Inaspettatamente sua

11.

*Dylan*

Il fatto che sia andata via così di fretta mi fa arrabbiare con me stesso e con lei. So che sto facendo una cosa idiota, ma so che solo così otterrò qualcosa. E comunque lei deve restare con me. È un ragionamento insensato.. Lo so.

«Amico, ma cosa le hai detto?» la voce di Daniel mi riporta alla realtà.

«Eh? Nulla..ho solo chiesto di Dotty.»

«Si chiama Debby.» ride «Ma come fai a ricordarti il suo nome quando sei davanti a Abby?»

«Beh..» non so cosa dire.

Menomale mi interrompe.. «Senti, posso darti un consiglio? So già che mi darei di no ma te lo dico comunque.. Per me stai facendo una cazzata. Vi conoscete da poco, e non siete legatissimi. Se vuoi davvero stare con lei- cosa che ancora mi puzza ad essere sincero- dovresti non uscire con altre ragazze. Cerca di pensare come una ragazza: si se esci con un altro si ingelosirà, ma la allontanerà da te. Quindi, non fare cazzate, ti dico solo questo.»

Non so se sentirmi grato o offeso. Lui mi è sempre stato accanto e mi sta aiutando pure ora, però non crede che io voglia.. Beh.. Frequentare Abby. «Pensi che non mi interessi davvero?»

«No Dyl, non sto dicendo questo. Solo che, andiamo..sei sempre stato un puttaniere..e ora..non riesco a pensare a un te impegnato in una relazione...se così si può chiamare. Scusa se te lo dico così, ma essendo il tuo migliore amico ti dico come la penso veramente.»

Soffoco una risata. «È per questo che ti odio.»

Ride a sua volta e mi da una gomitata. «Ordiniamo una pizza?»

«Si, chiamo io.» prendo il telefono e chiamo la pizzeria, o almeno pensavo.

«Dylan?» Abby sembra sorpresa di sentirmi.. Dopotutto è andata via 10 minuti fa.

«Oh.. Abby.» non so cosa dire. Non volevo chiamare lei, quindi non ho in mente nulla. Beh..una cosa si. «Te e Maddie volete venire a mangiare da me e Daniel? Ordiniamo una pizza.»

Daniel mi guarda con gli occhi spalancati. Faccio finta di ignorarlo e aspetto una risposta, sperando che sia si.

«Oh beh..» da come inizia temo il peggio, ma poi sento Maddie di sottofondo che urla "SI!" e allora mi calmo.. E mi spunta quasi un sorriso.

«Allora vi aspettiamo.» attacco il telefono prima che potesse controbattere.

«Ma Dylan..»

«Sta zitto Daniel.. Non so come... Come mai l'ho chiamata. Mi è venuto d'istinto..ecco.»

Lo sento ridere e allora mi alzo e gli lancio un cuscino.

Mentre aspettiamo le ragazze, vado in camera e mi cambio.

*Abby*

«Allora vi aspettiamo.» Dylan non mi lascia il tempo di controbattere che ha già riattaccato.

«Bene! Ora passiamo un secondo da casa mia e ci andiamo subito.»

«Maddie..»

«E  se vuoi posso prestarti qualcosa..» non mi ascolta.

«MADDIE!»

Lei si gira di scatto. «Cos'hai?»

«Io non ci volevo andare... Non dopo che lui mi ha chiesto di Debby..»

«Oh cara Abby. Cara carissima Abby, ascoltami. Te ne devi fregare di quello che fa lui. Sei tu la donna, tu comandi. Quindi, se vuole uscire con altre ragazze che lo faccia. Poi se ne pentirà.. Ora andiamo?»

Maddie ha ragione, e poi devo fargli capire che non sono gelosa. Perché io non lo sono.. «Va bene.»

Batte le mani entusiasta e arrivate a casa sua mi trascina in camera sua.

Apre l'armadio e mi tira addosso una maglietta lilla e una gonna a vita alta nera di pelle. «Se vuoi ti presto anche le converse nere.»

Annuisco e mi lancia anche quelle. Mi cambio e poi raggiungo Maddie in bagno, che è già pronta. Come fa?

«Forza sbrigati! Ti trucco e ti pettino io, che sono più veloce.»

Mi fa una linea sottile con l'eye-liner e mi mette il mascara. Poi sulle labbra mi mette un rossetto rosso che si vede a stento. E i capelli li sistema con la mano.

«Sei bellissima, Dylan cadrà ai tuoi piedi!»

«Non ti sembra un po'.. Esagerato?»

«No, guardati..stai veramente bene!» mi guardo allo specchio ed ha ragione. Sto bene. Non è troppo esagerato, è assolutamente perfetto! Mi farò truccare più spesso da lei.

«Forza, siamo già in ritardo!»