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Dopo due ore e mezza e una doccia in un bagno come quello delle barbie color rosa antico seguita da una vasca enorme e tre scalini per entrarci, due lavandini in marmo bianchi con uno specchio enorme sopra e una doccia molto ampia e i sanitari.

Non so per quanto sia rimasta a fissarmi allo specchio.
Non mi riconoscevo più e devo ametterlo non ero niente male.
Ero davvero cresciuta dall'ultima volto che avevo visto il mio riflesso.

☆☆☆☆☆☆☆

Passammo due ore in un negozio di intimo comprando pigiami, vestaglie e una ventina di completini intimi di vari colori e modelli.
Io le avevo detto che cinque erano più che sufficienti ma Rosi a insistito per prendermene altri.
Fu veramente un momento strano imbarazzante ma al contempo mi era piaciuto.
Con Rosi mi trovavo abbastanza a mio agio anche se intanto che ritornavamo a casa  nessuno delle due parlava finché Rosi spezzo il silenzio.

"Scusami se ci ho messo tanto a trovarti ma essendo stata in un quartiere di soli umani ho fatto una gran fatica a trovarti . Perdonami in quel posto ne avrai passate di ogni"

Non sapevo che dirli ,alla fine non era colpa sua se ero finita lì.

"Non importa, ora mi hai trovata"

" Si ma mi sento così in colpa di non essere riuscita a salvare tua madre! Non avrei mai immaginato che sarebbe  successo una cosa del genere anche se lei aveva paura che ti avrebbe fatto del male...non pensavo l'avrebbe fatto sul serio ...io...io...scusa"

"Tranquilla, non è tua la colpa "
dissi

☆☆☆☆☆☆☆☆☆

Quando arrivammo a casa era quasi ora di cena quindi andai direttamente in camera dove trovai già tutti gli acquisti fatti.
Che velocità!
Mi sdraiai un momento sul letto a pensare come era cambiata la mia vita da un momento all'altro.
Da non avere nulla ad avere tutto, era così strano.

Quando arrivai in sala da pranzo  c'erano già Rosi e un ragazzo girato di spalle.
Appena si accorsero della mia entrata Rosi mi presento il ragazzo al suo fianco.

"Katy ti presento Enri,mio figlio maggiore"

""Piacere di conoscerti katy, spero che il viaggio sia andato bene""
Mi disse Enri porgendomi la mano.

"Piacere mio,il viaggio è andato benissimo grazie"
Dissi contracambiado la stretta  di mano.

Mi era già simpatico.
Aveva capelli corti biondi con occhi marroni come sua madre e un fisico niente male da quello che si poteva capire ,era veramente un bel ragazzo.

Parlammo per alcuni minuti e dopo arrivò la cena perciò ci mettemmo a tavola ,mancava solo una persona.

"Non pensavo che i vampiri mangiassero il cibo umano" dissi

Rosi sorridendo mi rispose

"Certo che mangiamo però non ci dà forze abbastanza per vivere quindi beviamo il sangue  che ce le fornisce   "

Dio che strano sentir parlare di sangue mi ero quasi dimenticata che erano dei vampiri finché non avevo visto in tavola una caraffa con del liquido scuro e denso.
Mi venne la pelle d'oca.

 KATY LA MALEDIZIONE DELLA ROSA NERA(in Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora