Capitolo 14

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Quelle parole mi fanno avvampare sia fuori che dentro, sulle me labbra si disegna un sorrisetto imbarazzato e mi sento diventare rossa su tutta la faccia e le mani.
Lui chiude gli occhi e mi stringe a sè, lasciandomi un bacio sui capelli.
Dopo qualche minuto, mormora《Forse è meglio tornare a casa.》
Annuisco con la testa e ci stacchiamo.
Ricominciamo a camminare e mi accorgo che siamo quasi arrivati al vialetto.
Nessuno dei due schiaccia parola, ma forse è meglio così, almeno posso concentrarmi sui miei pensieri.
Suono il campanello e Rosie viene velocemente ad arprici il cancello, con la sua solita espressione distaccata.
Io mi incammino velocemente verso la porta di casa, seguita da Nash che però, cammina in modo più lento.

Appena metto piede vedo Jex in piedi in salotto con due ragazze. Una è Dana, l'altra non l'ho mai vista. È bionda e non molto alta, ma indossa due tacchi abbastanza alti per farmi sembrare più bassa di lei. Ha gli occhi azzurri circondati da trucco. È carina, ma sembra davvero una troia. Anche se a dire il vero mi ricorda un po' Victoria e un po' me stessa qualche anno fa.
Sorrido a tutte e tre e Jex mi viene incontro abbracciandomi e sussurrando《Com'è andata?》in modo indeciso, forse capendo che era successo qualcosa.
Io le feci un sorrisetto come per dire "ne parliamo dopo."
Lei annuisce e mi porta verso le sue amiche. Mi giro di sfuggita verso Nash, ma vedo che non c'è più. Se ne sarà andato in camera.

《Lei é Marie.》dice presentandomela.《E lei è Ally, mia sorella.》dice rivolta a Marie.
《Bhe, si sa che non è esattamente tua sorella.》mormora in tono scherzoso ma irritante la bionda.
Jex fa un sorriso forzato, ma io non mi smuovo. Mi piace essere considerata la "sorella" di qualcuno. E Marie può anche sopportare questa definizione.
Vedendo che non trovo la sua frase divertente, anche lei torba seria e fa una smorfia.
《Vado in camera. Esci a pranzo, Jex?》le domando.
《Sì, vado con loro. Vieni anche tu? Così parliamo un po' tra ragazze.》esclama facendomi l'occhiolino.
Le sorrido《Preferisco stare a casa. Sono troppo in ansia per domani.》
In realtà non sono in ansia. Allyson Sebhastian non è mai stata in ansia e Jex lo sa bene, ma capisce che non ho voglia di uscire, così fa finta di nulla, rivolgendomi un sorriso comprensivo. Mentre salgo le scale incrocio Nash, che intuisco stia uscendo. Non mi degna neanche di uno sguardo e questo mi fa venire uno strano dolore allo stomaco.
Chiudo gli occhi per un momento, cercando di scacciare questi patetici pensieri e poi vado dritta in camera, pronta a rimanerci per tutta la giornata, non avendo niente di meglio da fare e dovendomi schiarire i pensieri.

《Allyson! La cena è pronta.》mi chiama Delia da fuori la porta.
Apro di scatto gli occhi.
Ho dormito tutto il pomeriggio e non ho neanche pranzato. Mi tolgo le cuffiette dalle orecchie e avverto un forte mal di testa. Dev'essere per la musica ad alto volume che ha rimbombato nel mio cervello mentre dormivo senza che me accorgessi.

Scendo in sala da pranzo e trovo Jex, Delia e Nash, ma mio padre non c'è ancora.
Mi piacerebbe parlare a Nash uno di questi giorni e sapere di più su suo padre. Dev'essere proprio disperato se si rifugia a casa nostra.
Ma poi mi ricordo che io e lui non ci salutiamo neanche e sarebbe stupido provare a strutturare una conversazione normale.
《Ciao.》borbotto sedendomi a tavola e addentando con forza un pezzo di pane. Dio, ho troppa fame.
Mi giro verso Jex, al mio fianco, che mi sorride e poi mi passa due dita sotto ai miei occhi per rimuovere (immagino) il trucco colato. La ringrazio e torno a guardare un punto indeciso sulla tovaglia.
Mio padre entra finalmente in cucina e si siede di fronte a me, come ogni volta.

《Allora Ally. Sei agitata per domani?》mi chiede mettendosi il tovagliolo sulle ginocchia.
《No.》rispondo solo.
《Davvero? Strano, di solito le ragazze sono ansiose prima di iniziare una nuova scuola.》ridacchia.
《Io no》esclamo cercando di nascondere l'irritazione.
Sento Delia sospirare e afferro un altro pezzo di pane e nel frattempo Rosie entra e ci mette il cibo nei piatti.

La cena é trascorsa in silenzio, a parte qualche frase che si sono scambiati mio padre e la sua fottuta futura moglie. Appena finito di mangiare, io, Jex e Nash ci alziamo e saliamo verso le stanze senza guardarci troppo. Appena Nash entra bella sua, Jex mi viene vicino e mi chiede di poter venire un attimo nella sua camera per parlare. Accetto volentieri.

《Mi vuoi raccontare cosa è successo questa mattina con Cam?》domanda speranzosa.
《Abbiamo litigato. Stava andando tutto bene, finché non sono arrivati Nash e altri due. Ho chiesto a Cam cosa ne pensava di loro e lui ha insultato loro e te.》
Jex mi rivolge uno sguardo tranquillo senza segni di tensione.《Sapevo già che pensava questo di noi.》dice sospirando.
《Non ne ha il diritto. Solo perché avete compagnie diverse?》esclamo.
Lei annuisce poco convita e io le chiedo《Cos'è successo, precisamente, per cui lui abbia questa opinione di tutti voi?》sbotto.
Lei mi guarda pensierosa e poi inizia a spiegare.
《Cam ha un fratello. Sono sempre stati molto legati. In quel periodo Dana stava con Cam. Circa due anni fa. Non era mai stata molto fedele ai suoi fidanzati e anche lui lo sapeva, ma gli aveva promesso di cambiare. Ma non riusciva a cambiare.》si strofina le mani sulle ginocchia prima di proseguire《Così si fece suo fratello, Luke. Era un figo da paura e le piaceva, piaceva a tutte! Sono andati avanti così per un paio di mesi e lei mi raccontava tutto piena di felicità, lei era davvero innamorata di Luke e io lo sapevo. Finché la sera del compleanno di Dana, lei ha rifiutato di uscire con Cam per invitare a casa sua Luke, dicendogli che stava male e non poteva vederlo. Cam la è venuto a cercare e li ha trovati insieme. Da quel momento non si sono più parlati. Lei era sicura che si sarebbe messa con Luke, lei...lo amava. Per davvero. Ma lui non la voleva più. Luke e Cameron avevano litigato e avevano troncato i rapporti, come ancora oggi. Naturalmente Dana era nostra amica, ma lo era anche Cam. Lui, però, ha preferito lasciarci.》
Mi siedo sul letto al suo fianco, ma non so cosa dire.

Ecco perché quando gli ho parlato di Dana, lui si era agitato.

《Comunque oggi mi ha messo di fronte ad una scelta. O sto con voi o con lui. Insomma, non ho intenzione di fare una scelta del genere... capisco tutto, ma non può essere così egoista.》
Lei annuisce convinta《Sai cosa devi fare, no? Gli parli e cerchi di fargli cambiare idea, se no lo mando a fanculo io e, credimi, non vedo l'ora.》ride e io rido con lei.
《D'accordo. Grazie Jex.》le dico.
Lei risponde con un abbraccio.

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