《Ed ecco il nostro dolce!》esclama Delia portando lei stessa in tavola il vassoio. La torta dell altro ieri, quella che stavo mangiando anche questa mattina. Sono troppo piena, ancora un morso e potrei vomitare. Così, mi risparmio dal dolce e me ne torno in camera lasciando Jex alle sorti di sua madre e mio padre.
Mi posiziono di fronte alla finestra. È una bella giornata, fa caldo e c è un bel venticello. Sarebbe un ottima giornata per fare una passeggiata con Victoria. Quanto mi manca.Verso le sette, sento bussare con decisione alla porta.《Ally, io e Delia andiamo via. Sei stata in camera tutto il pomeriggio, stai bene? Mi raccomando, comportati bene con Nash.》mi dice fuori dalla camera.
Vado ad aprirgli e lo guardo passiva.
Non mi voglio comportare male con lui, caro papà.
《Va bene, ci vediamo.》dico solo, richiudendo la porta.
Scelgo una maglia nera e scollata e un paio di pantaloncini di jeans.
Faccio una doccia veloce, poi mi trucco per bene e lascio sciolti i miei capelli mossi.
Sono pronta, anche se devo restare in casa.
Scendo in cucina e noto che Nash è già qui. Mi squadra per bene e mi lancia un occhiata di approvazione. Evito il suo sguardo, imbarazzata.
《Vieni a sederti, Ally.》mi invita Jex.
Mi siedo tra di loro, senza neanche farne apposta.
《Cosa facciamo questa sera? Siamo da soli.》esclama Nash.
《Possiamo giocare a Monopoli!》propone entusiasta Jex.
Nash e io ridiamo, convinti che stia scherzando...ma dopo venti minuti ci ritroviamo a giocarci sul serio.
《Allora, quando inizia la scuola? Non mi sono ancora informato.》chiede Nash ad un tratto.
《Il 10.》risponde lei, concentrata sul gioco.
《Che classe fai?》chiedo a lui.
《La quinta, come te, ma sono stato bocciato l'anno scorso e da allora tutti i professori ce l'hanno con me.》afferma.
Mio dio come sarebbe bello essere in classe con lui.
Allyson??
Che pensieri sono questi??《Ragazzi, avete ordinato le pizze?》domanda Rosie entrando nella stanza, rossa per la rabbia.
《Sì e allora?》chiede Nash
《Questa non è casa tua e tu non sei interpellato. Jex, sai bene che tua madre non vuole sconosciuti che portano la pizza di fronte alla porta. Potevate dirmelo, sarei andata a prenderla.》urla la donna.
Io e Nash ci guardiamo esterefatti, ma Jex sembra annoiata e abituata.
《D'accordo Rosie, ma dato che tu non sei pagata per fare la spia, non credo sarà un grande problema.》risponde Jex calma.
In quel momento ho come l'impressione che Rosie si sia offesa, ma Jex ha ragione.
La donna esce dalla stanza e torna con le pizze. Un profumo ci invade e ci viene ancor più fame.
《Buon appetito!》esclama Nash.
Inizio a mangiare e per tutta la cena sento gli occhi di Nash su di me. Il mio cuore batte troppo forte nonostante io non voglia.
Ma appena finito di mangiare, Jex mi abbandona andando in bagno.
Così io e Nash iniziamo una conversazione.
《Ally, ti va di venire un attimo nella mia camera, dopo? Vorrei mostrarti una cosa.》mi domanda.
Nella mia testa si alternano la curiosità e il terrore di cosa voglia mostrarmi, ma ci vado comunque. Prima però, passo in camera a darmi una spazzolata e mettere il telefono sotto carica.
Poi, lentamente, vado verso la camera di Nash.
Busso e lui mi apre subito. A petto nudo, ovvio. Gli vorrei urlare di rivestirsi oppure gli salto addosso, ma è troppo bello per nascondere la sua pelle.
《Cosa volevi mostrarmi?》chiedo curiosa.
《In realtà niente. Volevo solo parlarti.》dice.
Mi fa sedere sul letto e si rimette la maglietta.
《Sai, non mi capita spesso di conoscere una ragazza e di fare amicizia con lei così in fretta.》spiega《Tu hai qualcosa di speciale.》
《E che cosa?》domando, perdendomi nei suoi occhi che mi fissano.
Che domanda stupida ho fatto!
Lui sospira e dice《Non lo so.》
Dio che bello è.
《Di solito una ragazza come te me la sarei già scopata, capisci? Invece con te no. Sei...speciale.》
Sentir dire la parola "speciale" dalla sua voce è qualcosa si stupendo.
E poi è lì che mi guarda ed è talmente vicino al mio viso...io non so cosa mi prende, so solo che mi scaglio sulla sua bocca e le nostre lingue si incrociano e iniziano a danzare tra loro.
Lui non si stacca e questo mi solleva, ma non posso fare finta di nulla. Così, con uno sforzo enorme, sono io a spingerlo via. Senza dire niente, mi alzo e corro nella mia stanza.
Dio, cosa ho fatto.Ehi ciao a tutte!! Scusate se questo capitolo è più corto ma avevo fretta di pubblicarlo e non ho tanto tempo per scrivere.♡
Vi posso consigliare di leggere e votare la storia di @valefuria ? Si chiama "Sei la risposta che cercavo" ed è davvero bellissima!!♡♡
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Changed-Nash Grier
FanfictionLa sua vita sta per cambiare. Allyson è una tipica adolescente acida con troppi pensieri per la testa e un passato da dimenticare. È pronta a farlo, trasferendosi in una nuova città, ma lì i suoi problemi non fanno che aumentare...