06.

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Non ci posso davvero credere.

Ho fatto una bimbettata senza nemmeno sapere chi fosse quella ragazza. Cosa penserà di me Dylan? Pensa che sono una bimbetta? Pensa che sono fragile? O peggio..pensa che sono gelosa e attratta da lui? Oh cazzo no!

«Si, è mia sorella.» dice. «Quando mi sono trasferito qui ha insistito per accompagnarmi e ora sta tornando a casa, tutto qui! Ed ha pure 14 anni, non 18.»

«Ah sì..? Sembra molto più grande..» che figura di merda Abby, complimenti. Davvero.

Inizia a ridere, poi mi porge la mano per aiutarmi a scendere. L'accetto e scendo dalla macchina, voltandomi verso Maddie pronta a dirle di scendere, ma lei era già scesa ed era addirittura accanto a me. È inspiegabile come questa ragazza riesca a fare tutto così velocemente mentre io no.

«Senti Dylan, prima di tutto io sono Maddie. L'altra volta non ci siamo presentati. Ecco, ora fatte le presentazioni, volevo chiederti dov'è il tuo amico..» Maddie..

«Oh ehm sta arrivando.»

Dopo 5 minuti vedo Daniel in sella alla sua moto nera, e subito mi giro verso Maddie che sgrana gli occhi sorridendo. Si, lo trova carino.

Ci avviciniamo a lui e sorridendo a Maddie scende dalla sua moto. 

«Ciao, io sono Daniel. Tu sei Maddie giusto?» dice il ragazzo sfoderando il sorriso più bello del suo repertorio alla mia migliore amica.

«Ss-si sono Maddie.» Maddie è una ragazza timida, si emoziona per qualunque cosa è balbetta spesso quando è in imbarazzo. Io invece sono diversa, ho un carattere forte e lo sono diventata molto di più dopo la mia relazione finita male. Quindi non so cosa mi ha colpito di Dylan, ma lui è riuscito a farmi balbettare.

«Vieni Abby, noi andiamo con la mia macchina.» mi informa Dylan prendendomi la mano. Uh, non sentite caldo?

«Dylan, e io vado con Daniel?» Chiede Maddie con un sorriso a 32 denti.

«Si esatto.» risponde ricambiando il sorriso.

«E la mia auto?»

«Non preoccuparti.»

Dylan tiene ancora la mia mano e mi porta alla sua auto. Non so che macchina sia, perché non me ne intendo affatto. So solo che è veramente bella.

«Che bella!» gli dico fingendomi interessata alla sua auto a me sconosciuta.

«Ti piace?» chiede euforicamente.

Annuisco e entro in macchina. È pulita e profuma..di lui. E se fosse lui che profuma come la sua auto? Beh non lo so, so solo che hanno lo stesso profumo. Oh Abby, certo. Ora ti metti anche ad annusare un ragazzo e confronti pure il suo profumo con quello di un'auto. Si dai, continua così..

Non resisto, devo chiederlo. «Dove mi porti?»

«È una sorpresa.»

«Dai Dylan..» lo imploro.

«Mmmh no.»

«Uffa, il tragitto è lungo?»

«15 minuti circa..»

Sbuffo e accendo la radio..SI, I 5SOS

Alzo il volume senza permesso e inizio a cantare.

"I remember the day you told me you were leaving
I remember the make-up running down your face.
And the dreams you left behind you didn't need them
Like every single wish we ever made.
I wish that i cloud wake up with amnesia
And forget about the stupid little things.
Like the way it felt to fall asleep next to you
And the memories i never can escape.
'Cause i'm not fine at all."

Inaspettatamente suaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora