favore,ma in quel momento non mi importava più nulla.
-Sono solo stufa Zayn. Stufa della gente che non si preoccupa minimamente di quello che sento. Stufa delle persone che si fermano al muro che uso come corazza ma non cerca minimamente di distruggerlo. Stufa dei tradimenti, delle persone a cui non frega un cazzo di me.-
La parole uscirono fuori dalla mia bocca come un fiume in pieno scorrimento. Lascia trapassare attraverso quelle parole tutta la frustrazione e la rabbia che mi tenevo dentro da un tempo indefinito.
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Hurricane ↛[z.m]
Fanfiction[Sii come un uragano: travolgente.] Devi essere sempre pronta. Non puoi mollare mai perché la loro vita dipende te. La vita di Zayn Malik, dipenderà da te. [in fase di correzione dei capitoli]