HOW DEEP IS YOUR LOVE?

"SEI DIVERSA."

Stranamente la sveglia non si fa sentire.

Controllo l'orario. Sono le sette e trenta minuti.

Senza nemmeno fare colazione, saluto mio padre e per la seconda volta di fila che sono qui, rincorro l'autobus.

Corro per i corridoi e per mia fortuna, riesco ad entrare in classe prima del suono della campana.

"Hey come andiamo?" dice Ryan.

"Mh bene, te?" gli chiedo.

"Diciamo, ho bevuto un po' troppo ieri." Esclama ridendo.

"Eh già, direi. Ti sei scolato tre bottiglie!" dice la ragazza di fronte a me.

"Mh, credo quattro, ma tre mi piace come numero." Afferma.

"Oh no, non dirmi che ci sta provando con te!" urla rivolgendosi a me.

"Ahah, non saprei. Lo conosco da poco." Ribatto.

"Oh perdonami se non mi sono presentata. Io sono Meredith e lei è Bridget." Dice indicando la ragazza alla sua destra.

"Il piacere è mio. Io sono Jessie." Esclamo, sorridendole.

"Wow! Amo i tuoi capelli!" grida Bridget.

"Non hanno tutta questa particolarità in realtà." Dico, arrossendo un po'.

"Sono stupendi davvero! Ehm ho un debole per i capelli rossi." Afferma ridendo.

"Io per gli occhi azzurri." Esclamo.

"Eh, dillo che ti riferivi ai miei occhi su!" ribatte Ryan.

"Ehm no, dicevo in generale." Dico ridendo.

"Mh staremo a vedere." Dice.

"Scusate, iniziamo la lezione?!" urla la signora Swamp arrabbiata.

"No, preferisco rimanere a non far niente." Mi sussurra Ryan nell'orecchio.

Le sei ore seguenti passano molto velocemente come le altre. Ad ogni affermazione delle insegnanti, lui mi sussurra qualcosa nell'orecchio. Ogni volta cerco di trattenere la risata ma è un po' difficile.

Più tardi, a cena, papà mi guarda con una faccia un po' incuriosita.

"Perché sorridi?" mi chiede.

"Dovrei essere triste?" dico.

"No ma di solito sei diversa, rispetto ad oggi intendo." Esclama.

"In senso positivo, vero?" gli domando.

"Si! Sei più allegra. Evidentemente ti ha fatto bene il trasferimento." Afferma accennando un sorriso.

"Direi proprio di sì. Notte." Dico.

"Notte." Ripete.

Mi addormento subito dopo che mi sdraio sul letto sperando che possa vivere tantissime giornate come questa.