C'è questo gioco, chiudi gli occhi e immagina, immagina un cubo.
Chiudo gli occhi e lo vedo proprio davanti a me. Un grosso cubo nero, che non lascia vedere l'orizzonte, immovibile, eterno.
Il tuo ego troppo grande, e così fragile, ogni cenno mancato ogni passo in avanti che avrei potuto fare.
Il mio cubo tra i graffi e picconate non ha più superficie intatta eppure resta lì, forse ancora più grande di prima.
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La mia foresta
Short StoryLa mia foresta,strano titolo per una raccolta di storie. L'ho preso da un episodio di una serie tv che adoro: Doctor Who. La 4x9 ombre assassine Le foreste sono i libri di carta contenuti nella più grande biblioteca esistente. E quindi la mia fores...