Capitolo 22

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But when I'm cold, cold, you alone are the sun.


«Hai freddo?».

«No tranquillo, ho portato una felpa in più».

Controllo il telefono. Sono le due ed un quarto di una fredda notte di dicembre.

«Cosa c'è di più bello delle stelle Giu', secondo te? Riesci a trovare qualcosa di ancora più bello?».

Tu, ma questi sono solo dettagli.

«Già, hai ragione».

«Sai perché ho voluto così tanto che ci vedessimo proprio questa notte?».

«No, non ne ho idea».

«Oggi sono tre mesi che ci conosciamo!».

Ah, tiene il conto anche lei? Cerco di avere un tono quanto più stupito possibile.

«Oh, non l'avevo notato».

«È incredibile, sono passati già tre mesi!».

Già, tre. Ma sono stati positivi o negativi? Di certo mi hanno cambiato profondamente.

«Ti assicuro che "Il Tuffatore" rimarrà per sempre nel mio cuore», ironizzo.

Lei ride sonoramente e rimaniamo in silenzio per una manciata di secondi. Poi lei sospira e dice:

«Sai, l'altro giorno ho elaborato una mia teoria proprio mentre osservavo quel quadro; l'ho chiamata "La Teoria del Tuffo"».

Vorrei scoppiarle dal ridere in faccia ma mi trattengo, non voglio che rimanga in silenzio. La sua voce è armoniosa ed io dipendo decisamente troppo da essa.

«Vuoi sapere di cosa tratta?».

«Certo tesoro!».

«Quando hai vissuto una situazione particolare o hai avuto un rapporto con qualcuno ma tutto è finito, se vuoi dimenticartene allora utilizzi la mia teoria. Trovi una piscina, vai sulla piattaforma più alta e salti. L'acqua eliminerà tutte le situazioni passate e tu potrai ricominciare a vivere bene. È solo un gesto, lo so, ma per me è fondamentale. Lo farò per Elia, voglio definitivamente lasciarmelo alle spalle».

La sua fantasia, o la sua disperazione, mi fanno comunque capire quanto lei abbia sofferto per questo tipo e quanto lei voglia ricominciare. Posso soltanto capirla.

«Dove vuoi tuffarti?».

«All'Octo, quella su via Ferrara».

«Vuoi che ti accompagni?».

«No, no, preferisco farlo da sola».

Mi sorride, anche se riesco solo ad intravederla.

«Ti voglio bene, Giulio».

«Ti voglio bene anch'io, Chiara».

Mento.


La Teoria Del TuffoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora