Non mi piace molto l'idea che i due fratelli Marquez questa mattina abbiano discusso a causa mia, però adoro pensare che Marc abbia mollato tutti alla sua festa per mangiare un misero panino con me:
"questo panino non è proprio il massimo, meglio se i giapponesi si concentrano sul sushi"
"Sara ti piace il sushi?"
"si, però non lo ho ancora assaggiato qui. In Italia i ristoranti di sushi sono gestiti da persone che non sono giapponesi, quindi credo che quello di qui sia diverso"
"il sushi del Giappone è una cosa completamente diversa. Dobbiamo rimediare alla tua mancanza..."
"credo che domani andrò a quello in fondo alla strada dell'albergo e lo proverò"
"intendi andare in quella topaia?"
"perché dici così? Da fuori sembra un locale molto carino e poi mi è stato consigliato dalla receptionist"
"semplice, non ci andresti con me..."
"cavolo, per essere un neo campione del mondo sei proprio modesto eh"
"questa sera passo a prenderti dalla tua stanza e ti porto nel miglior ristorante di sushi della zona!"
"quindi mi stai invitando a cena... è un appuntamento?"
"nono, nessuno appuntamento, questo è rimediare ad una grave mancanza."
"okay, allora vado subito in hotel, sennò non sarò mai pronta, ora che sono più lenta del solito".
-okay Sara, non mostrare entusiasmo, non far trapelare ciò che ti passa per la testa, ma continua a dialogare e non creare imbarazzo-
Marc mi accompagna fino all'uscita del paddock dove si trova un taxi che mi accompagnerà in hotel, ma ora il problema è uno solo: che cavolo mi metto???
Arrivo in stanza e mi metto subito alla ricerca di qualcosa di carino nella valigia, ma ho solo pantaloni di tuta, jeans, magliette e felpe, per non parlare delle scarpe, solo converse...
MESSAGGIO a MAMMA: "HELP! EMERGENZA MODA! Questa sera ceno fuori e non ho nulla da mettermi!!!"
MESSAGGIO da MAMMA: "5 minuti e arrivo, prendo una cosa in stanza"
Sento bussare, ecco mia madre e tra le braccia tiene un vestito:
"cavolo mamma, ma sai fare i miracoli!"
"non so fare i miracoli, ti conosco e so che in valigia non avresti messo nessun abito per uscire, quando invece ne occorre sempre uno".
Il vestito che mi ha portato è uno dei miei preferiti, perché l'ho usato al mio ultimo compleanno, quando l'ho festeggiato al kartodromo e ci sono anche scesa in pista. Per fortuna è un abito che sta bene con le converse, anche se i due colori fanno un po' a pugni...
Ore 18:30
Sento di nuovo bussare alla mia porta e questa volta è il "mio cavaliere"...
"Marc che ci fai in jeans e felpa?"
"beh Sara, che ci fai te tutta così bella elegante? Mi sono vestito così perché ho pensato che date le stampelle preferivi indossare qualcosa di comodo"
"mi sono vestita così perché.... Perché...... perché è il mio vestito preferito, quello portafortuna"
"beh, ti confesso che questa è la mia felpa portafortuna.."
Che scena comica, assurda ma pur sempre comica.
Andiamo verso l'ascensore per scendere in garage, ma mi accorgo che l'ascensore sale fino alla terrazza dell'hotel:
"Marc scusa eh, non è che hai sbagliato a premere il pulsante?"
"no Sara. So quello che sto facendo, ma tu chiudi gli occhi adesso e non fare domande"
Okay, chiudo gli occhi e mi passano davanti tante scene, da Marc in versione serial killer a Marc in versione rapitore.
Sento l'ascensore fermarsi e le porte che si aprono, Marc mi accompagna con la sua voce per dove devo mettere ad ogni passo le stampelle..
"adesso apri gli occhi"
Resto senza fiato e senza parole, la vista è fantastica da qui, si riesce a vedere sia la parte nuova che la vecchia della città:
"bene Sara, ora girati"
Resto nuovamente senza parole... davanti a me si presenta uno spettacolo unico, un piccolo tavolino ricoperto di sushi con panorama la pista, quella pista dove poche ore prima Marc ha vinto il campionato:
"Marc, tutto questo per me? E da dove viene tutto questo sushi?"
"no Sara, il sushi è anche per me ahahah... sai ho pensato di fare una cosa semplice, sia per tutela tua che per tutela mia. Non perché ho paura delle persone, ma ho capito che solo quando sono con te riesco ad essere il vero Marc. Se fossimo andati in un ristorante avrei avuto gli occhi della gente su di me e pure te non saresti passata inosservata. Questa sera non voglio avere interruzioni.."
Iniziamo a mangiare e in poco tempo ho divorato ogni cosa, anche gli avanzi di Marc:
"Sara a tavola sei molto più veloce di me, potresti vincere un campionato tutto tuo!"
"io amo mangiare, io amo il sushi, io amo la pizza, io amo il cibooooo.."
"e me?"
-Sara respira, forse è ironico, si sarà fatto prendere dal tuo entusiasmo per il cibo. Affronta la conversazione come se tu non avessi capito-
"sei commestibile?"
"beh, no. A meno che tu non sia una cannibale, si spiegherebbe il tuo entusiasmo nel mangiare"
"cannibale no, ma so per certa che non diventerò vegetariana"
-brava Sara, ottimo salvataggio-
"bene dobbiamo andare, i ragazzi mi aspettano in garage per andare al karaoke, vieni con noi?"
"mi piacerebbe, ma domani mattina ho il volo molto presto, preferisco andare a fare la valigia e dormire. Devo anche pensare a cosa fare durante il volo per casa..."
"come, torni a casa?"
"si, mercoledì ho una visita per il ginocchio e il dottore mi dirà fra quanto potrò tornare ad allenarmi, ho bisogno di giocare a basket"
"ti capisco.. allora ti accompagno in stanza"
Marc entra con me in camera e si butta sul letto.
"ma non devi andare al karaoke?"
"si, ma avrai l'onore di assistere ad una mi esibizione"
Cerca sulla tv un canale del karaoke (molto popolare come cosa in Giappone) e lo trova. Stanno passando una canzone, la nostra canzone, quella che abbiamo ascoltato un ascensore "You're gonna go far Kid". iniziamo a cantarla come due quindicenni ad un concerto, ma la canzone prima o poi deve finire...
"credo che in aereo ascolterò qualche volta questa canzone.."
"ascoltala anche prima della visita dal dottore, così sarà come avermi lì con te"
"sarà fatto"
"ora scusa, ma devo proprio andare, ai ragazzi ho detto che ero andato a fare una corsa, la mia scusa sta per finire. Ciao princesa"
"ciao campeon"
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CUORI & MOTORI
Fanfictionuna fan-fiction basata sul pilota di MotoGP Marc Marquez. la storia era stata pubblicata tempo fa su una pagina Instagram dedicata a questo pilota e ha riscosso molto successo.