Capitolo 2

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But my heart is returned to Sister Winter.

                 


Sono le due e ventiquattro.

Ho gli occhi stanchi.

L'essere studente e settembre sono due cose che non vanno molto d'accordo. Alzi la mano chi si sente fresco e riposato per la scuola dopo l'estate. Non penso a niente mentre scrollo la home di Facebook, l'ho detto, sono stanco.

Però non ho sonno.                                                                                                                                                    

Sono strano, ne sono consapevole. Me lo dice spesso anche Federica.

Blocco il telefono e vado a prendere una bottiglia d'acqua. Maledetto caldo, non riesco proprio a sopportarlo; preferisco di gran lunga l'inverno.

I maglioni.

La cioccolata calda.

Il crepitio del fuoco nel camino.

La neve che rende speciali le vacanze pugliesi.

Ahh, quanto mi manca tutto questo durante l'inverno. Se potessi mi trasferirei in Australia nei mesi estivi dell'emisfero boreale. La mia stanza si trasforma seriamente in una camera a gas, mi costringe a dormire sul divano in soggiorno. I climatizzatori no, dobbiamo essere "hipster" in questo, ovviamente. Grazie babbo. Nonostante il caldo però questa notte è diversa, ha un odore diverso, porta il sentore di novità. La sensazione mi fa percorrere un brivido lungo la schiena, mi provoca una strana eccitazione.                                                                                   


Starò seriamente impazzendo.


La Teoria Del TuffoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora