Capitolo 17

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We'll give up on this town, the people who fill the air with their sound.


Oggi il mondo gira strano.

È nuvoloso, ho un dolore fastidioso alla testa e Chiara, stranamente, non si fa sentire da una settimana. Ultimo accesso: Lunedì trenta novembre. Oggi è Lunedì sei dicembre. Una settimana esatta. Non ho nemmeno provato a chiamare; non voglio sembrare uno stalker e poi le telefonate mi imbarazzano.

Ho sempre preferito i discorsi fatti di persona, gli sguardi fanno capire molte più cose delle semplici parole. E poi al telefono non ci si può abbracciare.

C'è gente che sta ore ed ore al telefono, addirittura ci passa la notte. Io non ci riuscirei, mi dispiace. Proverò a recuperare su altro, lo giuro.

Il mondo gira strano anche perché a scuola è stato assente il professor Ciongoli, Piton per gli amici: capelli neri lunghi ed unti, aspetto tenebroso ed una simpatica mania di perseguitare gli alunni a lui meno graditi. Letteralmente Piton fatto carne ed ossa.

È tra l'altro il mio professore di scienze. Le affinità continuano.

Scienze è sempre stata una materia orribile per me, quasi un incubo. Ogni anno ottengo un sei arrancato, sempre al limite del debito. Ai colloqui cerco di far evitare a mia madre il confronto con il docente di schifoscienze, con risultati poco soddisfacenti.

Fino ad ora però, stranamente, ho come media il sei e mezzo. Altro motivo per cui il mondo gira strano.

La sua assenza oggi mi ha notevolmente destabilizzato. Non manca mai e sono convinto che non mancherebbe nemmeno se un asteroide cadesse solo e soltanto sulla scuola. Sarebbe capace di fare lezione portandosi la cattedra e la sua adorabile cartelletta nera da casa.

Durante l'ora di supplenza ho preso carta e penna per organizzare la settimana seguente. Ho trovato notevoli miglioramenti organizzando quello che voglio fare, così faccio tutto e nei tempi giusti. Non è che sia una persona precisa, assolutamente, ma prima dimenticavo tutto quello che dovevo fare, con risultati nettamente disastrosi.

L'unica cosa che non posso programmare è quando vedere Chiara. Lei sta diventando colei che stravolge i miei impegni, che stravolge me. Sono passate tre settimane dall'ultima volta che abbiamo parlato di persona. Lo strascico del suo profumo mi ha abbandonato.

Oggi il mondo gira strano, ma non per tutto.

- Ehi Giulio, scusa ma ho avuto una settimana lunga e difficile. Ci vediamo domani sera? Fammi sapere

Chiara ♥ -

Sì, ha messo il cuore.

Mi manca, quanto manca?

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