Klaus: "Vuoi spiegarmi quale sarebbe il piano per favore?"
Kristal: "Trovami l'incantesimo, diventeremo invisibili per un certo tempo così riusciremo a trovare Emily cercando in tutte le stanze del castello, farò diventare invisibile anche lei, Alicia e Jack così scapperemo"
Klaus: "Ci può stare, ma se l'incantesimo non durasse abbastanza? È troppo pericoloso Kristal"
Kristal: "Si è pericoloso, ma rivoglio Emily e farò qualsiasi cosa per riprendermela. Ora cerca l'incantesimo per favore" e gli diede un piccolo bacio sulla guancia per convincerlo.
Dopo un paio di ore trovarono l'incantesimo dell'invisibilità e il loro piano ebbe inizio.
Klaus: "Forza Kri non abbiamo molto tempo, dì l'incantesimo"
Kristal: "Invisibilitum ebem noxun im"
Non era cambiato nulla ma quando si guardarono le mani non c'erano più, vedevano solo il pavimento.
Klaus: "Caspita! Ma è fantastico!"
Kristal: "Dai tesoro andiamo"
Iniziarono a cercare silenziosamente in tutte le stanze finché Kristal entrando in una stanza sentii una lieve voce, era Emily.
Kristal: "Emily! Sono io, Kristal, non ti preoccupare arrivo!"
Emily: "Kri stai attenta! C'è un incantesimo in questa stanza, vedrai cose che in realtà non ci sono, so che puoi farcela, ti aspetterò alla fine."
Kristal: "Ma cosa stai dicendo?" Dopo aver detto questa frase le si presentò davanti un mostro, un vero mostro, uno di quelli che ti immagini di vedere sotto il letto; Kristal non aveva paura, non pensava fosse strano trovare una creatura così strana proprio davanti ai suoi occhi, in fondo la realtà che conosceva lei era stata sconvolta e mutata, lei non era più la stessa.
Kristal: "Ciao"
Mostro: "Ciao ragazzina"
Kristal: "Non ho tempo di parlare, devo trovare mia sorella"
Mostro: "Lei non c'è più, è morta"
Kristal: "Non è vero, le ho parlato poco fa"
Mostro: "Si, hai sentito la sua voce perché questa è la stanza delle illusioni, senti o vedi ciò che vuoi vedere e io sono la tua immagine interiore, bella vero?" ghigna il mostro. "Tu sei venuta in questo mondo senza pensare alle altre persone che ti sono sempre state accanto per aiutare delle fate inutili che non avevi mai visto in vita tua"
Kristal: "Non dire cazzate, io non sono un mostro, amo aiutare le persone infatti sono qui per riprendermi mia sorella quindi spostati"
Si mise a correre davanti a se andando vero il mostro e lui scomparve.
Arrivò davanti ad una porta socchiusa e la aprì. Davanti a lei c'era un'immensa piscina contornata da candele accese, tantissimi specchi su tutte le pareti e un sacco di mobili e oggetti strani tutti interamente verdi. Kristal era sbalordita, aveva così bisogno di rilassarsi e tutti quegli oggetti verdi le piacevano tantissimo, stava per spogliarsi per entrare nella piscina ma una vocina nella sua testa, chiamata coscienza le disse che era solo un'illusione e che doveva arrivare alla porta oltre alla piscina per poter ritrovare Emily; superata la piscina varco la porta e davanti a lei vide Emily seduta sul letto ad aspettarla. Le corse incontro e la abbracciò.
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Ecco il sedicesimo capitolo, spero che questa storia vi piaccia. Grazie delle tante visualizzazioni xx
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Il mistero del regno perduto
Viễn tưởngSembrava tutto normale nella vita di Kristal, una normale vita da adolescente, ma in realtà non era così, scoprì cose che mai avrebbe potuto immaginare.