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Mi sveglio con il sorriso, ricordando che ieri sera sono andata a letto con la maglia di Dylan. Il suo profumo mi entra nelle narici e sorrido ancora di più. Mi sento felice ripensando alla giornata di ieri. Perché lui mi fa questo effetto? Non provavo emozioni del genere da mesi, e ora mi sembra tutto strano. Non mi capacito del fatto che io probabilmente mi stia innamorando di lui. Lui che ieri mi ha fatto passare una giornata meravigliosa. Lui che con quel sorriso mi manda in estasi.

Mi alzo dal letto ancora stretta nella sua maglietta, e vado in cucina dai miei.

«Quella maglia? È del ragazzo che hai visto ieri?» domanda mio padre con un filo di gelosia.

«Eh?» faccio finta di non capire e simulo uno sbadiglio scappando in bagno.

Mi lavo e mi sistemo, poi prendo lo zaino e esco di casa. Dopo 5 minuti arriva Maddie, e per la prima volta sono io in anticipo e lei in ritardo. Cavolo!

Maddie sgrana gli occhi. «Chi sei tu, e che ne hai fatto della vera Abby?»

Rido e salgo in macchina, non so veramente cosa ne ho fatto della vera Abby. O meglio dire vecchia. La vecchia Abby non si sarebbe più innamorata, invece eccomi qui innamorata di un ragazzo bellissimo.

«Sei proprio innamorata eh?» dice Maddie riportandomi alla realtà. Come al solito lei capisce tutto.

«Non parlarmene..» dico ridendo facendo ridere pure lei.

Arriviamo a scuola e mi sento le farfalle nello stomaco. Perché alla prima ora ho una lezione in comune con Dylan.

Entro in classe e vedo una ragazza che parla con lui, si sta arrotolando una ciocca di capelli su un dito e sorride come un ebete. La voglia di tirarle un calcio è tanta..troppa.

Quando Dylan mi vede sorride e mi viene incontro lasciando li quella gallinella. Oh ehm, mi dispiace per lei..

«Buongiorno Abby.» dice dandomi un bacio sulla guancia. È troppo carino.

«Ciao Dylan. Ecco tieni. Ti ho riportato la magli..» Non mi lascia nemmeno finire la frase che mi interrompe. «Oh tienitela.»

Un sorriso nasce sulle mie labbra. «Davvero?»

«Certo.» Avvolge le sue mani sui miei fianchi e allora io gli butto le braccia al collo abbracciandolo sussurrandogli "Grazie". Ma poi arriva Daniel e..

«Piccioncini, vi sta guardando tutta la classe. Basta.» dice ridendo.

Ridiamo tutti e tre e ci andiamo a sedere. Io accanto a Dylan e Daniel accanto a Maddie. Starebbero veramente bene insieme.

Dylan sta zitto per tutta l'ora, anche se delle volte mi sorrideva. Speravo di parlare un po', ma sinceramente è meglio che sia stato zitto. Mi mette in ansia solo quando mi guarda, e quando mi parla fissandomi negli occhi allora mi sento morire.

Chissà se lui prova qualcosa per me? Chissà se lui mi ha invitato a uscire tanto per diventare mio amico o per diventare qualcosa di più..?

*Dylan*

Sono seduto accanto alla ragazza che mi ha stregato sin da quando l'ho vista al parco, e per me è uno strazio dover star seduto qui zitto senza poter dire una parola. Sono appena arrivato e non vorrei rifare lo stesso errore.. Si, la scuola è uno dei fattori che ha contribuito a farmi trasferire. Un giorno, dirò tutto di me a Abby.

È l'ora di andare a pranzo e io Abby Maddie e Daniel andiamo tutti insieme. Sono felice di averla conosciuta..ehm volevo dire di averle conosciute.

«Tu cosa vuoi?» chiedo a Abby sorridendo.

«Oh Dylan, vado a prendermi da mangiare da sola!»

«No, andiamo noi.» dico prendendo Daniel per un braccio. «Allora, cosa volete?»

«Io un po' di carne e dell'insalata.» risponde Maddie.

«Mh io la pasta, la carne, invece dell'insalata io prendo le patatine, e anche il budino.» cavolo, ma quanto mangia Abby?

«Abby! Devi mangiare meno!» la ammonisce Maddie.

«Con un fisico come il suo ci possiamo permetterci tutti di mangiare tanto.» dico facendola sorridere.

Io e Daniel ci avviamo alla fila «Ti piace proprio Abby eh?» mi domanda il mio amico.

«Beh, per ora il termine piacere è un po grosso. L'ho conosciuta solo due giorni fa. Però si, mi interessa tanto.» ammetto.

«È davvero incredibile..questa città ti ha cambiato parecchio..»

«Sai Daniel, voglio ricordarti che ci siamo trasferiti qui per ricominciare tutto da zero. Quindi io mi sto sforzando di cambiare, soprattutto per lei...» indico Abby. «Non voglio che conosca il lato stronzo di me, la allontanerebbe. Quindi,non fare l'imbecille e non ricordarmi il passato ogni volta che faccio una cosa che non ho mai fatto. Grazie..»

Ride. «Ecco quel coglione del mio migliore amico.» mi da una pacca sulla spalla e ordiniamo il pranzo per noi e per le ragazze.

«Grazie davvero ragazzi!» ci dice Abby.

Sorrido e le accarezzo i capelli. Vedendo la sua espressione imbambolata capisco che le piace. Rido un po' sotto i baffi per la faccia che ha appena fatto, e appena se ne accorge si ricompone. È così tenera..

Tornando in classe noto che tanti ragazzi guardano Abby. Allora prendo per un braccio Maddie per chiederle spiegazioni. Faccio un segno a Daniel così lui segue Abby, io e lui ci capiamo con un semplice sguardo.

«Dimmi Dylan.»

«Maddie, senti. Ma Abby qui a scuola piace a tanti ragazzi?»

«Beh, piace alla maggior parte dei ragazzi liberi. Non solo esteticamente ma perché lei è gentile. Pensa quando si è lasciata con Jackson tutta la scuola gli è stata vicina..oh. Merda. Fammi il favore di non dirle che io ti ho detto il nome del suo ex. Mi faresti un favorone.»

«Perché?» non so cosa mi prende, ma il pensiero che questo "Jackson" è stato con lei e l'ha fatta addirittura soffrire mi manda in bestia.

«Non vuole che lo nomini..ma penso non siano cavoli tuoi, scusa.» beh, comprendo.

«Tranquilla, capisco.»

«Si può sapere il motivo di questa domanda? Non sarai mica geloso?» Mmmh no.

«Beh può darsi, mi da noia che la guardino, questo sì. Però non dirle che ti ho detto questo.»

«Si, dopotutto tu non le dirai di Jackson, no?»

«Chi?» ride.

«Esatto Dyl, forza andiamo! Sennò si insospettiscono..»

Annuisco e ci incamminiamo verso la classe, Maddie è un'ottima amica..

Inaspettatamente suaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora