Questo ragazzo mi ha fatto impazzire talmente tanto da avermi convinto a fare sesso con lui.
Apro gli occhi.
Ho un male alla testa terrificante. Il soffitto è di color rosso, non rosa confetto come quello della mia stanza... ci metto un centesimo di secondo a ricordarmi di essere finita a letto con Nash.
Guardo sotto le coperte. Sono nuda, ma lui non c'è.
Sono le 13.12, dovrei essere uscita da scuola 12 minuti fa, peccato che non ci sia andata... spero che Jex e Nash si siano inventati una scusa per coprirmi, dopotutto avrebbero potuto semplicemente svegliarmi.Decido di alzarmi in fretta, ma come cavolo ho fatto a essermi addormenta? Dopo aver finito mi sono rifugiata stretta di fianco a lui e poi devo essermi addormentata.
Un enorme sorriso si fa spazio sul mio viso. Ogni volta che penso all'azzurro intenso degli occhi di Nash che si perdono nei miei, una serie di farfalle svolazza nel mio stomaco.Scendo dal letto e mi infilo velocemente la biancheria e i vestiti che avevo su poco prima e scendo in cucina, dove ci sono mio padre, Jex e Nash seduti al tavolo e Delia ai fornelli.
《Oh, ti sei svegliata Ally! Nash aveva detto che non stavi per niente bene e hai preferito rimanere a casa.》dice mio padre, ignaro di tutto.
Mi guardo intorno leggermente imbarazzata per come devono essere conciati i miei capelli e la mia faccia.
Poi mi siedo vicino a Jex e lei mi fa un sorrisetto come per dire 'Te la sei spassata, eh?'
Le sorrido anche io, poi mi volto verso Nash, che se ne sta dall'altro capo del tavolo con la testa sorretta da una mano, che mi guarda e sorride.
Invece di togliere lo sguardo, però, rimango a fissarlo profondamente, sperando che nessuno se ne accorga.
Dopo una decina di secondi, Delia serve il pranzo e entrambi distogliamo lo sguardo.
《Signor Sebhastian, volevo ringraziarla davvero per l'ospitalità》dice Nash《ma mio padre è... arrivato a casa e credo proprio che toglierò il disturbo e tornerò a casa questo pomeriggio.》
Rimango a bocca aperta.
Vuole andarsene proprio ora?
Che poi, suo padre non è mai partito da casa, siccome è stato Nash a volersene andare.
A quelle parole Delia sorride e anche mio padre, poi iniziano a ringraziarlo per essere stato qui con noi in questi giorni, gli dicono di tornare a trovarli e balle varie.
Jex non sembra troppo colpita dalla situazione, forse lei lo sapeva già che sarebbe andato via.Finito il veloce pranzo durante il quale mio padre raccontava del loro piccolo viaggetto, Jex se ne va in camera e io ne approfitto per parlare con Nash.
《Nash!》lo chiamo.
《Hey Ally》dice leggermente agitato.
《Te ne vuoi andare?》chiedo con un tono di voce piuttosto triste.
《Beh, ho incontrato mio padre ieri... mi ha detto molto gentilmente di andare affanculo e quindi ho deciso di prendermi una camera al dormitorio della scuola... sarà divertente, ci saranno anche Jack e gli altri nostri amici.》risponde fingendo un sorriso.
Annuisco, poi lo guardo.
Quelle labbra così dolci e attraenti.
È molto più alto di me, ma se volessi potrei mettergli le braccia intorno al collo e stringerlo a me, per poi baciarlo.
Ed è esattamente quello che ho appena fatto.Le nostre labbra si toccano e mi dimentico subito di essere in mezzo alla cucina, ma non mi importa.
Ogni volta che Nash é con me, è come se tutto andasse per il verso giusto, come se tutto lo schifo che mi circonda se ne andasse di colpo, ma non appena si stacca da me, sento quel vuoto nel mio stomaco che mi fa capire di essere tornata sulla Terra.
《Ti amo Allyson.》dice.
Gli sorrido, ma la mia voce non riesce a ricambiare, ha troppa paura di dire una cosa che non è vera. Io non lo amo, non posso amarlo... lo conosco da troppo poco.
Lui sembra rimanerci un po' male ma doveva aspettarselo. Probabilmente non ha neanche fatto apposta a dirmelo questa volta.Ma in quel secondo, Jex entra nella stanza e si blocca sulla porta, poi sorride e va tranquilla verso la sua borsa sul tavolo, prendendola.《Ci vediamo in palestra, Ally.》conclude.
Io le sorrido, ma lei è già uscita e non se ne accorge. Poi mi giro verso Nash e gli dò un lento bacio, mordendogli il labbro inferiore. Ci sorridiamo a vicenda e io vado in camera mia, con troppi pensieri per la testa.《Eccoti Ally! Sto uscendo, ti porto all'allenamento?》chiede mio padre sulla porta, quando mi vede scendere le scale cambiata e con il borsone in spalla.
《Va bene, grazie papà.》
Vado con lui e saliamo in macchina.《Non ci siamo parlati molto in questi giorni.》mi dice appena parliamo.
《Hai ragione.》dico un po' dispiaciuta.
《Te l'ha fatta fare la patente, tua madre?》domanda.
《Si, quest'estate. Ma tanto non ho una macchina.》dico facendo spallucce.《Ho saputo che ti vedi spesso con Cameron Dallas. Oltre a quella volta nella tua camera.》dice leggermente infastidito.
《Stiamo uscendo solo come amici. Sto cercando di farmene un po'...》rispondo di tono. Lui ci pensa un attimo su e poi risponde《Sì, hai ragione. Scusa per come ho reagito l'altro giorno, ma mi hai ricordato tanto tua madre, insomma...》
《Sì sì, perdonato.》lo blocco.《Eccoci arrivati. Buon allenamento, tesoro.》mi saluta.
《Ciao papà.》dico scendendo dall'auto.
Mi dirigo verso l'entrata e vedo Jex e tutte le altre. Subito alcune di quelle mi salutano e mi abbracciano, come Jex -ovviamente-, Dana, Jasy e Sarah. Anne, Cloe e Marie rimangono ferme a fissarmi.
Poi entriamo negli spogliatoi per cambiarci e anche Lisa mi rivolge un piccolo saluto, avvicindosi.
《Ciao Ally.》dice.
《Ciao Lisa.》la saluto allacciandomi le scarpe.
《Anche io sono nella squadra, l'allenatore mi ha chiesto di darti questi fogli da firmare e quest'altro con gli orari.》dice con un sorriso.
《Grazie mille, li firmerò appena posso.》dico prendendoli e infilandoli nella borsa sperando che non si stropiccino.《Chi altro c'è nella squadra?》chiedo poi.
《Cloe, Dana e Anne. Anne é la più forte delle tre, ma sta quasi sempre più in silenzio di me... ma non appena provi a farle qualcosa, te ne fa pentire. È un po' malvagia, se si può dire. Poi Cloe. Lei è brava, ma non penso sia all'altezza delle altre. Ha tanta forza e quindi fa delle belle schiacciate, ma per il resto non è un gran che. E infine c'è Dana, che é il capitano. Non la conosco bene, ma credo sia simpatica.》
Dopo questo riassunto, mi sento meglio. Conoscere le compagne di squadra va sempre bene.
Ringrazio Lisa e insieme usciamo dallo spogliatoio per andare in palestra.
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Changed-Nash Grier
FanfictionLa sua vita sta per cambiare. Allyson è una tipica adolescente acida con troppi pensieri per la testa e un passato da dimenticare. È pronta a farlo, trasferendosi in una nuova città, ma lì i suoi problemi non fanno che aumentare...