Capitolo 16

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Oh I'm so tired of playing these games.


La mia scuola porta il nome del più grande autore italiano di tutti i tempi, Dante Alighieri. Mentre mi riposo sul letto cerco su internet qualche sua grande frase da postare su Facebook per attirare un sacco di ragazze innamorate della mia falsa cultura.

È incredibile come i social network possano creare una personalità intera da utilizzare come armatura o come identità parallela alla propria. Scrivi qualche frase ad effetto, predichi la pace nel mondo assieme all'amore libero in ogni sua espressione e diventi una persona rispettabile ed acculturata anche se poi, quando spegni il PC, dai del "frocio" al primo ragazzo che ti capita a tiro. Internet ti fornisce una maschera da "leone" anche quando sei la larva più insignificante del mondo, ed anche un'arma, da usare bene o male. Ed ecco orde di "leoni da tastiera" accanirsi contro la "gazzella" di turno , rea di seguire ideali diversi da quelli "normali". Ma il punto è proprio questo: chi stabilisce cos'è la normalità? Gli stessi idioti che criticano le scelte altrui.

A volte penso che Dio abbia sbagliato specie.

Ne trovo una che copio ed incollo senza darci nemmeno uno sguardo:

"Amor c'ha nullo amato amor perdona, mi prese del costui piacer si' forte, che, come vedi, ancor non m'abbandona."

Inferno, Canto V

Spero che ti piaccia, Chiara.

L'ho aggiunta l'altro giorno, quasi per caso. La cercavo dal primo giorno, disperatamente. Cercavo nelle vecchie foto del mio Liceo, in quelle dei miei amici, chiedevo velatamente alle persone che pensavo la conoscessero. Alla fine mi è comparsa nella Home in una foto dove era stata taggata. Una festa, non l'habitat perfetto per la signorina Chiara Nicole Fenchi.

Se c'è una cosa che ho potuto notare nei nostri incontri è l'incredibile timidezza che la pervade in ogni momento particolare. Mi ritorna in mente la sua caduta: era completamente rossa in faccia. Quasi mi sento in colpa per quanto abbia riso quel giorno ma davvero, lei cadde come capita a quei tipi che fanno vedere in televisione, quelli per cui la gente si sbellica senza un apparente motivo.

Ma con Chiara fu diverso, lei non cadde per finta. Giuro che mi scuserò prima o poi.

Nicole. Mi piace, ma non posso chiamarla così. Per me sarà sempre la Chiara che mi ha sbattuto un libro in testa al nostro primo incontro involontario.

Notifica.

"A Federica Faenza piace il tuo post"

La mia rossa. Nel giro di due minuti mi arriverà un suo messaggio dove mi chiederà chi voglio conquistare oggi, anche se lei, forse, già lo sa.

Lei è sempre venuta a conoscenza delle ragazze che volevo frequentare prima che io le contattassi. Ha una specie di sesto senso nel capire già prima di me se una ragazza mi interessa veramente o meno, se io debba continuare a parlarci o no. Con Chiara non ha potuto farlo.

Trillo.

- Era per Chiara, vero?? -

Anche questa volta non si è sbagliata.

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