Capitolo 3

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Un ragazzo biondo in giacca di pelle è proprio di fronte a me.

"Non ci posso credere, ancora tu?"

È lo stesso ragazzo con cui mi sono scontrata stamattina. Ma che ci fa qui?

"È un piacere anche per me rivederti ah e si accetto le tue scuse" dico nel modo piu sarcastico possibile.

"Signor Bieber vedo che ha già fatto amicizia" dice il signor Thomas avvicinandosi a noi.

La cosa mi inizia ad insospettire...

"Magari potrebbe portarla lei a fare un giro della scuola. Le dispiacerebbe signorina Gomez?"

Si, tantissimo. Perchè proprio io? Non bastava l'incontro di stamattina, ora devo anche portarmelo in giro?!
No, non se ne parla.

"In realtà prof io dovrei..."

"Perfetto,la lascio in ottime mani Bieber. Ci si vede a lezione!"dice senza neanche farmi finire la frase.

La giornata non poteva prendere una svolta peggiore.

"Neanche io sono entusiasta ma prima facciamo questo giro e prima potrò liberarmi di te" dice sistemandosi i capelli biondi.

A guardarlo bene non è male, anzi direi che se non fosse cosi stronzo e maleducato sarebbe davvero un ragazzo perfetto.

"Vale lo stesso per me, andiamo" dico.

Gli mostro tutte le aule, la palestra, la mensa, il cortile e tutto il tempo non sembra neanche minimamente interessato. Avremmo anche potuto evitare di fare questo giro.

"Non mi hai ancora detto il tuo nome" dice mentre arriviamo all'ingresso.

"Avrei dovuto?" dico quasi come se la risposta fosse ovvia.

"Bhè è educazione presentarsi" dice senza neanche far caso alle sue parole.

"Parli tu di educazione? Scherzi vero?" dico.

"Sono Justin, Justin Bieber" e mi porge la mano senza neanche rispondere alla mia domanda.

"Rosie, Rosie Gomez" dico e lui ride.

"Cosa c'è di divertente?" rispondo infastidita dal suo comportamento.

"Il tuo nome, fa tanto perfettina" dice.

"Scusami? " dico.

"Niente lascia perdere, grazie per il giro . Ci si vede in giro...Rosie" dice allontanandosi con un sorriso.

Questo ragazzo è davvero strano, prima si comporta da stronzo e dopo sembra tutt'altra persona.

Resto per un attimo scioccata per il suo comportamento stranamente gentile, quando una voce familiare mi riporta alla realtà .

"Dov'eri? Ti abbiamo aspettato fuori" chiede Ashley.

"Sono stata costretta a far fare un giro della scuola ad un nuovo ragazzo" dico.

"Uh chi è? Come si chiama? È carino?" chiede. È sempre curiosa se si tratta di ragazzi.

"Justin, fidati meglio non conoscerlo" dico ridendo.

"Peccato, mi sarebbe piaciuto fare nuove amicizie.. se capisci cosa intendo" dice con un sorriso malizioso.

"Ashley!" rido fragorosamente e lei ricambia.
È sempre stata uno tipo un po' malizioso, ma ogni giorno mi stupisce sempre di piu.

Ci dirigiamo verso la classe di letteratura e incontriamo anche Clary e Cameron. Entriamo e ci sediamo ai nostri soliti posti.

Ho sentito dire che il programma di quest'anno e molto piu interessante e non vedo l'ora di iniziarlo. Adoro la letteratura inglese, credo che sia in assoluto la mia materia preferita, oltre la filosofia.

"Buongiorno ragazzi, quest'anno ci occuperemo del romanzo di Jane Austen, Orgoglio e Pregiudizio." dice il professore.

Adoro quel libro, l'avrò letto centinaia di volte e non mi stancherò mai di rileggerlo.

La lezione passa molto velocemente e finalmente arriva ora di pranzo. Cameron, Ashley , Clary e io ci dirigiamo nella mensa dove troviamo già Dylan, Allison e Scott seduti al tavolo.

"Oggi hamburger!" esclama fiero Dylan e non posso fare a meno ridere.
Nella nostra scuola abbiamo una delle migliori cuoche del paese; la signora Darcy prepara sempre del cibo ottimo e tutti non vedono l'ora di pranzare,
me inclusa.

Dopo aver divorato il mio hamburger suona la campanella. Sono felice di poter ritornare a casa è stata una mattinata abbastanza lunga. D'altronde il primo giorno è sempre cosi, specialmente poi se incontri qualcuno che ti rovina 3/4 di mattinata.
Ogni riferimento è puramente casuale.

Saluto i miei amici e mi affretto ad uscire da scuola.

Prendo il telefono e noto che c'è subito un messaggio di Kate:

-Ti aspetto oggi pomeriggio alle 16,30, avvisa gli altri :) -

Rispondo e mando subito un messaggio ai miei amici di danza e avviso anche Clary dicendole di non poter andare a casa sua.

Un po' mi dispiace perche mi sarebbe piaciuto passare un pomeriggio con le mie amiche, ma la danza viene sempre prima di tutto, tranne che della scuola. Purtroppo.

Mente cammino una macchina bussa e si accosta di fianco a me.

"Ehi Rosie,  serve un passaggio? "

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