Capitolo 2

658 35 0
                                    

In men che non si dica era già un nuovo giorno. Sapevo che sarei dovuto tornare da George e prepararmi per le audizioni ma le preoccupazioni che il giorno prima erano solo di passaggio stavano prendendo il sopravvento nel mio cervello. Scesi velocemente a fare colazione e salutai mia mia mamma. Volevo molto bene a quella donna, era stata sempre vicino a me anche nei momenti peggiori e mi aveva sempre spinto a lottare per fare ciò che amavo. E per di più era anche bravissima a cucinare!!

Appena arrivato davanti allo studio di George ebbi un attimo di esitazione ma poi entrai.
"buongiorno Michael"
"buongiorno"
"che succede? ti vedo un po' giù"
"niente... sono solo un po' preoccupato per le audizioni.."

"oh... non ti preoccupare, vedrai che andrà tutto bene. A proposito, volevo dirti che ieri ho appeso in giro i volantini per le audizioni e visto che mi sono arrivate un sacco di richieste ho deciso di anticiparle a oggi pomeriggio"

"cosa? oggi?!" questa notizia mi aveva spiazzato. Anche se poteva sembrare una cavolata, per me era molto importante scegliere bene la band e il cameraman ed ero preoccupato di poter sbagliare.

finimmo di parlare della realizzazione della copertina e del libretto interno dell'album ed ero riuscito ad ottenere il permesso di farlo io stesso con mia sorella Paloma. Era una notizia bellissima! sapevo che ci teneva molto, dal primo giorno in cui ho iniziato a cantare le ho promesso che la grafica del mio primo album l'avremmo curata noi due insieme e finalmente si stava per realizzare.

Quando diedi la notizia a mia sorella lei mi saltò addosso per l'entusiasmo e decidemmo di andare fuori a mangiare insieme per discutere della grafica dell'album. Aveva già un sacco di idee e parlammo a lungo. Mangiammo la nostra pizza, pagammo e poi tornammo a casa.

Verso le tre mi ricordai che dovevamo fare le audizioni quel pomeriggio. Accidenti! Chiamai George e gli dissi che stavo arrivando. Presi le chiavi della mia mini bianca e partii. Ero un pessimo guidatore!

Nonostante tutto arrivai sano e salvo e mi diressi insieme a George verso la sala delle prove per sentire le band e successivamente per vedere i video degli aspiranti cameraman.

Le band erano tutte piuttosto brave ma alla fine ne scegliemmo una che ci sembrava più adatta al mio stile.

Quando fu il turno dei cameraman mi si gelarono le vene: erano davvero tanti e non sapevo proprio chi scegliere. Per ultimo c'era un biondino che diventò subito rosso come un pomodoro quando fu il suo turno. Sentivo di averlo già visto da qualche parte ma.. dove? Anche i suo nome mi diceva qualcosa: Andreas Dermanis.

George mi consigliò di assumere un certo Lucas ma non mi convinceva. Ebbi un attimo di panico ma poi decisi di affidarmi al mio istinto: assunsi Andreas.

Ci mettemmo d'accordo per andare a mangiare insieme per discutere della realizzazione del video di Grace Kelly e notai che mentre parlavamo cercava di evitare il mio sguardo e guardava per terra. Gli facevo così tanta paura? Come mai evitava il mio sguardo? Quella sera mi addormentai con quei pensieri che i tormentavano e non cenai nemmeno perché avevo lo stomaco chiuso.





Let's stop using words || MikandyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora