Capitolo sei.

28.6K 1.7K 492
                                    


Amori miei,sono in Toscana dai miei amici e non posso aggiornare in questi giorni dato che sono impegnata.
Vi auguro buona lettura,un bacio ❤️

Una settimana dopo,sono di nuovo davanti a Roman,pronta per una grande paternale perché sono arrivata per l'ennesima volta in ritardo.

Sbraita in continuazione e io non posso che massaggiarmi le tempie,ma quando mi accordo del gesto,arresto le mie dita e
mi guardo la mano inorridita.

Erano due anni che avevo ufficialmente smesso di farlo.

Ormai la mia mente si sta posando così tante volte su Lucifero che se non fossi un demone sarei morta,per via della distrazione,minimo cinque volte.

E una di queste è che l'altro ieri ho fatto un incidente con la macchina,dove,ho dovuto abbandonarla e comprarmene subito un'altra tale e quale per non far capire che avevo fatto un incidente. Vallo a spiegare perché sei tutta intatta dove la macchina si è spaccata a metà.

Maledetto Diavolo,riesci a farmi di tutto anche con un singolo pensiero. Quanto ti odio.

-Mi stai capendo ragazzina ?!- Sbotta improvvisamente Roman.

-Io ho solo capito che mi hai rotto il cazzo.- Sputo veleno,facendolo leggermente indietreggiare. -Sentimi bene,palla di lardo. Tu devi ringraziare solo me per il fatto che hai più affluenza di clienti; tu devi ringraziare solo me se hai potuto ristrutturare questa topaia tre volte; tu devi ringraziare solo me se hai ancora un lavoro e non sei in qualche bar ad ammazzarti di alcolici...ci siamo fottutamente intesi ?! Adesso...una sola parola sbagliata...e io giuro che i tuoi giorni finiranno dopo essa.- Lo guardo in cagnesco e noto che sta quasi sudando freddo mentre indietreggia pericolosamente. -Si ma non te la prendere.- gli faccio l'occhiolino.

-I tuoi occhi...- Riesce solo a sussurrare spaventato.

Capisco al volo e mi guardo allo specchio più vicino e li vedo: tutti neri come strapiombi; senza vita e senza sentimenti,come la mia vita dopo gli inferi.

-I miei occhi cosa ?- Chiedo vaga inarcando un sopracciglio e facendoli ritornare normali.

Eh no ! Inarco un sopracciglio,dico intesi e mi massaggio le tempie; TUTTO NELLA STESSA ORA.

-Erano neri.- Bisbiglia,ormai al muro.

-Starai dando sicuramente di matto. Saranno i troppi porno. Mentre ti dai una regolata io vado a prendere le ordinazioni al tavolo sei. Bisogno di qualcosa ?- Lo guardo con lo sguardo più affilato che posso fare.

-No...- Sussurra.

Caspita,sono riuscita ad arrabbiarmi così tanto che ho aumentato la mia aura involontariamente ! Tra Roman e Lucifero non so chi mi fa incazzare di più.

La giornata passa veloce,con Roman fuori dalle scatole per chissà quali futili motivi.

Faccio scattare la serratura dalla porta e mi siedo sul divano a peso morto,coprendomi gli occhi con le mani e cacciando un profondo sospiro di sollievo.

-Tutto fa così dannatamente schifo...- Mormoro. Ma tanto lo so che quando c'è questa atmosfera,c'è sempre qualcuno.

-Non poi così tanto dai.- Per l'appunto.

-Sono tre anni che non ti fai vedere. Qual buon vento ti porta qui ?- Dico tranquilla,non scomponendomi nemmeno.

-Che voce. Sei cambiata...- Quasi sussulta.

-In peggio. Molto peggio. I sensi di colpa mi stanno uccidendo e il cuore sta diventando nero.- Dico in un sorriso amaro.

-Proprio come lui.- Sussurra questo,con leggero astio.

Infiltrata nel cuore. (Inm2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora