Inaspettatamente sua

10.

*Maddie*

Io e Dylan ci stavamo incamminando a casa sua, per farmela vedere..ma poi mi chiama Abby.

«Maddie?»

«Abby dimmi.» appena pronuncio il suo nome Dylan mi fissa.

«Dove sei?»

«Oh ehm io..sono fuori. Perché?»

«Posso raggiungerti? Devo sfogarmi un po'.»

Guardo Dylan perplessa cercando in lui una risposta a questa domanda. «Oh sì raggiungimi. Sono al parco.»

Dylan mi guarda con una faccia più perplessa della mia.

«Va bene arrivo.»

Chiude la telefonata e Dylan mi sembra preoccupato. «Viene qui?»

«Si, e ora?»

«Ho un'idea, io ti dico dove abito e te ce la porti.»

«Sicuro?»

«Si, ti chiamo più tardi.» dice salutandomi e allontanandosi.

Dopo 15 minuti vedo Abby che si avvicina a me.

Non faccio a meno di sorridere pensando che lei e Dylan si piacciono.

*Abby*

«Abby come stai?» chiede Maddie abbracciandomi.

«Meglio.» ed è la verità. Dylan vuole invitare ad uscire Debby e allora? Me ne farò una ragione. Non è di certo la fine del mondo. Lui invita altre ragazze? Bene, allora lo farò anch'io. Solo che non inviterò delle ragazze..

«Cosa stavi facendo?» le domando sorridendo.

«Oh nulla stavo..» in quel momento le suona il telefono e mentre lo prende dalla tasca si scusa.

«Pronto?... Oh si... Mh...mh...tra quanto?... Si... Dammi qualche minuto... È lontano?... Oh menomale... Allora a tra poco... Si... Ciao.» chiude la telefonata e riporta il suo sguardo su di me. «Vieni, seguimi.»

Non mi trattengo dal chiederle dove mi sta portando, ma lei mi ripete solamente di seguirla.

«Vuoi dirmi almeno chi ti ha chiamata?»

«È indifferente.»

Finalmente siamo arrivate nel posto che le ha detto il tizio al telefono.

Lei prende il telefono e manda un messaggio. Qualche secondo dopo la porta si apre, e Maddie mi prende per un braccio e mi strattona dentro.

Mi porta all'ascensore e preme il bottone del sesto piano.

Appena usciamo mi prende un colpo al cuore.

«Dylan..»

«Abby.» dice avvicinandosi a me e accarezzandomi la guancia. Quel suo gesto inaspettato mi fa venire i brividi lungo tutto il corpo, non posso fare a meno di sorridere.

Sorride a sua volta e prendendomi per mano mi conduce dentro a un appartamento che deduco sia il suo.

Maddie va incontro a Daniel e lo abbraccia.

«Ehi Abby.»

«Ehi Daniel.»

«Venite, vi facciamo fare il giro della casa.»

È un appartamento non troppo grande, ma nel complesso molto carino. Ci sono 3 camere e in ognuna di esse c'è un bagno. La cucina è piccola ma per due persone va più che bene, e la sala è molto spaziosa e accogliente.

Ci sediamo tutti sul divano e guardiamo un film, ma io ho una faccia un po' triste e Dylan se ne è accorto.

«Io vado a fumare, Maddie vieni con me?» chiede Daniel.

«Si ma io non fumo.»

I due ragazzi vanno sul balcone e io e Dylan rimaniamo lì da soli.

«Abby..cos'hai?»

Oh nulla di che, non faccio altro che pensare a te che esci con un'altra. Muoio solo di gelosia ma te tranquillo, non ho nulla. «Nulla perché?»

«Ti..ti vedo triste. Tutto bene?» chiede avvicinandosi di più a me e facendo accelerare il mio battito cardiaco.

«Ehm..sì. Va tutto bene.» direi più che bene. Benissimo. Più che benissimo.

Si sta avvicinando sempre di più a me, sembra che stia per baciarmi. Siamo sempre più vicini e sento il mio cuore accelerare ogni secondo di più.

Proprio quando pensavo che sarebbe successo mi squilla il telefono, un classico. Ma che cazzo!

Prima che inizi a bestemmiare in turco Dylan si allontana dicendomi di rispondere.

Un po' incazzata prendo il telefono e rispondo.

È Maddie. «Maddie ma sei scema? Sono a due passi da te!»

Non mi risponde. La sento ridere e scherzare con Daniel.

«Maddie!?»

Sento un "ma che.." quasi sussurrato, e poi finalmente parla.

«Abby? Perché mi chiami! Sono a due passi da te!»

Penso che potrei ucciderla. «Mi hai chiamata te..mi hai chiamata te!»

«Oh ehm..scusa mi è partita la chiamata evidentemente.»

Le attacco in faccia senza risponderle e mi metto le mani sulla faccia.

Dylan scoppia in una grossa risata, e allora fa ridere anche me.

«Oddio hahaha, senti. Allora Debby?»

No..ti prego.

*Dylan*

«Debby cosa?» risponde secca. Ho fatto centro. È gelosa di sicuro.

«Hai scoperto se è impegnata?» rispondo con un sorrisetto malizioso.

«Si è libera, puoi invitarla ad uscire.» è gelosa lo so!

Sorrido, cercando di non ridere di gusto e la ringrazio.

So che sto facendo una stronzata, ma è così che la conquisterò. La farò ingelosire e prima o poi cederà e me lo dirà. A quel punto le dirò che sarà mia per sempre. Direi che questo piano è perfetto.

«Si beh ora dobbiamo andare.» dice scontrosamente. «MADDIE!»