Quando entro in casa dei ragazzi mi affogo con la mia stessa saliva.
Guardo Dylan. Indossa una cannottiera nera che lascia intravedere i suoi bicipiti e una tuta da ginnastica grigia. Sta stramaledettamente bene.
Maddie mi da una botta sul braccio e inizio a sbattere le palpebre. Lo stavo fissando come una scema.
Dylan sorride e dice «Si, mi sono cambiato. Mentre vi aspettavamo mi sono fatto una doccia.. Ora mi diresti perché mi fissi?» brava Abby, che gran figura di merda.
«Eh..si..ehm era a quello che pensavo..se ti eri cambiato o no..» esatto, mica pensavo a quanto fosse meraviglioso.
Annuisce e viene verso di me. Mi abbraccia. Questo gesto inaspettato mi fa immobilizzare, ma poi dopo poco ricambio l'abbraccio.
«Ti volevo..beh..si..scusa. Per aver parlato di Dory..no volevo dire Debby. Dai..hai capito. Il punto è che non mi interessa poi più di tanto.» dice non staccandosi da me.
Ho un casino di domande, per esempio se non ti interessa perché me ne parli? Evito di fare domande del genere e dico semplicemente "Ochei".
Dopo qualche secondo ci stacchiamo e vado a salutare Daniel.
«La pizza dovrebbe arrivare a momenti.»
«Non c'è problema.»
Dopo qualche minuto suona il campanello e Dylan dice «Finalmente.» Va ad aprire la porta, prende la pizza, paga e richiude la porta in faccia a quel ragazzo se sa dire niente. Lui però risuona.
«Il resto.» dice porgendo 5€ a Dylan.
Il ragazzo mi guarda e mi sorride. «Ciao.»
Mi sento imbarazzata, ma rispondo comunque cordialmente. «Ehi, ti conosco?» sembrava più cordiale nella mia testa..
«No, ma mi farebbe piacere conoscer..»
Prima che potesse finire la frase Dylan chiude la porta sbuffando. Non posso fare a meno di sorridere.
«Che idiota.»
«Dyl, ma nemmeno lo conosci!» lo rimprovera Maddie.
«Si... Beh no, ma è un idiota..hai visto come ci provava con Abby? Non si deve azzardare.» le ultime parole le ha sussurrate, ma io le ho sentite comunque e il mio sorriso si allarga ancora di più.
«Si certo è un idiota ma ora mangiamo?» ci supplica Daniel.
Tutti ridiamo e ci sediamo in sala, sul tappeto.
Dylan viene vicino a me e io mi sento avvampare.
«Questa pizza è buonissima!» afferma Maddie con la bocca piena e io concordo. Ma sinceramente non riesco a concentrarmi sulla pizza. Dylan è accanto a me e prima sembrava geloso, e si è addirittura scusato per aver parlato di Debby.
«Abby?» mi domanda. Deve aver sicuramente visto che sono assorta nei miei pensieri.
«Si Dylan?»
«Stai bene? Ti vedo un po' assorta nei tuoi pensieri.»
«Si..sto bene. Benone direi.» sorrido e sposto lo sguardo su di lui. Mi guarda nell'occhi e sorride leggermente. Io sono molto imbarazzata, ma lui sembra a suo agio e fa tranquillizzare anche me.
«Guardiamo un film?» domanda Maddie riportandomi alla realtà.
«Va bene, un horror.» risponde Dylan continuando a fissarmi.
«No horror no! Mi fanno..paura Dylan.» supplico , sempre continuando a fissarlo.
«Dai Abby, io amo gli horror!» mi prega Maddie.
«E io li odio..»
«E sennò cosa guardiamo?»
«Non..non lo so.» è imbarazzante dire di aver paura degli horror, ma non ci posso fare nulla. Mi spaventano.
«Tranquilla piccola, ti proteggo io.» dice Dylan con un sorrisetto malizioso.
Mi ha chiamato piccola. Non posso far altro che dire Ochei. Lui sorride trionfante e annuncia guardando Daniel «Che horror sia!»
Ogni volta che c'è una scena che mi spaventa mi aggrappo al braccio di Dylan e nascondo la faccia nel suo collo.
Lui mi abbraccia, e io mi sento protetta.
Non posso chiedere di meglio.
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Inaspettatamente sua
ChickLitAbby è una ragazza forte e intraprendente che vive la sua vita in tranquillità. Ma un giorno qualcosa di inaspettato cambia tutto..