Capitolo 19

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《Ragazzi》dice euforica Jex entrando in camera sua.《Domani sera mia madre e Jason vanno ad un assemblea distante un centinaio di chilometri tra qui e partiranno verso le sei, essendo di ritorno domani mattina. Che ne dite di organizzare una festa??》
《Sì, sarebbe figo.》esclama subito dopo Nash.
Poi entrambi mi guardano attendendo una risposta.
《Sì, certo! Per queste cose sono sempre disponibile.》rido.
《Ma con Rosie? Ha degli orari definiti?》chiede il ragazzo.
《Sì, ma basterà dirle che andremo a mangiare al ristorante e poi a dormire, vedrete che se ne va con gioia.》spiega Jex.
《D'accordo, speriamo solo che non ci scoprano.》commento.
《Tranquilla, sono un esperta in queste cose.》ridacchia Jex.
《D accordo, mi fido di te!》sorrido io.
《Ma con la scuola? Ho l impressione che la mattina successiva tutta la gente che verrà non andrà a scuola.》riflette Nash.
《E nemmeno noi》esclama lei《dovremo pulire.》
Io e lui annuiamo, poi Jex dice che andrà a dormire, così ognuno va nella sua stanza.
Non ho rivolto neanche uno sguardo a Nash mentre parlavamo, ma so che neanche lui l'ha fatto.
Decido di passare prima dal bagno e mi faccio una veloce doccia, struccandomi e mettendomi il pigiama.
Poi vado in camera e mi butto sul letto con le cuffie nelle orecchie, senza troppi pensieri in testa.

La mattina dopo
mi sveglia la melodica voce di Rosie e le lamentele lungo il corridoio di Jex. Poi sento che quest ultima picchia contro la porta do Nash, chiamandolo. Intuisco che verrà anche verso la mia, così decido di precederla e mettere il naso fuori dalla porta dicendole che sono sveglia.
Simile a uno zombie, cammino verso la porta e la apro proprio mentre Nash sta uscendo dalla sua. Mi rivolge un occhiata distratta e poi va verso le scale.
Io mi rivolgo a mia sorella e le dico di essere quasi pronta.

Poi rientro e mi guardo allo specchio. Ho davvero bisogno di tanto trucco per sembrare sveglia, oggi.
Ad un tratto mi blocco e mi ricordo una cosa: devo andare a scuola con Cam. Non ne ho per niente voglia, preferisco stare con i miei amici.
Non che lui non lo sia, ma voglio passare il mio secondo giorno di scuola con Jex, Dana, Nash e Jack e so che lui me lo impedirebbe.
Cerco di dimenticare questi problemi e mi arrendo.
Prendo dall armadio un paio di jeans a vita alta e una maglia grigia un po corta e me li metto. Poi vado in bagno a truccarmi e pettinarmi per bene.

Esco e passo in cucina a prendere una brioche da mangiare, ma Rosie mi costringe a sedermi e bere il caffè insieme agli altri due. Jex è già pronta, Nash non è ancora vestito ma dicono che i maschi ci mettono poco a scegliere cosa indossare.

Mi avvicino alla porta e urlo《Io vado!》
Apro la maniglia, quando una voce mi blocca.《Non andare a piedi, ti porto io.》dice Nash.
《Non vado a piedi, mi porta Cam.》
In quel istante suona il campanello.
《Bene. Divertetevi voi due.》dice freddo.
Lo ignoro e apro la porta, correndo verso Cam al cancello.
《Ciao》gli dico
《Ciao》risponde con un sorriso.
Oggi é una bella giornata. Fa caldo e sembra ancora estate, motivo in più per non voler andare a scuola. Tuttavia, sono felice di andare in QUESTA scuola e non nella mia vecchia.
《Come stai?》domanda un po timidamente.
《Tutto bene, tu?》rispondo cercando di metterlo a suo agio.
《Benissimo.》dice voltandosi verso di me e regalandomi un sorriso.
Ricambio e poi saliamo in auto.
Accende il motore e partiamo senza scambiare troppe parole. Dopo qualche minuto, decido di rompere il silenzio e dico《Domani sera faremo una festa a casa mia, perché mio padre e la madre di Jex vanno via.. ti piacerebbe venire? Non ho idea di quanta gente ci sarà ma credo tanta.》ridacchio.
Lui annuisce e sorride dicendo che ci sarà.
Il resto del breve viaggio prosegue silenzioso, ma presto arriviamo nel parcheggio della scuola.
《Grazie mille per il passaggio.》gli dico.
《Non preoccuparti. È stato un piacere.》risponde facendomi l occhiolino.
No, non funziona, caro Cam. Non arrosisco nè niente, effettivamente non sono quel tipo di ragazza. Lui però non ci fa troppo caso e va verso la sua classe.
Io vedo in lontananza Dana che parla con delle ragazze e decido di andare da lei. Appena mi vede mi abbraccia amichevolmente e poi mi presenta alle altre ragazze. Alcune le conosco, una è Cloe, altre due le ho già viste ieri ma non so come si chiamano e l ultima non so chi sia. Ha i capelli lunghi e lisci e indossa una canotta scollata nera, un paio di jeans e una giacchetta sempre di jeans. Tutto di marca, si capisce subito. Mi rivolge un sorriso falso che ricambio allo stesso modo e Dana le presenta《Allora, loro sono Sarah e Jasy》dice indicando le due ragazze che avevo già visto. Sarah ha la pelle scura e dei bellissimi capelli ricci, mentre Jasy ha dei bellissimi occhi verdi e i capelli castani mossi.
《Lei invece è Anne.》dice rivolgendosi alla bionda.
Non faccio a tempo a dire niente che la campanella suona e siamo obbligate ad andare a lezione.
Che peccato! -Ovviamente sono ironica.-
Non sono molto sociale a quest ora della mattina.
Vado in classe e noto che Nash si è seduto in un banco diverso da ieri e appena entra Cloe la fa sedere al suo fianco.
Provo una leggera irritazione ma non ci faccio caso e vado a sedermi al banco di ieri.
Entrano tutti e per ultimo il prof, che inizia la sua noiosa lezione.
Durante l ora non ascolto una parola, continuo a fissare Nash e Cloe che si passano bigliettini e ogni volta che uno finisce di leggerlo si guardano in modo sospetto. Riconosco quello sguardo... ho paura che Nash e quella troia lo facciano insieme.
E non so perché, ma questo pensiero mi tormenta la mente.
Finalmente finiscono tutte le ore e io sono davvero stanca di guardare quei due.
Io e Dana usciamo insieme e andiamo a cercare Jex. La troviamo di fronte alla sua classe e poi torniamo verso il parcheggio, dove in qualche modo ci faremo portare a casa.
Jex va con Dana e tutte le loro amiche, Marie, Anne, Jasy e Sarah. Wow, ho già imparato i nomi. Io rimango ad attendere vicino alla macchina di Cam sperando che si faccia vivo, perché non ho voglia di vedere Nash.

Dopo poco arriva Cameron e sembra contento di vedermi. Lo saluto con un abbraccio e poi saliamo in macchina.
《Scusami se mi faccio portare a casa, ma non avrei altro mezzo.》rido.
《Tranquilla, sono felice di riaccompagnarti.》dice sorridente.
Rimango tutto il viaggio a guardare fuori dal finestrino.
Quando arriviamo, Cam salta giù dalla macchina senza dire niente e si presenta al mio fianco aprendomi lo sportello. Rido per quel gesto così folle ma gentile e sento la voce di Delia.
《Cameron! Come stai, tutto bene?》gli chiede dalla ringhiera.
《A meraviglia signora Sebhastian!》risponde lui.
《Che ne dici di fermarti qui a pranzo? Ho cucinato io, oggi.》
Cosa???

《Oh no, non vorrei disturbare!》risponde lui.
Ecco, bravo Cameron, vai a casa.
《Quale disturbo? Vieni dentro!》
A questo punto lui accetta e io fingo meglio che posso di essere felice.

Nel frattempo Delia rientra in casa e vedo la macchina di Nash arrivare. Parcheggia e scende di fretta, raggiungendoci in cortile.
《Che ci fa lui qui?》quasi urla.
《Niente.》rispondo tranquilla.
Lui sembra essere leggermente dispiaciuto, ma non lo mostra troppo e scatta in casa.
Sul divano vedo Jex che ci saluta e poi viene a tavola con noi. Noto che Cam è leggermente a disagio, ma so che Jex sarà gentile con lui.
Per quanto riguarda Nash, questa non é neanche casa sua perciò faccia quel cazzo che gli pare.
Delia ci porta il pranzo e ce n è anche per Cam, dato che Nash non ha mangiato.
《Dov'è Nash?》chiede lei.
《Penso che non stesse bene.》rispondo io.
《Peccato. Almeno una volta che c'era un ragazzo a tavola potevano parlare tra loro.》dice lei un po' triste.

Giiiià.

《Grazie di tutto Ally, domani se vuoi sono disponibile sia all'andata che al ritorno come taxista.》ride andando verso l uscita.
《Grazie mille allora.》ridacchio io aprendogli la porta.
《Ci vediamo domani.》lo saluto. Mi sporgo per dargli un bacio sulla guancia.
Lui mi sorride e poi esce.
Io volo in camera con un sorriso in faccia, ma non è molto intenso come altre occasioni.
Decido di bussare alla stanza di Nash per capire che cosa crede di fare con tutti i suoi giochetti.
Busso.
《Avanti.》dice.
《Ciao.》dico io.
È di fronte all armadio aperto e credo stia cercando dei vestiti.
《Che c'è?》dice senza guardarmi.
《Posso sapere che cos hai contro di me?》gli domando nel modo più calmo possibile.
《Niente.》risponde.
《Non è vero... ogni giorno ti comporti inun modo diverso!》esclamo.
Lui sospira《Che cos'ha lui, Ally?》chiede《dimmi che cazzo ha Cameron Dallas che io non ho? É dolce? È simpatico e tenero? Cazzate. È solo un coglione.》dice freddo buttando una maglia contro il muro.

Aspetta.. Nash é.. geloso??
Come ho fatto a non capirlo!
Però... geloso di me? Perché dovrebbe essere geloso di me?
Non sarà mica.. no, no. Non posso piacergli.
Mi vorrà scopare e basta, come tutti.
Come tutti. . Quindi anche Cam mi vuole scopare?

No, calma calma calma.

Io e Cameron siamo SOLO ed ESCLUSIVAMENTE amici.
Fine.

《Aspetta Nash...tu sei...geloso?》esclamo incerta e giuro che sto per mettermi a ridere.
Lui mi guarda abbastanza spiazzato e poi balbetta nervosamente《I-io no! Assolutamente... insomma, come ti viene in mente, i-io... ah, lascia perdere.》

E senza che me ne accarga un sorriso enorme mi si è stampato sulla bocca. Perché sto sorridendo??

Changed-Nash GrierDove le storie prendono vita. Scoprilo ora