28 settembre 2014 ore 9:00
Papà entrò all'improvviso nel camper urlando: "BUONGIORNO DONNE!! Sveglia, oggi è giornata di gare, forza Sara vai a salutare Vale e te, piccola di casa, vai a fare un giro per gli stand". Mamma era già ai fornelli del team di Viñales, sicuramente stava preparando qualcosa di buono! Con un occhio aperto e uno chiuso mi recai al box di Valentino, in mano avevo una bella tazza di caffè bollente per svegliarmi e sotto il giacchetto avevo il sopra del pigiama. Sempre con un occhio aperto e uno chiuso e con un aspetto simile a quello di uno zombue che non mangia da un mese, scansavo le moto fuori dai box, in pit-line, scansavo i meccanici e le telecamere dei giornalisti, ma non feci in tempo a scansare una persona che dovevi evitare per qualsiasi motivo. Insomma un meccanico della Repsol Honda stava camminando all'indietro e per evitarlo finii addosso a un mito versandogli sulla maglia il mio caffè bollente; era Marc Marquez!!! Che incubo!! Non lo auguro a nessuno di conoscere uno dei propri idoli in questo modo! Sinceramente mi resi conto che era Marc quando lo chiamò un suo meccanico, perché all'inizio mi sembrava uno della sicurezza (un po' bassino però). Mi scusai e gli diedi un paio di fazzoletti che avevi nella borsa. A quel punto non avevo più un occhio aperto e uno chiuso, ero sveglia. Andai da Vale e ridendo gli diedi la buona fortuna e continuando a ridere e arrossando gli raccontai del mio scontro con Marc; vedendomi rossa come un peperone mi chiese: "non è che ti piace Marc? Ogni tanto ne parli con me e mi chiedi cosa penso di lui come persona e come pilota, e ora che lo hai incontrato faccia a faccia sei tutta rossa da capo a piedi", io risposi: "no...sono rossa perchè non è da tutti i giorni scintrarsi con Marquez e versargli addosso del caffè bollente!". Data la buona fortuna andai a vestirmi decentemente e mi diressi al box di Titi Rabat dove c'era mio padre che stava lavorando. Raccontai a lui e a tutto il box del mio scontro con Marc e rutti scoppiarono a ridere, persino Tito (avevo completamente cancellato dalla mia mente che era un grande amico di Marc!); poi li salutai e andai ad aiutare mamma per servire la colazione al suo team. Quando rimasi sola con lei mi disse: "sai, ho sentito Maverick che diceva a un suo amico che gli piace una certa Sara, che vive in Italia, che ha 18 anni e che sua madre lavora per lui" e io subito: "allora?" e lei: "che figlia rintronata! Sei te Saretta mia! Io ci farei un pensierino" e io subito: "mamma ma stai bene?! Ma che dici?! Senti ora vado a fare un giro!". Mentre stavo andando via mi accorsi che Maverick mi seguiva con lo sguardo, ma io non gli diedi importanza.
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CUORI & MOTORI
Fanfictionuna fan-fiction basata sul pilota di MotoGP Marc Marquez. la storia era stata pubblicata tempo fa su una pagina Instagram dedicata a questo pilota e ha riscosso molto successo.