Capitolo 31

5.7K 254 41
                                    

Dalla mia proposta a Drew sono passati all'incirca quattro giorni. Nell' attesa di avere una risposta da parte sua, io ho già finito di preparare la mia roba da mettere in valigia. Mancano solo cose futili, come i trucchi e alcuni vestiti che ho ancora in giro per la casa. Sono molto felice della decisione che ho preso, felice perché soprattutto riabbraccerò mio fratello, che mi manca davvero tanto. E felice perché rivedrò le mie più care amiche. L'unica mia tristezza è che ancora non so se Drew verrà con me. Sarei veramente felice se lui accettasse di partire, ma in caso contrario lascerò qui a Sofia una persona per me molto importante. Mentre sono ancora indaffarata a rimettere tutto in valigia, sento bussare alla porta della mia stanza. < avanti > entra un Drew con una faccia indecifrabile, così già mi preparo a un no come risposta. < Nina ... > già che mi ha chiamata Nina non è un buon segno,visto che ultimante per riferirsi a me ha sempre usato bambolina. Ma comunque vediamo cos'ha da dire. < allora, ho pensato molto alla tua proposta. In questi pochi giorni, la mia testa non ha fatto altro che rimuginare sui pro e i contro. E dopo essermi scervellato anche la notte sono giunto a una conclusione ... ma non so se tu la prenderai bene. Visto il nostro rapporto ultimamente.> mi sto deprimendo. Drew ha deciso che non partirà con me. Ormai l'ho capito. Come posso dargli torto. È nato e cresciuto qui, ha una sorella e la sua vita è in questa città. Perché mi ero convinta di poterlo smuovere da qui?Forse perché gli voglio bene e da egoista quale sono voglio che lui mi stia accanto anche a Boston. < Drew se la tua decisione è quella di restare qui, per me fa lo stesso. Certo, sentirò la tua mancanza ma se tu sei felice qui, non posso fare altro che esserne felice anch'io. > mi guarda e nel suo sguardo vedo un cambiamento. Infatti anche la sua espressione facciale cambia, come dal giorno alla notte. Sta sorridendo. Ma mi prende in giro? <bambolina ... ma cos'hai capito? Partirò insieme a te, partiremo per Boston. >a quelle parole gli salto addosso e mi aggrappo come fossi una scimmia in calore al suo corpo muscoloso. Lo stringo a me così forte che alla fine lui mi dice di lasciarlo. < sei uno stronzo, Drew!! Mi hai fatto prendere uno spavento, formulando la frase in quel modo! Cazzo! Adesso dovrò lasciarti qui, visto che mi hai preso in giro. > scoppia a ridere lo stronzo. Così io faccio finta di essermi offesa, incrocio le braccia e metto il broncio. Lui mi salta addosso e finiamo sul letto. Io sotto e lui sopra. Mi mette le mani sul viso. Si avvicina a me così tanto che sento il suo respiro irregolare. Si avvicina al mio orecchio e sussurra < bambolina, spero che la mia esperienza a Boston sia fantastica, ho molte aspettative al riguardo. Sono molto contento che tu sarai al mio fianco in quest'avventura. Ringrazio Dio per averti mandata qua. Sei il mio portafortuna. > e poi mi da un bacio sul naso e sorridendo si alza e se ne va! Resto li sul letto a pensare alla mia vita qui, a pensare a com'ero ferita quando sono arrivata e adesso sono più forte che mai. Qui ho conosciuto lui, il mio migliore amico stronzo. Sorrido. Si è proprio stronzo. Ma io lo amo di bene. Di un bene infinito. Soddisfatta della risposta di Drew mi alzo, e tutta contenta vado in cucina a farmi il caffè. Entro e trovo Christal. < ehm ciao Chris tutto bene? > < si, Nina bene, tu? > < anche. > c'è qualcosa che la turba. < Chris che hai? Sai che con me puoi parlare vero?> si volta e mi dice < sai, sono molto contenta che Drew ti abbia conosciuta, per lui sei speciale. Ha trovato in te una fortezza. Dice che sei il suo portafortuna. Ti adora. E di questo ne sono super felice. Ma sono un po' depressa perché so che domani sera partirete e non rivedrò mio fratello per un po' e già sento la sua mancanza.> gli scende una lacrima < ehi Chris! Vieni qua, non piangere. Lui è felice di fare questo passo. Di intraprendere una nuova vita con me li. Non come fidanzati certo, ma come amici. Chi lo sa forse li si innamorerà di una donna che lo faccia felice ogni istante della sua vita. E poi sai che lui verrà a trovarti e tu puoi venire a trovare noi. Non diventare triste, sii felice per lui. > si asciuga le lacrime e mi ringrazia. Corre via a dire a Drew che gli mancherà. Io invece mi godo la mia tazza di caffè fumante. Arrivata la sera mi butto sul letto e mi addormento. La mattina mi sveglio un po' distrutta. Ma elettrizzata perché mancano poche ore. Oggi devo fare un ultima cosa qui. Comprare il vestito che indosserò per la laurea di Phoebe. Corro in stanza di Drew. Lui dorme ancora.< Drew, svegliati> nessuna risposta. < Drew!! > ancora niente. Uffa devo sbrigarmi. Cosi vado in bagno e riempio una bacinella di acqua fredda.Vado vicino al letto e una volta tolte le coperte gli butto l'acqua in viso. Si alza di scatto imprecando contro di me. Ma io sono già a terra dalle risate.< che cazzo hai combinato? Brr di freddo!! Ma come diavolo ti è venuto in mente? > < tu non volevi svegliarti, ti ho chiamato ma non mi hai dato retta. Ora prenditi questo! > rido fortissimo. < ma perché?> < devo andare a fare shopping e tu verrai con me, ho bisogno del tuo consiglio per scegliere un vestito da indossare alla laurea. Quindi smamma in bagno e vatti a fare una doccia calda, ti aspetto in cucina. Fai subito!> mi avvicino e gli do un bacio sulla guancia. < sei incorreggibile > gli faccio l'occhiolino e vado in cucina. Il tempo della colazione che Drew è già pronto. < tieni prendi questo, è un cornetto alla nutella. Andiamo che è tardi! > < ma che ti ho fatto per meritarmi questo trattamento stamattina? > < niente > ahahah rido di gusto. Lui invece è ancora assonnacchiato, ma mi segue a ruota senza proferire più una parola, almeno fino a quando non arriviamo al negozio. < dovrò subirmi un intera giornata di shopping super folle? Perché non resisterò a lungo. Voi donne diventate ossessive compulsive quando si tratta di scarpe, abiti e borse. > mi giro e gli dico < mio caro orsacchiotto, se non trovo quello che mi serve entro oggi pomeriggio, domani saremo costretti a fare un'altra giornata di sfrenato shopping a Boston.Sai che la laurea è imminente, e del mio arrivo lo sa solo Marco, quindi non posso perdere questa occasione. Devo trovarlo adesso. Non posso rischiare di farmi vedere in giro a Boston. Il mio arrivo, il nostro arrivo deve essere una sorpresa. Quindi ora che abbiamo chiarito, sbrighiamoci sennò si fa tardi!> mi guarda in cagnesco. < d'accordo! Ma trovalo subito per piacere, così posso tornare a dormire!> non gli rispondo, mi limito a sorridergli. Entriamo in circa quattro negozi, ma non mi attira niente in particolare. Tutti gli abiti sono per lo più da cerimonia, troppo da signora per i miei gusti. Ho bisogno di qualcosa di molto femminile e giovanile al tempo stesso. Un vestito che in parte rispecchia il mio stato d'animo. Alla fine rassegnati entriamo in un negozio Gucci e dentro trovo tutto quello che una donna possa desiderare. Scarpe, borse, abiti e accessori. Mi fiondo verso gli abiti che arrivano al ginocchio. Ne prendo tre e mi dirigo ai camerini. Li trovo occupati. Così aspetto e vedo Drew sbuffare. < me li provo e tu mi dici che ne pensi >< va bene, ma fai in fretta, già non ne posso più. Ma quando ci metti a scegliere un vestito? Mi sembrano tutti uguali. > < ora vedrai se sono tutti uguali, mio caro. > gli sorrido maliziosa. Finalmente dopo dieci minuti di attesa entro e mi provo il primo. È un tubino nero che arriva appena sotto il sedere, con un enorme scollo a V sul davanti. Già non mi piace, ma uscirò di qui solo per farlo vedere a Drew e farlo svegliare un po'. So già che non gli piacerà. < allora, sto uscendo. Sincero... dimmi che ne pensi > esco e lui oltre a svegliarsi diventa rosso di rabbia. Infatti si alza e mi viene a due centimetri. < ritorna dentro, Nina. E togliti quest'affare. Non è adatto a te. Ma ad una puttana. Non mi piace mi sembra abbastanza chiaro. > <agli ordini, capitano Drew! > faccio il saluto militare e ridendo torno in camerino. Mi tolgo questo coso e lo metto di lato. Provo il secondo. Questo è bianco in tulle. Molto semplice con scollo retto con perline e una grande fascia blu che passa per la vita. Ha anche la gonna un po' ampia. Esco per far vedere a Drew che ne pensa invece di questo. < questo mi piace, ti sta bene,ma ti fa sembrare una bambina che deve farsi la comunione. Spero che il terzo sia quello giusto. Su torna dentro e ritorna col terzo. > giro i tacchi e torno dentro. L'ultimo, che poi è quello che mi ha colpito è anche lui bianco, ma ha lo scollo a cuore e tutto il corpino pieno di strass nere e argento. Poi ha la fascia tutta arricciata sulla vita e la gonna piena di balze che cadono in modo fine e raffinato. Questo si che è adatto ad una laurea. Esco e a Drew brillano gli occhi. < bambolina ... questo ti sta una meraviglia, sei molto elegante. Mi piaci infilata lì dentro. > < grazie Drew, allora siamo d'accordo? Prendo questo? ><si, però le scarpe? Le hai? > oddio le scarpe!!! < no! Me ne ero dimenticata, menomale che ti ho portato sennò facevo il viaggio a vuoto.Aspetta che mi cambio e andiamo nel reparto scarpe. Attendi un minuto faccio subito > < ok > una volta tornata in camerino ed essermi cambiata,esco e insieme a lui, scelgo le scarpe. Ovviamente nere con tacco dodici a spillo. Già che ci siamo compro anche la borsa, la scelgo a busta, di colore nero. Il tutto messo insieme è il top. Farò un entrata da favola. Mi dirigo con Drew alla cassa e pago con carta di credito. Appena usciti fuori grido <Drew e tu che cosa ti metterai? > < io?> <si tu. Verrai con me.> < non saprei il mio solito vestito? Quello nero? > < ah si giusto, quello che ti rende sexy. Però metti il papillon ok? > <ok. Ora però andiamo. > < si > torniamo a casa distrutti. Abbiamo solo poche ore, all'incirca due e partiamo. Vado da lui in camera. < pronto? Hai preso tutto? > < si e tu? > < anche. > Arrivato il momento di andare, saluto Christal e le ricordo che quando vuole può venire a trovare il fratello senza problemi. Mi ringrazia, e cosi lascio i due fratelli ai saluti. Metto tutto sul taxi e aspetto Drew con la sua valigia. Una volta entrato dico all'autista di dirigersi all'aeroporto. < ci siamo Drew. Stiamo andando a Boston. Insieme. > mi sorride e mi stringe a se.

Lui... la mia rovina!!!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora