Capitolo 27

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Dopo essere entrata nel locale, mi fiondo direttamente al bar. Mi serve una dose di Jack. Sono fiera di me stessa. Gli ho tenuto testa. Non sono crollata. Come mi sarei aspettata. Ho mantenuto la freddezza. E lui l'ha percepita. Scuoto la testa, per liberarmi dell'immagine di lui. Arrivo al bar, mi siedo e ordino. Quando arriva il mio Jack, sento vibrare il mio cellulare. Lo prendo. È Drew. < Pronto? > < dove sei? > < al solito locale, tu? > < anche, dove sei che non ti vedo? > < al bar > < Arrivo > stacco la chiamata, e dopo nemmeno tre minuti lo vedo arrivare e sedersi al mio fianco. Mi saluta con un bacio in fronte. < sono appena arrivato. Da quanto sei qui? > < un bel po'. > < sei strana, che hai? È per stamattina? > < no, figurati. Tranquillo. > < e allora che ti prende? > < niente > mi alzo e me ne vado. Pagherà lui. Mi addentro tra la folla. Ma questo locale è pienissimo! Che palle. Non posso muovermi. Do qualche spintone. Dopo un po' riesco ad attraversare mezzo locale. Sto per svoltare per andare al bagno, ma vengo tirata per un braccio, verso un'altra direzione. È Drew. < sei assillante, Drew lasciami! > < ma che hai? > < ti ho detto niente, vuoi lasciarmi in pace? > < no, voglio sapere perché ti comporti cosi. È successo qualcosa? ... E poi ... Nina quando mi tratti male, mi ecciti moltissimo. Non resisto. Ti voglio. > < smettila, cazzo. non ti voglio. Sei un bell'uomo. Ma io non ti voglio. Mi dispiace. Quindi ora lasciami! > < neanche per sogno. È da stamattina, che ho l'immagine nuda di te in testa. Sto impazzendo. > dopo queste parole, mi schiaccia al muro. E inizia a baciarmi. E a toccarmi. Tra un bacio e l'altro riesco a farfugliare < Per favore. Smettila. > fa finta di non aver sentito. < Drew! Lasciami! > < no > cerco di spingerlo via, ma non sono fortunata, come stamattina. Vengo sopraffatta. La paura si impossessa di me. Sono fottuta. < lasciala, all'istante. Stronzo! > E' Alex!!! Drew continua, non si stacca. Oddio. < Alex, per favore ... aiutami! > tendo una mano verso di lui. Reagisce all'istante. Lo prende per la maglia e lo scaraventa per terra. Si mette sopra di lui. E lo riempie di pugni in viso. Drew reagisce, ma Alex tiene il comando. È venuto a salvarmi. Pensavo che dopo le mie parole, sarebbe andato via. Invece mi ha seguita. Non dovrei, ma sono contenta. Grazie a lui, Drew non è andato oltre. Dopo aver ridotto Drew irriconoscibile, e senza forze sento Alex parlare. < non osare avvicinarti alla mia donna, stronzo. Se solo ti rivedo con lei. Se solo la tocchi o semplicemente le parli, per te saranno guai > Alex si alza e torreggia su Drew. Drew ancora per terra, inizia a sputare sangue. < chi cazzo sei tu? Eh? > < Alex. > lo sguardo di Drew, da Alex passa su di me. < è lui? Parlavi di lui con Marco? > annuisco. < si Drew, è lui. > < tu mi respingi, per lui? Ahahaha questa poi? > ride con malignità. < basta Drew, non umiliarti, più di quanto lui non abbia già fatto. Tutta la gente qui dentro, si sta godendo lo spettacolo. Su alzati. > gli tendo la mano. Dopo un po' l'afferra. < vai a sistemarti, parleremo dopo> si alza e sparisce nei bagni. Mi volto verso Alex. < grazie, per prima. Adesso devo andare. > < e dove da lui? Non ti è bastato come si è comportato prima? > < prima è stato un caso. Parlerò con lui, e metterò le cose in chiaro. Adesso devo andare. Alex torna a Boston. Torna a casa. Io non tornerò, quindi è inutile che rimani qua. > < non posso, voglio riaverti con me. Tu sei la mia casa. Non lo capisci? > < no > resta in silenzio. Ogni mia risposta lo spiazza. Dopo un po' risponde. < mi stai dicendo addio? > < si > distrutto dal dolore, senza parlare Alex si allontana, si gira e se ne va. E vedere compiersi questa scena davanti ai miei occhi, porta il mio cuore a rompersi un'altra volta.





Lui... la mia rovina!!!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora