PROLOGO

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Ciao! Mi chiamo Jessie ho diciassette anni e sono americana. Vivo nel Minnesota ma domani partirò con mio padre nello stato di New York per motivi di lavoro.

Eh già ma per me questo cambiamento non è una novità. Durante la mia carriera scolastica ho cambiato scuola circa quattro volte.

Non avevo problemi ad integrarmi, tutt'ora oggi, ma cambiare città, abitudini e stile di vita non è una cosa semplice.

Nel Minnesota ho stretto amicizia con poche persone ovvero Helen, compagna di scuola e vicina di casa e il mio vecchio compagno di banco del liceo, Zack. In realtà sono qui da un anno. Credo che a New York ci rimarrò per un bel po' secondo mio padre.

Nel frattempo incomincio a svuotare la stanza e a mettere tutto in valigia. Questa volta credo che ci vorrà più di una valigia per poter svuotare camera mia.

Papà dice che andremo a vivere in un appartamento molto più grande di questo a Manhattan, distretto di New York.

Non sono mai andata a New York, da come la vedo nei film sembra meravigliosa. Dicono che è una città piena di sorprese. Spero ne riservi qualcuna anche per me.

Domani mattina saluterò Helen e Zack anche se so che con lei rimarrò sempre in contatto tramite Skype o chat di Facebook.

Dopo aver finito di fare in parte vla valigia, mi reco in cucina.

"Pronta per domani?" mi chiede papà.

"Certo che si!" urlo.

No, non ho detto una parola che rispecchi il mio stato d'animo. Questa volta sarà la più malinconica di tutte e detesto doverlo ammettere.

"Bene, vado a dormire piccola, a domani!" esclama.

"Già..." bofonchio.

Dopo tre ore sul letto immersa tra mille pensieri, cerco di rilassarmi e mi addormento sulla catasta di vestiti non ancora messi in valigia.



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