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scusate il ritardo e enjoy!
-giusy♡Quello stesso giorno,si celebró il funerale di Andrew.
Tutto il distretto partecipó alla cerimonia dal momento che era conosciuto da tutti per la sua bontá e il suo coraggio.Nel cimitero dei caduti,quel giorno,c'era un alone di tristezza che entrava nei cuori di tutti e li rendeva ancora più tristi per la perdita di quel caro ragazzo.
Clove e sua madre erano in prima fila,entrambe vestite di nero e con un'espressione che mostrava tutto il dolore che stavano provando.
Anche Cato era presente al funerale,si era appostato alle spalle di Clove e da dietro le teneva la mano,come per confortarla da quel dolore immenso.
Durante tutta la cerimonia,Clove rimase impassibile,come assente,guardava la tomba come se desiderasse aprirla e abbracciare suo fratello.
Dopo la cerimonia,il cimiteró ritornó ad essere vuoto come ogni giorno,la bara era stata sepolta e ognuno aveva preso la propria direzione.
Clove e Cato erano andati insieme ai confini del distretto,dove avrebbero potuto parlare indisturbati e lontani da occhi indiscreti.Era tutto così desolato in quel luogo,non c'era niente,solo alberi e cespugli.In lontananza si vedeva l'Osso e alcune ciminiere fumanti di fabbriche d'armi.
«I giochi stanno per giungere al termine,chi credi vincerá?» chiese Cato.
«Spero per Vivienne che vinca...altrimenti spero per il ragazzo del quattro.» rispose la bruna «ma non è questo che volevi dirmi. Avanti, sputa il rospo.» disse con un alone di malinconia.
«Quando vogliamo ufficializzare il nostro fidanzamento?» chiese il ragazzo,leggermente in imbarazzo.
Clove lo guadò sbigottita, stette in silenzio, sembrava quasi sul punto di piangere.
«Con che coraggio me lo chiedi? Sai meglio di me che sto malissimo, e poi le regole del centro d'addestramento parlano chiaro: niente fidanzamenti tra allievi.» rispose in cagnesco.
«Ma non intendevo a Xavier e Angel, pensavo di dirlo a tua madre, ai miei genitori e a mia serella. Sai una cosa tra famiglie.» si difese Cato.
«No, non voglio.»
«Perchè no? Sarebbe una bella notizia.»
«Io non ce l'ho una famiglia, mia madre è talmente alcolizzata che non distingue il giorno dalla notte, mio padre chissá in quale locale di Capitol è a sguazzare nel suo denaro, mio fratello l'abbiamo seppellito poco fa e io di certo non posso farmi da padre, madre e fratello da sola. È così egoista da parte tua pensare una cosa del genere, lo sai che io ci sto male e tu continui ad affondare il coltello nella ferita...è ovvio la tua famiglia è ricca e perfetta: madre insegnante, padre commerciante di armi, tua sorella è una delle ragazze più belle e corteggiate del distretto, poi ci sei tu: basta solo pronunciare il tuo nome e tutti si ricordano di te. Se la tua famiglia mi vedesse cosa penserebbe secondo te? Penserebbero che tu meriti il meglio del meglio e ammettiamolo io non sono il meglio. Le buone maniere non fanno per me, io non sono una di quegli stereotipi di ragazze perfette che si vestono bene e fanno attenzione a non rovinare i loro vestiti, io non sono così, non sono perfetta e non sono il meglio per nessuno.» pronunció l'ultina frase con un tono duro e pieno di disprezzo, che si leggeva anche nei suoi occhi.
«Ma tu, Clove, il meglio lo sei per me.» sussurrò Cato, poi le prese il viso tra le mani e cominció a baciarla appassionatamente, mentre alcune lacrime cominciarono a solcare il viso della ragazza.
«Non piangere.» sussurrò Cato asciugandole le lacrime «Se non vuoi dirlo a nessuno, rispetteró la tua scelta ma prima o poi dovremmo dirlo.» Clove abbozzó un sorriso e di scatto abbracció Cato, che la strinse ancora più forte a sè come a volerle far capire che lui sarebbe rimasto con lei per sempre e che non era una bugia «Aspetterò.» continuò poi.Il giorno seguente, agli allenamenti individuali, Cato e Clove erano molto affiatati, era come se ci fosse alchimia tra i due; anche Angel e Xavier se ne accorsero, infatti alla fine dell'allenamento si congratularono per l'ottimo risultato. «Potreste vincere, siete forti e vi lasciate intimidire difficilmente!» esclamò Xavier.
«Speriamo in voi.» continuò, soddisfatto, Angel.

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Hold my hand
RomansaVi siete mai chiesti il perchè di quel cambio di regola che nel libro non viene spiegato?Se la risposta è sì,proveró a spiegarlo in questa fan fiction. ----------- «È tardi ormai,ma nonostante tutto ricordati che ti amo.»disse la giovane esalando il...