L'invito

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Stavo facendo la doccia, quando qualcuno bussò alla porta della mia camera. D'in stinto, andai a mettere l'accappatoio e vado ad aprire .
Quando vidi che era Ian, le mie guance iniziarono a dipingersi d'un rosa acceso, stavo per sprofondare dalla vergogna.
Lui mi guardò da cima a fondo e sorrise, io gli lanciai il cuscino in faccia e lui scoppiò a ridere, ed io urlai " esci immediatamente! " lui rispose facendo un passo in dietro" ok ok tranquilla". Gli chiusi la porta in faccia e andai a vestirmi, poi gli chiesi attraverso la porta " perché sei qui?". Lui sempre ridendo, rispose " sai domani ci sarà il ballo e volevo chiederti se ti piacerebbe venirci con me? "E io ridendo risposi " io con te?,mai!" e lui con voce tremolante disse " come e perché? " io aprii la porta e gli dissi " sarebbe un vero onore venire al ballo con lei signor Somerhalder" feci un'inchino, lui passando un dito sulle mie labbra disse " verrò alle 19:30 a prenderti domani ok ?" Guardai come ipnotizzata la sua mano che lentamente si allontanava con delicatezza dalle mie labbra, poi osservandolo negli occhi annuì con la testa, Ian si allontanò e si avviò verso l'uscita della porta d'ingresso.

Con una mano toccai le mie labbra, come per riprovare la stessa sensazione che avevo appena ascoltato.
Dopo un po' di minuti, quando avevo appena finito di fantasticare, Scesi le scale e andai a mangiare. Mia madre mi disse sorridendo maliziosamente  " non è niente male il tuo amico, ed è molto cordiale " e io confusa chiesi, prima di bere un sorso d'acqua "perché che ti ha detto?"e lei sorrise dicendomelo " mi ha chiesto, il permesso di poterti portare al ballo" guardandola scioccata replicai " cosa? E tu che gli hai risposto?" mia sorella intervenne dicendo " e lei gli ha detto che da quando, lo conosci sei molto più contenta " non credevo alle parole che mi aveva appena detto Lexy non è possibile, che vergogna " come ma sei impazzita! " mi misi ad urlare prima, di alzarmi  da tavola e di andare in camera. Chiamai Caroline e gli raccontai di Ian e di quello che mi era successo.
Dopo un po' andai al centro commerciale dove ci eravamo dato appuntamento, per prendere il vestito per il ballo.

Presi un vestito lungo, vaporoso, nero e oro, era magnifico mi sarei guardata allo specchio almeno una ventina di volte.
Caroline invece ha preso, un abito viola e lilla gli stava d'incanto. Non potevo crederci, sarei andata al ballo, con un vero ragazzo, non avrei mai pensato che sarebbe ancora successo, ormai non avrei mai più creduto a niente.
Dopo aver salutato la mia amica del cuore, m'incamminai verso casa ed andai a dormire.

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