in love with my best friend

game over lauren

pov lauren
è il viaggio più lungo della mia vita, nessuna delle due parla, non ce niente da dire

ho il cuore spezzato e non riesco ancora a crederci; dopo tutto quello che abbiamo passato in questi 3 giorni vuole ancora sposare matt

mi ama; me lo ha detto ieri; è impossibile che questo non significhi niente per lei

ma ormai non posso fare più niente, game over lauren, fine della partita

hai perso

pov camila
il viaggio sembra durare secoli, non riesco a parlare; provo solo dolore e tristezza

lauren non mi parla ed io mi limito a guardare fuori dal finestrino

sono circa le sette di sera, manca poco e arriveremo.

inzio a intravedere la villa da lontano, sospiro leggermente chiudendo gli occhi

è ora di tornare alla realtà

scendo dalla macchina trovandomi difronte a me matthew con un leggero sorriso sul volto

corre verso di me abbracciandomi forte e baciandomi

perché non provo più niente ? perché il mio cuore non batte più come quando ero con lauren? perché tutto deve essere così maledettamente complicato ?

- mi sei mancata amore mio - mi sorride - anche tu matt -

si gira verso lauren mettendole una mano sulla spalla - grazie per esserti presa cura di lei... sei la migliore - lei annuisce semplicemente correndo in casa

- dai ti aiuto a portare dentro la tua valigia - si stacca da me aprendo il baule della macchina.

c'è qualcosa che mi spinge ad andare da lei, a dirle che voglio solo lei e nessun'altro, ma non posso

pov lauren
corro in casa ritrovandomi davanti al mio appartamento, apro la porta e accendo la luce;

sospiro leggermente abbassando lo sguardo

"lauren siamo reali"

chiudo gli occhi ricordando quella frase; me la disse camila mentre facevamo l'amore

forse eravamo reali, ma in un mondo tutto nostro

non in questo.

sento la porta aprirsi - ti ho portato la valigia - mi giro trovando davanti a me camila

annuisco senza dire una parola - lauren io... - tranquilla è tutto ok - le dico - scusami - risponde per poi chiudere la porta.

mi siedo sul divano chiudendo gli occhi per qualche secondo; cercando di tornare all'inizio di quei tre giorni

che ormai saranno solo ricordi.