- Io non sono d'accordo!
La mia voce tuona nella sala seguita da un profondo silenzio.
- Ancora tu?!?!
- Ci rincontriamo, Machintosh!
- HICCUP!!!!
Sento la voce di Merida che mi corre incontro.
- Lo sapevo che non mi avresti lasciato da sola!
- Mai, per nessuna ragione ti lascerò sola.
Mentre tra la folla si creava un lieve brusio, il Machintosh strilla:
- No! Non può andare così! Rinchiudeteli nelle segrete!
Si avvicina minacciosamente a Merida fissandola negli occhi.
Merida's pov
Il Machintosh mi si avvicina con fare minaccioso:
- In quanto a te, piccolo cespuglio di rovi...
- Non mi chiamare così!
- ... scegli: morte o matrimonio?
- Piuttosto la morte! - gli dico sputandogli in faccia.
- ... GUAAAAAAARDIE! Rinchiudeteli! Domani mattina avverrà l'esecuzione di tutti e due! A MORTE!
Decine di uomini ci piombano addosso, legandoci e trascinandoci fino alle celle.
Man mano che scendiamo le scale, la luce diminuisce... è ormai sera.
Passo tra le celle di altra povera gente li dentro da chissà quanto tempo. C'è chi mi implora aiuto, chi cerca di afferrare la mano di qualche soldato... gente dimenticata per crimini non commessi.
Alla fine, giungiamo ad una cella piccola e buia, illuminata solo da qualche raggio di luna che filtra dalla minuscola finestrella in alto. Le pareti sono fredde e infondono tristezza e angoscia.
Ci sbattono dentro per poi chiudere la porta a chiave.
- Non può finire così... - sussurro, mentre una lacrima scende sulla mia guancia.
- Ehi... principessa. Finché siamo insieme, non succederà nulla. Te lo prometto.
Un rumore distoglie il mio sguardo dal suo. Proviene dalle sbarre della porta. Vedo la cameriera che mi ha "vestita" da sposa porgermi la mia armatura.
- ... tieni. Questa è tua.
- La ringrazio di cuore
- Purtroppo non ho le chiavi per farvi uscire...
- Non fa niente, non si preoccupi.
Indosso la mia armatura controllando che la spada e i meccanismi funzionino. Intanto Hiccup è rannicchiato in un angolo della stanza. Mi siedo affianco a lui...
- Ehi... cavaliere
- Da domani non ti vedrò più... non posso sopportare una cosa simile...
- Sono davvero così adorabile?
- Sì... e poi, a chi stropicceró i capelli??? - dice mentre mi scompiglia i riccioli.
Mi scappa una risata, ma che poi diventa subito un pianto...
- E io a chi darò tutti i baci e gli abbracci? Con chi cavalcheró il mio drago?
Mi abbraccio a lui appoggiando la testa sul suo petto. Le lacrime scorrono sul mio viso, finché non ci addormentiamo.
È mattina. Le prime luci dell'alba ci svegliano.
