KATY LA MALEDIZIONE DELLA ROSA NERA(in Revisione)

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Mi guardai ed ero abbastanza soddisfatta del lavoro che avevo fatto al mio viso così allungai la mano per prendere la collana con il zaffiro quando mi bloccai.
Avevo gli occhi spalancati verso il tatuaggio, il cuore iniziò a galoppare a mille.

"Nooooooooo!!"
Urlai.
Non potevo credere hai miei occhi.

La rosa nera che avevo sulla mano era cambiata anzi cresciuta anche se di pochissimo.
In parte alla rosa era apparso un piccolo ramo che si estendeva verso il mio polso con alcune foglioline .
Ero pietrificata , come era potuto capitare, io non provavo niente per Daniel lo odiovo e basta... non riuscivo a capire.
Ripensando a tutto quello che era capitato fra di noi l'unico momento che io abbia potuto provare qualcosa anche se per pochissimo è quando mi ha baciata.
Non potevo credere che bastasse così poco per far crescere il tatuaggio e non mi sembrava di aver provato amore verso Daniel non riesco proprio a capacitarmi di questa cosa.

L'aprisi della porta della mia camera mi toglie dai miei pensieri.

"Che cavolo hai?".
Mi chiese Daniel sul l'uscio della mia camera.
Girandomi verso di lui misi le mani dietro la schiena e questo lo noto subito abbassando lo sguardo sulle mie braccia per poi riguardarmi negli occhi.

"Perché?non ho fatto nulla".
Dissi.

"Ti ho sentita urlare e anche bene visto che mi hai quasi rotto un timpano !!".

Mi ero dimenticata che i vampiri hanno un udito più sviluppato,ora che mi invento ?? non li avrei mai detto che il tatuaggio mi aveva bruciato quando lui mi ha toccato e tanto meno che di stava ingrandendo.

"Allora?".

"Vedi io...Hemm...io..."
Non sapevo che dire.

"Magari prima di stasera!!".
Mi disse bruscamente.
Dio se l'odiavo!!

"Vedi ho visto un ragno ma ora non c'è più , è tutto apposto ".
Dissi cercando di non far capire che stavo mettendo.

Lui alzo un soppraciglio dicendo:
"Un ragno?!tu hai urlato in quel modo solo per un ragno!?".
Mi chiese alquanto stupito.

"Esatto, sai com'è ho paura dei ragni ".
Dissi.
Rimase a fissarmi come se cercasse di capire se era vero o no quello che avevo detto,come se volesse leggermi dentro anche se con me non ci riusciva.

"Se lo dici tu,ora muoviti se no arriverai tardi a scuola ".

Mi disse sparendo alla velocità del vampiro,non mi ci abituero mai.
Tirai un sospiro di sollievo sembrava che l'avesse bevuta.
Mi riportai la mano davanti agli occhi, non ci potevo credere veramente era un incubo che stava diventando realtà!!
Mi allaciai la collana al collo portandomi una mano allo zaffiro sfiorandolo,era veramente bellissimo.
Comunque dovevo rimanere calma in fin dei conti era solo un piccolo rametto niente di più e che non  sarebbe cresciuto più di così avevo abbassato la guardia per quel gesto inaspettato e basta non sarebbe più accaduto.

Sentii bussare alla porta.

"Daniel piantala!ora arrivo! "
Dissi urlando abbastanza irritata.
"Scusami,sono Enri ".
Disse.
Dio che cretina dovevo immaginarlo che non fosse Daniel.. lui non bussa!!.

"Tranquillo scusami tu, pensavo fosse quel irritante di tuo fratello ".
Gli dissi con sorriso .

"Tutto bene?ho sentito che hai urlato ".
Mi chiese.