15 Anni dopo
Pov's JoshLa sveglia suona la odio, con un clic la spengo e mi alzo dal letto. Ero piccolo quando mio padre è andato via... di me non sapete quasi niente, ho gli stessi occhi di mio padre, quegli occhi che hanno rapito mia madre. A volte colgo mia madre ad osservare le mie iridi e vedo nei suoi occhi le lacrime che stanno per sgorgare, faccio finta di non vederla, so cosa pensa quando mi guarda...
Flashback
Avevo sette anni, torno a casa accompagnato da mia nonna imbronciato, mia madre come mi vede corrucciato, si avvicina a me, si abbassa alla mia altezza e mi chiede "ehy piccolino che hai?"
"Perché tutti gli altri hanno il papà e io no?"Ricordo ancora lo sguardo di mia madre che alla mia domanda vaga con lo sguardo alla ricerca di qualcosa da dirmi.
"Ma anche tu ce l'hai il papà, solo che gli altri bambini non lo sanno... e tu non devi essere arrabbiato perché il tuo papà è una persona fantastica. Ora c'è tuo zio che ti vuole tanto bene anche tuo padre te ne vuole. Ogni giorno mi dice che ti vuole bene."
"Davvero? E perché io non lo conosco?"
"Sì davvero, perché lui torna molto molto tardi la notte da lavoro, quando tutti i bimbi dormono."
"Ma... ma la mattina non fa colazione? E che lavoro fa?""Ti dico un segreto, però non lo devi dire a nessuno, prometti?"
"Prometto!"
"Il tuo papà fa un lavoro speciale, protegge i bambini dai pericoli. Sch... però non lo devi dire a nessuno. Questo è il nostro segreto.""Va bene, mamma, prometto che questo sarà il nostro segreto. Ti voglio tanto bene."
Allaccio le mie braccine al collo di mia madre, ella ricambia l'abraccio.
"Mamma puoi dire a papà che anche se non lo vedo, gli voglio bene? Mi fai vedere una sua foto?"Certo, però non ora perché non ricordo dove le ho messe, un giorno mi metto con calma alla ricerca delle foto."
Fine flashbackDopo qualche giorno mia madre mi fece vedere un paio di foto che ritraevano me mia madre e mio padre.
Qualche anno dopo scoprii che mia madre aveva fatto modificare delle foto, in modo che anche io avevo dei ricordi con mio padre.
Avevo tredici anni, può sembrare strano ma io ancora credevo alla storia che mia madre mi raccontó quando ero piccolo.
Torno a casa da scuola, mia madre era rannicchiata sul divano, le vado vicino chiedendole; "mamma ma non ti senti bene?"
"Sto bene, vieni qui."
Mi siedo al suo fianco, prende la mia mano.
"Ti ricordi quella storia che ti ho raccontato quando eri piccolo?"
"Sì"
"Diciamo che non è proprio quella la verità, non potevo dirti la verità a quei tempi eri troppo piccolo per capire. Oggi ti voglio raccontare tutto, perché è bene che sia così. Non arrabbiati con me, ma non potevo prima."
"Mamma non ti preoccupare, non mi arrabbieró con te, ho capito che lo hai fatto solo per proteggermi."
"Okay. Tuo padre come ti ho già detto si chiama come te, vi somigliate un sacco, lo conobbi quando avevo 17 anni, sono stata davvero felice con lui. Ma purtroppo la vita ci ha privato della sua presenza."In questi anni che sono trascorsi mia madre, con delle semplici parole faceva sentirmi la presenza del suo Josh, mi sono affezionato ad una persona che ora nemmeno esiste più. Alle parole della donna che ho al mio fianco, alcune lacrime mi rigano il viso...
"Mi parli un po di lui?"
Mi abbraccia, ho la testa sulla sua spalla, io e mamma abbiamo avuto sempre un rapporto speciale."Io amavo e amo ancora tuo padre, può sembrare strano ma è così. Lui era una persona molto buona, soltanto che per non farsi abbattere dalle cose brutte di questa vita, aveva iniziato ad essere freddo. Io sono riuscita a scavalcare il suo muro di freddezza e sono felice di averlo fatto. Se dovrei tornare indietro non cambierei niente...
Ecco questo sono tutte le foto che abbiamo fatto prima dell'operazione, sono stati dei bei momenti questi. Ma poi è successo l'inevitabile. A tutto si può rimediare, tranne che alla morte quando ti chiama non puoi rinunciare, non puoi fare niente per voltargli le spalle e continuare a vivere.""Come è morto?"
"I medici gli avevano diagnosticato un problema, solo che nel momento dell'operazione si sono accorti che non aveva nessun problema, ma era troppo tardi... sai prima di andare via, mi disse; pensami quando hai freddo, forse la causa del tuo freddo sarò io, ma io sarò la tua ombra ti proteggerò oppure vi proteggerò entrambi da questa vita.
Ecco perché quando eri piccolo ti raccontai che tuo padre vegliava sui bambini."Vorrei essere nervoso con i medici che operarono mio padre tempo fa, perché mi hanno privato del mio babbo e hanno privato la mia mamma del suo amore. Ma io non sono solo nervoso, c'è l'ho proprio con questa vita che ferisce e tradisce...
"Grazie mamma."
"Oh... io non ho fatto niente di speciale, non ho soltanto dimenticato qualcosa di importante che mi ha regalato tanti bei momenti, a volte immagino a come sarebbe stata la nostra vita con lui, forse ora avresti anche qualche sorellina o fratellino, ma fa niente perché io ho te, almeno mi è rimasto qualcosa di lui. Non ce l'avrei mai fatta a vivere solo con il ricordo."Se ci è riuscita mia madre a superare la morte di mio padre, anche io posso riuscire a superare la sofferenza che mi logora dentro...
Guardo mia madre in faccia e delle lacrime le solcano il viso, gliele asciugo dicendo; "Se papà ti fa sentire freddo ci sono io che ti tengo al caldo."
Mi sorride debolmente."Non so se in questi anni sono stata una buona madre, ma credo di esserlo stata."
"Certo mamma, per me sei la mamma migliore del mondo."
"Spero di continuare ad essere tale, ricordati figliolo non usare le ragazze o le persone come oggetti perché le persone a differenza degli oggetti hanno dei sentimenti.. quando ferisci i sentimenti di una persona gli causi delle sofferenze, che poi raramente quel taglio che tu hai inciso su quella persona si rimargina. Inoltre non cercare il divertimento ma cerca qualcosa di più, l'amore, cercalo vedi che lo troverai, tutti quanti abbiamo un'anima gemella che ci sta solo aspettando da qualche parte."
"Come faccio a capirlo?"
"Quando incontrerai la persona della tua vita lo capirai."Ho sempre pensato che mia madre sia una persona molto saggia, ho sempre memorizzato nella mia mente ogni sua frase... mio padre era proprio fortunato...
Pov's Jasmine
Gli anni sono passati in fretta sempre con il vivido ricordo del passato impresso nella mente.
Il piccolo Josh ora è un giovanotto. Sia la famiglia di Josh che la mia famiglia in questi anni mi sono stati sempre molto vicino e mi hanno aiutato molto.
Eric si è sposato con Samantha e ora hanno due gemelline Mery e Feby hanno 8 anni.
Vi ricordate i miei amici?
Beh... anche loro hanno messo su famiglia...
Noemi con Nasch hanno aperto un ristorante e hanno un bimbo Noah.Giacomo con Sara, girano il mondo, con i loro quattro bambini.
Mentre Andrea e Michael, vivono a New York, tutti quanti ci incontriamo quando possiamo, e ci manteniamo sempre in contatto per aggiornarci sugli eventi. Loro da poco hanno deciso di sposarsi e di adottare un bambino.
Quasi tutti quanti con i nostri alti e bassi abbiamo trovato la felicità. Il mio non è un lieto fine da favola ma sono felice così...
Spazio me
Siamo arrivati alla fine di questa storia. Ringrazio tutti coloro che mi hanno sostenuto e tutti coloro che hanno letto la storia, inoltre ringrazio anche coloro che leggeranno la storia.
Spero che la storia sia stata di vostro gradimento.
Scusatemi se c'è qualche errore.
Alla prossima, un bacio.
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Amore distante
RomanceJasmine si innamora di Josh attraverso il web. Egli affetto da una malattia cerca di tenere le persone lontano, con la sua freddezza. Anche Jasmine riceverà la sua razione di freddezza. I due si innamorano, Josh promette alla ragazza di mostrars...