Il Ritorno

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Passarono un po' di giorni e questi sono stati bellissimi, siamo andati in giro per tutta New York, facendo shopping, andando in giro tra feste di ogni tipo.

Ma le cose belle prima o poi devono finire, infatti oggi saremmo dovuti ritornare a Los Angeles.
Da una parte non vedevo l'ora di rivedere Ian, ma dall'altra sarei voluta rimanere a New York ancora per un po', adoro quella città!.

Nick si è reputato un bravissimo ragazzo oltre che stupendo.


Arrivammo a Los Angeles e io, Selena e Nick ci incamminammo verso il parco, volevo respirare un po' d'aria fresca dopo il viaggio.

Stavamo lì a parlare di che cosa potevamo fare, quando lo vidi era con le mani in tasca che stava camminando lungo una stradina di mattonelle.

Mi alzai dalla panchina dove ero seduta e iniziai a correre dietro di lui, quando fui vicina gli misi le mie mani sopra gli occhi, lui tastandomele mi disse girandosi verso di me -Ti riconoscerei anche se ti fossi travestita- gli sorrisi e lo abbracciai dicendo -Mi sei mancato- -Anche tu amore mio- si staccò dal l'abbraccio e poi prese il mio viso tra le mani e mi baciò dolcemente.

Quando mi staccai dal bacio per prendere fiato dissi -Amore ci sono due persone che ti devo presentare- lui fece con la testa un segno di consenso, poi lo presi per mano e lo portai da Nick e Selena che si stavano tenendo per mano, erano dolcissimi.

Li presentai e Insieme andammo a casa mia dove i due innamorati sarebbero stati da noi per un po'.
Dopo che gli feci vedere la camera, io e Ian andammo nella mia stanza che appena chiusi la porta a chiave, per paura che entrasse mia sorella. Ian mi prese per i fianchi e iniziò a darmi piccoli baci sul collo io sorrisi al suo gesto e mi girai e feci combaciare le nostre labbra.

Il giorno dopo mi svegliai abbracciata a Ian lo guardai sorridendo mentre lui stava ancora con gli occhi chiusi.
Dopo un po' mi disse sempre con gli occhi chiusi
-Smettila di guardarmi è inquietante- si mise a ridere e mi diede un dolce bacio ricambiai ma poi mi alzai dal letto e mi andai a cambiare.

Quando uscii dal bagno vidi Ian nello stesso modo dove lo avevo lasciato, non si era spostato di una virgola che scansa fatiche.
Lo guardai col broncio e incrociai le braccia, lui mi guardò e mi chiese
-Cosa c'è?-
-Ti sembra il caso?, non ti sei neanche messo i pantaloni-
Lui si mise a ridere e si alzò dal mio letto e si avvicinò a me, era solo coi boxer e non riuscii a non arrossire lui mi guardò dalla testa ai piedi con un sorriso malizioso.
Lo guardai e gli dissi puntandogli il dito contro
-No no no adesso tu ti vai a vestire e tra 10 minuti ti voglio trovare in cucina- mi alzai in punta di piedi e gli diedi un bacio a stampo per poi andarmene di sotto con un sorriso a 32 denti.

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