III° Capitolo

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Draco

Avevo salutato quegli stupidi di Goyle e Tiger per tornare indietro e fare uno scherzetto alla Granger.
Stavo per entrare dalla porta e sentii qualcuno piangere.
Era lei.
Non mi ero mai accorto che piangesse quando la prendevo in giro.
Ma ormai ero lì e volevo vedere se piangeva proprio per colpa mia.
La cercai e la trovai ranicchiata nell'angolo della stanza dietro ad un vecchio scaffale polveroso.
<<Ehi Granger,che fai piangi?Non sarà mica per colpa mia,vero?>>chiesi con un finto tono dispiaciuto.
Mi urlò contro<<vattene Malfoy,sei sempre riuscito a farmi fare solo questo!!!>>
E fu a quel punto che capii che sì,era proprio colpa mia.
E che per tutti gli anni passati faceva la forte davanti a tutti e però magari poi correva in bagno a piangere.
Io non credevo che ci stesse veramente così male,mi divertivo solo un po'.
...bhe sì,ero stato molto crudele con lei...
E forse non si meritava tutto questo.
<<No,io non me ne vado>>risposi.
<<E perché?>>
<<perché non voglio andarmene>>.
Non potevo dirle che mi dispiaceva per tutto quello che le avevo fatto passare, ma non sapevo cosa fare se non sedermi accanto a lei.
Sentivo già nella mia testa le risate degli altri..."ahahah,Malfoy che ha consolato la Granger,che pappa molle,ahahah".
Scossi la testa e mi alzai per andarmene,ma inciampai in un libro caduto a terra e caddi.
Alzai lo sguardo e la vidi che mi guardava.
Da una parte con una faccia del tipo "stai bene?",dall'altra piena di odio nei miei confronti, con ancora le striscie che le avevano lasciato le lacrime sul volto.
<<Sì,sto bene...>>dissi sapendo che lo stava pensando,ma che era troppo arrabbiata per chiedermelo.
Si girò a fissare il vuoto davanti a sé,e le lacrime ricominciarono a scenderle per il viso.
La fissai per alcuni minuti senza dire nulla mentre lei ricominciava a piangere.
Forse...,forse dovrei consolarla un po',dirle che non intendevo farle così tanto male...,ma poi interruppe i miei pensieri.
Si alzò e s'incamminò verso l'uscita della biblioteca.
Ci riflettei un po' sù,ma poi le corsi incontro.
La presi per un braccio e la girai verso di me.
Stemmo alcuni secondi in silenzio a guardarci.
Aveva uno sguardo stupefatto,come se non si aspettasse questa mia reazione.
Poi decisi di scusarmi:
<<Per-perdonami,non volevo farti pia-piangere...,in tutti questi anni ho pe-p-pensato solo a m-me stesso,e mai a come po-po-potessi sentirti tu,o a quanto pot-potesse procurarti dol-dolore tutto quel che ti fac-facevo,spe-spero che potrai perdonarmi...>>balbettai sperando che smettesse di piangere.
Ma non fu così,ansi.
Si voltò di nuovo per andarsene,ma la ribloccai subito.
Mi posi davanti a lei per fermarla.
<<Granger....ehm,Hermione Ti prego,scu-scusami...>>dissi.
Mi guardò e fece un respiro profondo.
Chiuse gli occhi ed indietreggiò.
<<Per tutti questi anni mi hai fatto del male e non te n'è mai fregato nulla,e ora pensi che...>>ma non finì la frase,perché lei tappai la bocca.
<<So che in tutti questi anni ti ho fatto del male,ma vorrei poter rimediare,dimmi solo come>>le dissi.
<<Non è così semplice farmi dumenticare tutto così...>>rispose
<<Lo so>>la interruppi un'altra volta<<ma vorrei mostrarti che sono cambiato,e che non sono più il Draco di prima...>>

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