VIII° Capitolo

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Draco

Hermione e Luna non si parlavano più da quando scoprì che stavavamo insieme.
Hermione ci stava male e io volevo fare qualcosa.
Finita l'ora di D.C.A.O chiesi a Luna di parlarle un attimo in disparte e lei accettò.
<<So che tu mi odi,ma ti prego perdona Hermione,lei ci sta davvero male>>supplicai.
<<Tu la farai stare male e non voglio che se ne accorga troppo tardi>>rispose seria.
<<Io non la farò soffrire>>dissi seccato.
<<Sì,che lo farai. L'hai fatto per tutti questi anni e non smetterai di farlo proprio ora. Io lo so>>rispose decisa e sicura di sè.
Cominciava a darmi sui nervi.
<<Te lo giuro,non lo farò>>dissi
<<Non mi servono a niente i tuoi giuramenti Malfoy. È lei che deve capire veramente chi sei>>continuò<<deve aprire gli occhi,e se sei veramente quello che dici di essere,lei lo vedrà>>rispose,e con questo se ne andò.
Era il compleanno di Hermione e volevo farle una bella sorpresa,però dato che Luna non voleva ancora parlarle non sapevo cosa prepararle.
Doveva venirmi in mente qualcosa di geniale.
Eccola!
"Questo sarà un regalo perfetto!"  pensai.
Il pomeriggio dopo,a pranzo,Silente fece gli auguri ad Herm e tutti in coro le cantammo gli auguri,tranne i Serpeverde che mi guardavano strorto perché io invece lo facevo e sorridevo pure.
Ma a me non fregava quello che, in quel momento stavano pensando perché Hermione si era girata e aveva apprezzato tantissimo che io cantassi con tutti.
Usciti dalla sala la presi per una mano di sfuggita e corremmo fino al lago fuori da Hogwarts.
La feci sedere e la baciai dolcemente.
<<Ho una sorpresa per te>>dissi sorridendole
<<Che sorpresa?>>rispose lei curiosa.
<<Non te lo posso dire,altrimenti non sarebbe una sorpresa>>continuai <<solo che potrai vederla solo questo weekend perché negli altri giorni non possiamo andare a Diagon alley>>.
<<Diagon Alley?>>rispose interrogativa.
<<Sì,esatto. Però ora rientriamo prima che ci veda qualcuno>>.
Tre giorni dopo arrivò il weekend e così invitai Hermione ad uscire.
Arrivò con quaranta minuti di ritardo in verità...,però era comunque bellissima.
<<Sei un po' in ritardo?>>chiesi ridendo.
<<Scusa,Ginny mi ha vista uscire e mi ha fatto il terzo grado,e per non svelare nulla c'è voluta tutta>>rise.
<<Ah,okay,non ti preoccupare. Comunque te la posso dire una cosa?>>
<<Certo>>rispose prendendomi per mano.
<<Sei bellissima oggi>>risposi sorridendole.
Arrossì,e la baciai a stampo.
Arrivammo a Diagon Alley a San Mungo.
<<Qui ci siamo dati il nostro primo bacio>>pensò ad alta voce.
<<Per questo è uno dei mie posti preferiti...>>dissi.
I suoi occhi brillarono e poi si mise a fissare timidamente le scarpe lucide.
Ogni volta che faceva la timida e arrossiva per qualcosa che le dicevo mi faceva battere il cuore.
Sì,non so come spiegarlo.
Era come se il mio cuore lievitasse nel mio petto quasi fino ad esplodere.
Arrivammo al parco e le tappai gli occhi con le mani sorridendo.
<<Non guardare>>dissi deciso.
La portai davanti alla panchina dove avevamo passato la nostra prima giornata insieme.
<<Ora puoi guardare>>risposi levando le mie mani dai suoi occhi.
Rimase stupefatta.
Avevo fatto mettere una targhetta sulla panchina: Draco&Hermione.
Mi saltò al collo abbracciandomi.
Ero molto felice che le fosse piaciuta la mia sorpresa.
Era felice e aveva un sorriso grandissimo.
La amavo troppo e più mi abbracciava e più confermavo la promessa che avevo fatto a me stesso:
Non l'avrei abbandonata mai.
Smise di abbracciarmi e così tirai fuori un cofanetto.
Avevo comprato due collane ,una per me e una per lei,con una piccola boccetta piena di acqua della fontana del parco con un simbolo dell'infinito disegnato sopra.
Si mise a piangere di felicità.
Mi mise le mani intorno a collo e mi baciò.
Era contenta.
E io pure.

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