Rimase lì a guardarlo, come se il tempo si fosse fermato, Harry voleva parlargli, conoscerlo, sapere cosa gli piace, cosa non gli piace, di lui voleva sapere tutto, invece il ragazzo no, il ragazzo sperava che il giovane se ne andasse subito ma non fu così.
«Devi rimanere qui ancora per tanto?» chiese Tom alzando le sopracciglia, «Te l'ho detto, non posso andarmene se ciò che mi ha portato qui non mi fa tornare indietro», Tom sospirò e continuò a guardarlo «Se devi rimanere qui stammi lontano e non proferire parola» detto questo si risiede alla sua scrivania aprendo il libro di pozioni, cominciando a leggere per non pensare all'intruso nella sua stanza. Passata una buona oretta Harry era lì seduto sul letto a guardarlo, scrutava ogni singolo movimento studiandolo il più possibile, la mano appoggiata sotto il mento, l'altra mano che passava sui capelli spettinandoli, ogni volta che lo faceva il giovane ragazzo sorrideva, gli stava iniziando a piacere davvero molto Tom, sarebbe stato a guardarlo tutto il giorno, amava l'espressione rilassata che aveva mentre leggeva o quando si mordeva il labbro inferiore, lo trovava semplice ma bellissimo, per un momento si distrasse dai suoi pensieri sul moro e pensò che non poteva neanche "provarci" a causa della differenza di età, voleva avere 16 anni, forse così sarebbe stato meglio per lui e forse avrebbe avuto il coraggio per farsi avanti con il ragazzo anche se nel profondo aveva una grande paura che lui potrebbe rifiutarlo.
«Senti Tom...» inizia Harry alzandosi dal letto, il ragazzo alza lo sguardo verso di lui «Sai se esiste qualche incantesimo per far crescere una persona di età o il contrario?», Tom si alza dalla sedia andando a frugare nella libreria dietro di lui «A cosa ti serve?», chiese uscendo un libro iniziando a sfogliarlo «No così» rispose facendo spallucce, Tom alzò lo sguardo dal libro e lo guardò alzando un sopracciglio «va beh, te l'ho trovata» mette il libro tra le sue mani e torna a sedersi, Harry legge a bassa voce «...Mutato age...» il giovane accennò un sorriso e si risedette sul letto per dopo essere rimandato nuovamente nella sua stanza con il libro tra le mani, lo appoggiò sulla sua scrivania e prese il diario nascondendolo sotto il cuscino, per poi prendere il libro e capire di quale si tratta ma non l'aveva mai sentito.il giorno dopo appena sveglio, si vestì e prese la bacchetta, aprì il libro e fece lo stesso movimento che era descritto «Mutato age» e si puntò la bacchetta contro, una piccola luce verde uscì dalla punta della bacchetta, dopo pochi minuti Harry si guardò allo specchio notando il suo cambiamento radicale, sorrise e si tolse gli occhiali appoggiandoli sulla scrivania notando che anche se era senza occhiali quel poco vedeva bene, prese il libro che gli aveva lasciato il giorno prima, poi il diario e dopo aver scritto solo "Sono Harry Potter" il magico libricino lo riportò nello stesso punto di ieri.
«Oh!» gridò Tom alzandosi di colpo dal letto sentendo qualcuno sul suo letto, Harry si alzò di colpo «Oh sei tu.», Harry andò verso la scrivania appoggiando il libro «Ecco a cosa serviva l'incantesimo» Tom si mette seduto coprendosi il bacino con il lenzuolo stropicciandosi gli occhi «Passami la maglietta» gli chiede indicando con il dito la sedia, Harry per un attimo rimase imbambolato a guardarlo «Muoviti» insiste Tom, Harry scosse la testa per distrarsi dai pensieri, si avvicina alla sedia e gli lancia la maglietta «Sì scusa»,«Mi spieghi il motivo perché sei tornato?» chiede il ragazzo ad Harry infilandosi la maglietta «Non volevo stare nel mio tempo»,«Oggi essendo un giorno di festa, sono qui a scuola da "solo" quindi non avrai problemi», «Rimango qui» dice Harry sedendosi sulla scrivania «Basta che stai zitto per me va bene» dice il moro rimettendosi a dormire.«Ehi» sussurrò Harry notando gli occhi del ragazzo aprirsi «Sei ancora qui?», chiede accennando un sorriso, Harry sorride facendo spallucce «Sì non sapevo dove andare», «Che ore sono?», Harry guarda nell'orologio sulla scrivania «Le 4 di notte», Tom sbarra gli occhi «Tu non hai sonno?»,«Un po'», il moto rimane zitto per un po' per poi spostarsi «Vieni»,«Dormire insieme?», annuisce, Harry dentro di se stava esultando come il bambino che era realmente ma fuori teneva in espressione seria, il giovane si spogliò quasi del tutto mettendosi nel letto con lui «Non mi osare toccare.» pronuncia Tom girandosi dall'altra parte e dormire.
Tom stava dormendo già da molto, invece Harry era rimasto sveglio a guardarlo ma dopo il ragazzo si girò dalla sua stessa parte e in un centesimo di secondo Tom lo abbracciò, Harry rimase un po' titubante ma dopo si avvicinò ricambiando e stringendolo a se.
il mattino dopo Harry e Tom erano ancora abbracciati perché forse quest'ultimo non si era ancora accorto, il giovane mago iniziò ad aprire gli occhi notando le mani del suo nuovo "compagno" che gli premevano sul petto intanto che lui lo circondava con le sue braccia. Anche Tom poco dopo aprì gli occhi scostandosi subito «Ti ho detto di non toccarmi» ringhiò il ragazzo «Sei stato tu ad abbracciarmi» dice mettendosi seduto, Tom si girò verso di lui scuotendo la testa e alzandosi «Non c'è niente di male» pronuncio con tranquillità Harry rimanendo a guardarlo, Tom lo guarda male per poi vestirsi e andarsene. Harry fece lo stesso e si sedette nuovamente sul letto per poi tornare nel suo presente ma il giovane mago non voleva stare nel suo di presente ma voleva stare nel passato insieme a Tom. Tornò indietro negli anni, prese i suoi occhiali e uscì fuori dalla sua stanza abbastanza infastidito per colpa del diario che lo portò di nuovo nella sua epoca.
«Tom» Harry finita la sua giornata decise di tornare dal ragazzo, trovandolo in camera a studiare «Cosa ci fai ancora qui? Non conosco neanche il tuo nome» disse Tom alzando lo sguardo abbastanza infastidito verso di lui «Harry» pronunciò sorridendo ma l'unica cosa che fece Tom è guardarlo male e tornare con gli occhi sul suo libro, Tom non voleva ammettere che quella poca compagnia che gli faceva il giovane mago gli piaceva, lui sapeva che la notte prima lo aveva abbracciato ma non voleva ammetterlo, un ragazzo così orgoglioso, testardo e freddo non può ammettere che si stava "innamorando" di quel giovane misterioso che veniva dal futuro.
*angolo "autrice"*
scusate per la lunghezza del capitolo ma se gli faccio troppo lunghi si accorcia la storia e non voglio :3 quindi più lunga è meglio è.
beh comunque lasciate un voto e un commento se vi è piaciuto, se volete dei cambiamenti o cose simili :3
scusate per gli errori di battitura o grammaticali :3
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Call me Tom, not Voldemort
FanfictionNella notte in cui Harry decise di scrivere su quel diario tornò indietro nel tempo a comando del suo proprietario per mostrarli ciò che accadde, Harry quando lo vide ne rimase estasiato, i suoi movimenti eleganti, la sua espressione sempre seria, i...