Finalmente è finita la lezione,mi reco nel corridoio insieme alla mia amica.
Dopo essermi lamentato tutta l'ora Alessia è riuscita a convincermi a provare ad assaggiare qualcosa e mi porge un pezzo della sua focaccia, per poi voltarsi a chiacchierare con un paio di ragazzi.
Ahh...una fitta di dolore alla tempia destra mi annebbia la vista per un attimo...
Non so esattamente cosa sia successo. Mi ritrovo a masticare ferocemente la focaccia che poco prima si trovava in mano alla mia amica. Appena si accorge che il sacchetto che stringe tra le dita è diventato leggero,mi guarda sbigottita.
-Davide,ma allora è fame,avevo ragione io!!!-
Come sempre d'altronde, Alessia è così intelligente, chissà magari se riuscissi a mangiarmi il suo cervello sarei intelligente anch'io.
ASPETTA! Cosa cazzo mi succede?! Ho pensato a questa cosa e non stavo neanche scherzando...
Dopo la focaccia mi sento meglio ma ho ancora un certo languorino, per fortuna ho un buon panino al prosciutto crudo nello zaino.
Almeno adesso sono certo che non vomiterò.
Ho fame,anche dopo il panino sento di avere ancora fame. Mancano due ore alla fine della scuola,posso resistere,non sono molto pesanti. Solo due ore!
Due ore che passo a cercare di concentrarmi,ignorando il forte mal di testa,i brividi e il grande vuoto che sento nello stomaco. Ma tutto quanto mi risulta incomprensibile,e passo il tempo osservando la prof grassottella che nella confusione generale borbotta la lezione. Sembra una pentola a pressione.
FAME. Riesco a farmi mandare alle macchinette nell atrio e prendo una merendina per mitigare la fame.
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La mia foresta
Short StoryLa mia foresta,strano titolo per una raccolta di storie. L'ho preso da un episodio di una serie tv che adoro: Doctor Who. La 4x9 ombre assassine Le foreste sono i libri di carta contenuti nella più grande biblioteca esistente. E quindi la mia fores...