Il mistero del regno perduto

CAPITOLO 4

Impaurite non sapevano se addentrarsi o no nel bosco ma quella voce veniva sicuramente da li e la curiosità ebbe la meglio. Entrarono nel bosco, diventava sempre più fitto e sembrava ingrandirsi ad ogni passo, erano una meraviglia quegli alberi, il verde era così brillante e luminoso, il tronco degli alberi sembrava che avesse un volto; le due sorelle rimasero incantate dalla natura circostante, Kristal in particolare amava la natura e soprattutto i boschi e le foreste. La voce diventava sempre più forte e ora riuscivano a distinguere delle parole ma erano incomprensibili, sembrava un'altra lingua ma una lingua mai sentita. All'improvviso si ritrovarono davanti una porta enorme, tutta fatta di legno con delle incisioni meravigliose sopra, c'erano disegnati degli alberi e degli strani esserini, a lettere cubitali c'era scritto in gaelico:

'Solo chi ha un animo gentile e chi crede nell'impossibile è in grado di varcare questa porta'

Le due sorelle non sapevano cosa fare, all'improvviso spuntò da dietro un albero un folletto irlandese, rimasero stupefatte, il folletto iniziò a farfugliare qualcosa, ma loro non capivano nulla.
Kristal: "Non capiamo nulla di quello che dici, sai parlare inglese? Di gaelico capisco qualche cosa se sai il gaelico."
Folletto: "Scusate ragazze, non ero più abituato a parlare con gli umani, la nostra razza si è nascosta dagli umani per molto tempo, hanno smesso di credere."
Emily: "Perché noi ti vediamo? Perché noi vediamo tutto questo e riusciamo a comunicare con te ma non riusciamo ad aprire la porta?"
Folletto: "Calma piccola, voi riuscirete ad aprire la porta, basta volerlo con tutto il cuore!"
Kristal: "Ma..."
Folletto: "Pensate intensamente cosa volete che succeda"
Pensarono entrambe...
'VOGLIAMO CHE SI APRA LA PORTA CON TUTTO IL CUORE'
Sentirono un forte rumore e la porta si aprì magicamente.
Folletto: "Vi accompagnerò io nel vostro viaggio!"