Capitolo 9

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"Potresti dirmi dove stiamo andando?" chiedo esasperata.

Ormai è da un bel po' che stiamo girovagando senza meta e questa cosa mi sta stancando.

"Siamo quasi arrivati, rilassati" dice e nel frattempo accende la radio.

Come faccio a rilassarmi?

Tra qualche ora dovrò cenare con i
miei e il mio ragazzo e invece di starmene a casa a prepararmi sono qui con una persona altamente bipolare.

Ed io odio le persone bipolari.

Parte una canzone dei Linkin Park e lui alza il volume al massimo.

"Potresti abbassare ?" urlo ma non mi sente.

Riprovo due volte ma continua a non sentirmi, allora decido di provvedere da sola.

"Ehi ehi ehi che stai facendo?" dice quando abbasso il volume.

"Era troppo alto, mi dava fastidio" sbotto.

"I Linkin Park meritano di essere ascoltati cosi" dice fiero.

"A me non piace questa musica quindi la terremo a volume basso" dico a mia volta.

"Non ti piacciono i Linkin Park? Ma che essere sei?" dice confuso e allo stesso tempo divertito.

Mi piace questo Justin, è simpatico, gentile,sembra tutt'altra persona.
Mi chiedo fino a quando durerà così..

"Che musica ti piace?" chiede voltandosi verso di me e poi di nuovo verso la strada.

"Uhm diversi generi, da Taylor Swift, Rihanna, Ed Sheeran.." spiego e lui sembra interessato a quel che dico.

"Ed Sheeran? Oh si anche a me piace, dovrebbe esserci qualche cd lì dentro" dice indicando il porta dischi di fronte a me.

Faccio per prenderlo, ma lui accosta l'auto e la spegne.

"Siamo arrivati" dice e scende dall'auto.

Sono molto nervosa e allo stesso tempo curiosa di sapere dove siamo.

Scendo dall'auto e intorno a me non vedo nulla, è un luogo completamente desolato, non ci sono case o auto, nulla.

Perchè mi ha portato qui?

"Vieni" dice e mi prende la mano. Rabbrividisco al suo tocco e lui sembra notarlo, ma non lascia la presa.

Arriviamo in cima ad una piccola collina e quando si sposta per farmi vista resto scioccata da ciò che vedo.

Non ho mai visto niente di piu bello.

Di fronte ai miei occhi vedo un piccolo lago con una cascata che sgorga da un fiume, ai lati ci sono tanti cespugli e fiori di ogni genere... È semplicemente stupendo.

"Justin è.." resto senza parole dalla bellezza di questo posto.

"Lo so, vengo qui quando le cose non vanno bene.. mi siedo su quella roccia e guardo la cascata ed è  come se tutti i problemi scivolassero via e si perdessero nell'acqua... tutto ritrova un equilibrio." dice senza mai staccare gli occhi dal lago.

Non riesco a decifrare la sua espressione, sembra triste, ma allo stesso tempo spaventato e perso...

"È bellissimo, davvero" dico poggiando la mano sulla sua spalla e lui si volta a guardarmi.

"Non ho mai portato nessuno qui, sei la prima" dice e non posso fare a meno di arrossire.

"D-Davvero? " dico stupita e imbarazzata allo stesso tempo.

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