Capitolo 17

657 23 13
                                    

Eveline's pov

Ciao Mamma,
come va lassù? Spero meglio di come sta andando a me qui sotto. Lo so, è strano da pensare, ma non faccio che ripetermi ogni giorno che la vita è leggermente più complicata di quanto pensassi senza te al mio fianco. Vorrei chiederti una cosa, ma non so se sia una domanda opportuna, spero solo che la situazione torni almeno alla precedente alla tua scomparsa. Se è vero che ognuno ha il proprio angelo custode, dov'è finito il mio? Prima era con me, sulla terra, e ora? Dovrebbe essere in cielo, tu dovresti essere in cielo, ma perché più passa il tempo, più io mi sento di affogare? Sono passati 12 giorni da quando ho lasciato la casa di Lauren in lacrime, da quando non mi ha più trovata a letto, da quando non rispondo alle sue chiamate. Altrettanti giorni da quando non vedo più Louis, altrettanti giorni in cui la mia unica compagnia è un ragazzo per via virtuale, del quale non conosco nemmeno il nome. Mi manchi da morire, e sono sicura che manchi anche a papà, anche se ogni volta che glielo chiedo non faccio altro che peggiorare la situazione. Sai mamma? È tornato a bere, non va più a lavoro assiduamente, siamo sull'astico del fallimento. È per questo che ho deciso di farmi assumere in una piccola pasticceria che ha aperto da poco. È sotto casa di Gyne, ma lei non viene mai a salutarmi. Piuttosto, il fratello Dylan coglie sempre l'occasione per venire in laboratorio e darmi una mano. E che dire di Harry? Non ho mai capito precisamente chi sia, l'unica cosa che so è che il coinquilino di Louis. Passa sempre davanti alla pasticceria, ma non sa nemmeno che ci lavoro io, altrimenti eviterebbe di passarci. Non ho molto tempo per dedicarmi allo studio, infatti la mia media è scesa di molto, ma non mi importa: sicuramente meglio che finire in mezzo ad una strada, o meglio di far finire papà in mezzo ad una strada. D'altronde, non sono ancora maggiorenne e se mi affidassero ad una casa famiglia, non farei altro che perdere anche l'unica persona che mi è rimasta qui sulla Terra. Non voglio assillarti, non voglio darti problemi, ma ti prego, potresti aiutarmi? Solo quanto basta per vivere in una situazione decente, in cui non sono io a caricarmi tutto questo peso sulle spalle, perché davvero non ci riesco più. Ti amo...non dimenticarlo.

Poso la lettera affianco alle orchidee che le ho portato e mi siedo di fronte a lei.

"...mi raccomando eh...ahahah...leggila..."

Sospiro mentre mi scende una piccola lacrima dal viso, bagnandomi la guancia e fermandosi sul collo. Sento una strana vibrazione nella tasca: mi affretto a leggere la notifica da WhatsApp.

Message from Thefuckableguy:
che stai facendo principessa?

MyInnocenteEve: nulla.

Thefuckableguy: come nulla?

MyInnocenteEve: ho scritto nulla.

Thefuckableguy: e intendevi?

MyInnocenteEve: solo nulla.

Thefuckableguy: se mi dici che stavi facendo ti dico il mio nome.

Read at 10:07 A.M.

Thefuckableguy: sono insistente?

Thefuckableguy: William.

Thefuckableguy: William.

Thefuckableguy: William.

Thefuckableguy: William.

~Instagram~||L.T.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora