Capitolo 6

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«Dov'è il diario?!» Harry era preso dall'ansia di aver sognato tutto, cercava ovunque nella sua stanza quel diario che per lui era significato molto.
«Harry» entra Ron nella stanza con aria distratta «Dimmi» risponde continuando a cercare ovunque quel fatidico oggetto «Ho visto Draco con un diario simile a quello di Tom Riddle», Harry si blocca andando da Ron con gli occhi fuori dalle orbite «Dov'è adesso?»,«Non lo so»,«Ron!»,«Ero distratto...»,«Come al solito» interviene Hermione uscendo dal nulla «Hermione hai visto Malfoy?»,«Si stava dirigendo nella sala comune Serpeverde, perché?» Harry sospira «Il libro»,«Quale libro?» chiedono all'unisono i due amici ignari «Aspettate» Harry si mette a cercare sotto il letto il libro che lo aiutava a fare avanti indietro dal passato al presente.
«Trovato!» esulta uscendo da sotto il letto il libro «Un libro?» chiede Ron uscendo dalla tasca una manciata di bacchette magiche alla liquirizia mangiandone un paio alla volta «Ron mangia senza ingozzarti!» lo riprende Hermione, entrambi si erano scordati del libro misterioso trovato dal giovane Potter ma Harry senza di loro non sarebbe riuscito a tornare da Tom «Ragazzi, ho bisogno di quel diario»,«Devi tornare da Robert?» chiede ingenuamente con la bocca piena di cibo Ron ,«Ron!», il giovane mago lo sgrida perché Hermione non sapeva nulla, non doveva sapere altro.
«Chi è Robert?»,«Un amico di Harry»,«Amico» calca Harry senza far trapassare emozioni «Amico eh»,«Solo esclusivamente amico» ripete nuovamente Harry per convincere l'amica.

«Dov'è Draco allora?» i tre ragazzi girano imperterriti nel giardino fuori Hogwarts alla ricerca di Draco con scarsi risultati «Chiedo a Percy se l'ha visto» risponde Ron «Io chiedo a Ginny» interviene Hermione «Vado a chiedere a Fred e George» conclude Harry.
Ogni ragazzo va dai propri Weasley cercando informazioni da ognuno di essi per poi ritrovarsi nello stesso.
«Non ho trovato Ginny» afferma Hermione con tono preoccupato «Percy mi ha detto che Draco si aggira per i corridoi»,«Ok andiamo» i tre ragazzi iniziano a cercare ovunque Malfoy per i lunghi corridoi della scuola di magia e stregoneria.
«Separiamoci, perché se continuiamo a girare intorno non lo troveremo»,«Ok io vado di qua» afferma Harry allontanandosi dagli amici.
«Malfoy mi serve quel diario.» sussurra il giovane mago.

Dopo ore di ricerca, Harry trova Malfoy che girava tranquillo senza però tra le mani il diario «Malfoy! Dov'è il diario?»,«Me ne sono sbarazzato.» dice il biondo con un sorriso soddisfatto, Harry lo scansa andando contro la sua spalla e continua a camminare corrugando la fronte in una smorfia di delusione/arrabbiatura; il ragazzo gira l'angolo e trova Hermione «Harry dobbiamo trovare la camera dei segreti.»,«Che c'entra adesso?» chiede perplesso il moro «Se è stata aperta vuol dire che ci troveremo il proprietario del diario e con esso l'oggetto»,«Sì ok e dove si trova la camera dei segreti?»,«Non lo so»,«Troviamo Ron e andiamo in un posto dove possiamo stare da soli»,«Io non posso»,«Come non puoi?!»,«Gilderoy mi ha chiesto se lo andavo aiutare con un servizio»,«Ti veniamo a chiamare se troviamo qualcosa»,«Perfetto» Harry accenna un sorriso a Hermione e se ne va verso l'aula di quel finto belloccio, Gilderoy Allock, un uomo che ad alcune donne faceva perdere la testa ma non era mai stato onesto in vita sua, ma nessuno conosceva la verità.

Erano ormai ore che Harry stava aiutando Gilderoy ad inviare delle cartoline alle sue "fan".
«Sai Harry, la fama non è per tutti, tutte queste foto, tutti questi autografi, tutto questo non è semplice» dice Gilderoy continuando a firmare autografi per poi passarli ad Harry che gli avrebbe imbustati insieme ad una sua foto.
«Si è fatto tardi Harry puoi andare»,«Grazie signore», Harry si alza dalla scrivania prendendo le sue cose ed uscendo dalla stanza quasi correndo perché quasi non riusciva più a sopportare i racconti di Allock.
«Harry!»,«Ron avete trovato qualcosa?» risponde Harry vedendo l'amico arrivare «Sì la camera dei segreti deve essere nel bagno delle ragazze»,«Come fate a saperlo?»,«Perché Mirtilla ha trovato il diario lì»,«Malfoy l'ha portato forse»,«No no Mirtilla ha detto che di Malfoy non c'è stata traccia»,«Ci serve una conferma» finisce Harry prima che quella rauca inquietante voce da dietro la parete prese a parlare «...sangue, sangue...»,«Ron seguimi» afferma Harry per poi prendere a correre seguendo il percorso della voce, portandolo effettivamente al bagno delle ragazze dove si trovava il fantasma di Mirtilla Malcontenta che continuava a lamentarsi con la sua vocina stridula che quasi gli specchi si rompevano.
«Mirtilla qui è tutto allagato»,«Lo so...» ed ecco che il fantasma sospira per poi riprendere «Non so come sia successo, ero in bagno... a piangere»,«Va bene, grazie Mirtilla»,«Tutto per te Harry» sorride per poi andare dentro alla cabina del bagno a piangere come al suo solito «Dov'è Hermione?» chiede Harry intanto che cercava l'entrata del passaggio dopo aver raccolto da terra il diario fradicio «L'hanno beccata mentre ti cercavamo»,«Capito»,«Trovato qualcosa?» Harry osserva attentamente il lavandino che continuava a sgorgare acqua, il ragazzo accarezza il rubinetto che aveva un serpente di bronzo attorno al pomello «Ron trovata»,«Come si aprirà?»,«Non lo so»,«Prova a dire qualcosa in serpentese», Harry sussurra qualcosa in serpentese riuscendo nell'intento di aprire l'entrata della camera dei segreti «Andiamo» dice Harry scendendo per il lungo scivolo stretto e lugubre che portava alla tanto attesa camera, Ron lo segue ma dopo essere scesi entrambi  arriva un terzo incomodo che prende da parte il ragazzo dai capelli ramati tirandolo a se rubandogli dalla tasca della lunga veste nera la bacchetta mezza spezzata puntandola contro il giovane ragazzo dagli occhiali tondi, quando lancia l'incantesimo a causa della bacchetta malandata sbaglia colpendo un masso che fa franare tutto chiudendo l'entrata sotterranea della camera per poi rimbalzare e colpire Gilderoy in pieno cancellandogli la memoria «Ron rimani con lui, io vado»,«Trova mia sorella»,«Certo» Ginny non si trovava da molto e in quelle scritte misteriose dicevano che una ragazza era stata catturata e portata nella camera dei segreti, Ginny per l'appunto non si trovava più e ovviamente si riusciva a fare due più due.
Harry corre verso il lungo corridoio contornato da diverse statue di enormi busti di serpenti che sembrava si affacciassero verso la persona che camminava al suo interno e i loro occhi fatti di una pietra nera quanto il carbone erano rivolti verso di esso senza mai distogliere lo sguardo vuoto.
Harry inizia a correre a causa dell'inquietudine che davano quegli occhi senz'anima trovandosi ad un enorme fontana rappresentata da un uomo barbuto avente gli stessi occhi senza vita delle statue all'entrata principale.
«Ginny!» urla trovando la ragazza abbandonata vicino alla fontana senza forze, si precipita da lei tirandole su il viso appoggiandolo sulle sue ginocchia provando a sentire il battito cardiaco dal collo se ancora pulsava «È ancora viva» sussurra una voce alle sue spalle.
Harry si gira verso la voce dietro di se notando che fosse quella del tanto amato Tom Riddle «Tom!»,«Harry che ci fai qui?» Tom raccoglie da terra la bacchetta di Harry che non si era accorto gli fosse caduta «Che ci fai tu qui insieme a Ginny?»,«Mutato Age» sussurra puntando la bacchetta addosso ad Harry facendolo diventare come al solito un sedicenne «Tom rispondimi»,«Dopo tutte le volte che sei venuto il passato stava diventando reale ma mi serviva la forza per arrivare ad essere del tutto presente nel futuro»,«Perché ti serviva Ginny?»,«Mi serve la morte di una persona per essere reale»,«Tom no.» Tom si avvicina a lui prendendogli il viso tra le mani per poi scivolare andando sulle spalle «Io e te potremmo stare insieme».

TAN TAN TANNNNNNNNNNN
Eccomi con un sesto capitolo di una storia molto emozionante.
So che alcune cose sono andate diversamente e accadute in momenti diversi nella saga ma la voglio fare un po' a modo mio, si sì ovviamente oltre ad aggiungere la Varry/Tarry.

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Call me Tom, not VoldemortDove le storie prendono vita. Scoprilo ora