"Avevo delle cose da fare" si limita a rispondere, come se ciò che ha detto il prof non lo toccasse proprio.
C'è una strana pressione e il tutto sta diventando stranamente pesante.
"Anche io ho delle cose da fare ma guardì un po? Sono qui a fare lezione" risponde il prof.
Justin non risponde, ha lo sguardo perso nel vuoto.
"Signor Bieber, non ho tempo da perdere venga qui e scelga una squadra" dice il prof stufo dal comportamento di Justin.
"Neanche io ho tempo da perdere" dice Justin.
Nel momento in cui si volta per andarsene il suo sguardo cade sul mio.
I suoi occhi mi squadrano e sento un brivido corrermi lungo la schiena.
Quando scompare dalla palestra sento come se tutta la pressione fosse scomparsa.
Non è la prima volta che succede, ogni volta che c'è lui c'è questa strana tensione, quasi spaventosa.
Il suo sguardo resta fisso nella mia mente.
"Che ragazzo strano" dice Ashley facendomi sussultare.
"Già.." dico cercando di pensare a qualcos'altro, ma Ashley non mi sta aiutando neanche un po'.
"Dicono che viva da solo, sta sempre per conto suo e qualche volta giuro di averlo visto con qualche ferita sul viso.." dice Ashley.
Non so perchè, ma tutto quello che sta dicendo mi interessa e mi spinge a chiedere di piu. Ma mi limito a non fare domande. Conoscendo Ashley inizierebbe con le sue solite mille domande e non è cio che voglio.
La partita inizia e la squadra di Shawn batte quella di Cameron, ma per poco.
"Questa volta ti ho lasciato vincere" dice Cam.
"Non credo sia stato cosi, ammettilo amico ti ho stracciato" ridacchia Shawn fiero di se.
"Pensala come vuoi.. è bello riaverti qui" dice Cam dandogli una pacca sulla spalla.
"Sono contento di essere tornato " risponde e il suo sguardo cade su di me.
Suona la campanella e onestamente non vedevo l'ora di andare a mangiare, sto morendo di fame.
Dopo aver mangiato un hamburger e scherzato con i miei amici finalmente usciamo da scuola.
Ha smesso di piovere per fortuna, quindi posso tornare tranquillamente a piedi a casa evitando di bagnarmi.
Arrivata a casa trovo mia madre sul divano a leggere qualche rivista.
"Ciao mamma, tornata prima oggi" chiedo salutandola.
"Si tesoro, ho tutto il pomeriggio libero e stasera ceniamo insieme" dice.
Sto per annuire quando mi ricordo dell'appuntamento con Shawn.
"In realtà stasera non ci sono.. " dico e noto la tristezza nel suo volto dopo la mia risposta.
"Oh, come mai?" dice.
"Shawn è tornato e stasera usciamo" dico.
Tutta la tristezza sul volto di mia madre sparisce non appena pronuncio il nome di Shawn.
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UnderMySkin
Teen Fiction«Forse sei tu che fai andare meglio tutto..Dio solo sa quanto mi fai stare bene, senza di te non sarebbe lo stesso, io non sarei la stessa.»