La sorpresa

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Non potevo trattenermi dal piangere a dirotto, gli corsi in contro e l'abbracciai fortissimo non potevo credere ai miei occhi era davvero lei la ragazza che fin da bambina mi è stata vicino, quella che quando piangevo mi abbracciava e mi diceva che grazie a lei sarebbe passato perché mi voleva bene.

Gli dissi tra un singhiozzo e l'altro -M-mi sei mancata tantissimo Selena- lei mi disse cercando di sorridere senza piangere -Anche tu mi sei mancata cuginetta- mi staccai dal l'abbraccio e dissi -Allora cosa ha fatto la mia cugina preferita senza di me- lei rispose ridendo -Aparte che ho un ragazzo stupendo niente di che- uscì un attimo e poi prese un ragazzo per mano e melo fece vedere, era un ragazzo alto aveva i capelli castani riccioluti, diciamo che era bellissimo ma dovevo aspettarmelo da Selena non si sarebbe di certo accontentata di uno qualsiasi.

Il ragazzo mi porse la mano e disse -Piacere mi chiamo Nick Jonas- gli strinsi la mano e sorrisi -Piacere Elena- lui sorrise a sua volta e mi lasciò la mano per prendere quella di Selena, erano così dolci assieme che mi facevano commuovere.

Poi loro entrarono in casa e chiudero la porta alle loro spalle, si andarono a sedere sul divano e io feci lo stesso.

-E tu ce l'hai un ragazzo?- io risposi sorridendo -Sì si chiama Ian- lei disse incitandomi a continuare -Allora com'è?- -È dolce bello e semplicemente fantastico- -Sono felice per te- mi abbraciò velocemente e poi si rimise seduta e continuò -Ho una bella notizia! Io e Nick ci trasferiamo a Los Angeles- la guardai scioccata e con un sorriso a trentadue denti, sarebbe stata sempre lì con me era un sogno -Che bello è una bellissima notizia! Sarai tutto il tempo con me!- -Certo e così ti posso tenere d'occhio- mi misi a ridere e lei pure, poi diede a Nick un dolce bacio.

Mi suonò il telefono, guardai chi era e vidi che era Ian, così feci segno a loro che sarei arrivata subito e poi risposi.

-Hey Elena, mi hai fatto prendere un colpo stai bene?-

-Ian tranquillo sto benissimo, a parte che mi manchi- feci una voce da bimba e lui disse

-Amore anche a me manchi tanto, ma sei sicura di star bene?-

-Amore sto benissimo, telo giuro-

-Perché allora non mi hai chiamato ero sopra pensiero-

-Mi sono dimenticata mi dispiace-

-Adesso devo lasciarti, devo andare. Ti amo-

-Anche io-

Attaccai la telefonata e ritornai in salotto dai due innamorati.

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