Capitolo 25

79 7 0
                                    

"5 6 7 8... 1 2 3 4 .. Più fluida Rosie" urla Kate in sala.
Ci stiamo allenando per la nostra prima gara,è tra qualche settimana a San Francisco. Ce la sto mettendo tutta, non voglio fallire.. vincere questa gara è il primo passo per dimostrare a mio padre quanto  impegno e quanto amore metto nella danza e magari terrà in considerazione l'idea della Julliard...

"Ok ok basta per oggi.. domani alla stessa ora mi raccomando" dice Kate uscendo dalla sala.

"Vinceremo me lo sento" dice Zayn asciugandosi il sudore con un piccolo asciugamano.

"Sicuro!" dico speranzosa mentre prendo la mia borsa e mi dirigo verso l'uscita.

L'aria fresca mi accarezza il viso provocandomi dei leggeri brividi.
Prendo il telefono dalla tasca della felpa e trovo una chiamata persa da Justin.

Justin..

La mia mente viaggia velocemente verso la scorsa notte, ai nostri corpi che combaciavano come un puzzle, le sue mani tra i miei capelli, le mie labbra sulle sue..
È stato meraviglioso, diverso, intenso.. non so come spiegarlo.
Ricordo ancora la mia prima volta con Shawn e non mi sono sentita come ora, adesso è diverso, c'è qualcosa in più, ho provato sensazioni differenti, uniche.. Una delle notti più belle della mia esistenza.

Distratta dai miei pensieri non mi rendo conto di essere già arrivata a casa, sono stanchissima non vedo l'ora di cenare e andare dritta a letto.

La prima cosa che faccio è richiamare Justin, prendo il telefono e compongo il numero.

"Ehi piccola" risponde al secondo squillo.

"Ehi.." dico timidamente per il 'piccola'.

"Che fine hai fatto? Ho provato a chiamarti prima non hai risposto" dice.

"Ero da Kate per le prove per la gara" dico.

"Capito... mi manchi" dice.

Il mio cuore fa un tuffo e le mie guance iniziano ad arrossire.

"Anche tu.. domani se vuoi potremmo pranzare insieme" dico.

"Domani? Bè si magari ti chiamo" dice in tono vago.

"Tutto ok?" chiedo stranita.

"Si.. ci vediamo domani ok?" si limita a rispondere.

"Ok.." dico.

"Notte piccola" dice.

"Notte.." e riattacco.

Che strano..

È stato molto vago e misterioso,quasi come se non sapesse che dire o mi sto semplicemente impressionando.. tipico da me.

Decido di non pensarci e corro dritta a letto,i miei occhi si chiudono in un lampo e crollo in un sonno profondo.

*****
Pov Justin:

2 novembre

Manchi più del solito.

Vorrei che questo giorno non arrivi mai, troppi ricordi che mi distruggono..
Ero solo un bambino quando giocavi con me a nascondino,quando mi accompagnavi a scuola o quando trascorrevamo pomeriggi a guardare i miei cartoni preferiti; ero solo un bambino quando eri per terra, un enorme ferita in petto, con gli occhi pieni di lacrime che mi guardavano e tendevi la tua mano verso di me..

UnderMySkinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora