Capitolo 11

150 15 2
                                    

Beautiful girl, let the sunrise come again.

<<Ti giuro che non so che fare>>

<<Ma mandale un messaggio, no? Mica ti mangia!>>

<<Eh sì, ma che le dico? "Usciamo a prendere un caffè?>>

<<Semplice ed efficace, così mi piaci! Tesor, vado, ci sentiamo. Poi fammi sapere>>

<<Addio Fede, ti ho voluto bene>>

<<Ma smettila stupido!>>

Mentre ride spegne la webcam e lo spioncino vicino a "fede38_" diventa rosso. Odio questo momento, è come se un pugno mi svegliasse all'improvviso proprio nel culmine del più bel sogno al mondo. Almeno Fede è reale.

Le mie ultime sessioni di riflessione accompagnate dalle armonie di William Fitzsimmons sono servite a ben poco. Potrebbe sembrare una banalità l'inviare un messaggio a qualcuno, un semplice invito. Per me non lo è. In questo momento ho trovato il mio equilibrio, sono felice con quello che ho, non voglio che qualcuno mi allontani da tutto questo.

Un corpo permane nel suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme finché una forza non agisce su di esso. Non voglio che agisca niente, per ora.

E se invece questa forza non mi portasse verso una strada ancora più bella di questa?

Dilemmi, la vita ne è piena. Evitarli è pressoché impossibile ed abbastanza noioso. Sono il pepe della vita, un qualcosa che a volte si gradisce ed altre volte no.

Potresti buttarti, Giulio. Alla fine che hai da perdere?

Esagererei se dicessi "tutto", ma per me il "tutto" adesso è indispensabile, mi serve come il pane nei mesi di carestia. Carestia che è durata fin troppo.

Sono stanco, ma ho preso una decisione.

-Ehi, sono Giulio. Ti andrebbe un caffè venerdì pomeriggio?-

Online. Visualizza. Ansia.

-Ciao Giulio, per quel giorno ho già altri impegni. Mi dispiace. :(-

Pugno allo stomaco. La prossima volta dovrò prepararmi meglio ad incassare.

La Teoria Del TuffoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora