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La sveglia stava suonando, -avevo impostato la mia canzone preferita in modo da poter iniziare la giornata "con il piede giusto"- aprii gli occhi e mi catapultai giù dal letto per alzare il volume e mi preparai per la scuola. Avrei potuto chiedere un passaggio a mio padre, ma ho sempre amato passeggiare, specialmente la mattina, quando non c'era quasi nessuno in giro e la tiepida aria di settembre mi riscaldava; così presi un paio di biscotti ed uscii di casa canticchiando e mangiando. Fortunatamente il mal di testa era passato, ma speravo ancora che quel ragazzo, Christopher, la sera precedente fosse ubriaco, così da non potersi ricordare di me e del fatto che ero praticamente scappata da una stupida festa, ma soprattutto del fatto che avevo passato cinque minuti seduta su un muretto letteralmente a respirare, senza essermi minimamente accorta della sua presenza. Arrivai a scuola immersa nei miei pensieri quando una voce familiare mi riportò alla realtà: -Ehy, festaiola!-
Risi: -Brook! Come stai?-
Mi guardò fingendo di essere offesa: -Bene, escludendo il fatto che la mia migliore amica sia scappata da una fantastica festa piena di fantastici ragazzi- Evidenziò con la voce la parola "fantastici" e non potei fare a meno di scoppiare a ridere:-Brooklyn, eri ubriaca e quei ragazzi erano tutto tranne che fantastici!-
Ridemmo e lei ribattè: -In effetti non sono io quella che ha conosciuto il quarterback della squadra della scuola a quella festa-
Notai una lieve nota di tristezza nella sua voce: -Andiamo Brook, era ad una festa, sai quante ragazze lo hanno conosciuto? Se è destino lo incontrerai, e non ad una stupida festa!-
Mi fissò incredula: -Beth, ma cos'hai che non funziona in quella testolina? Sto parlando di-
Una voce maschile interruppe la crisi isterica di Brooklyn: -Ehy, Bethany!- Mi voltai e sgranai gli occhi, incredula: -Christopher?-
Sorrise: -Avevamo concordato per Chris!- Rise -E si, in carne ed ossa.- Quindi niente alcool ieri "Chris"? Dannazione. Mi ricomposi e continuai: -Studi anche tu qui?- Oh andiamo Bethany, ha lo zaino! Come puoi essere così stupida?
La sua risposta richiamò la mia attenzione: -Sì, in più sono nella squadra di football della scuola.-
Gli presentai Brook e conclusi: -Storia ci chiama, ci vediamo Christopher.- Sorrise accomodante e sparì tra la massa di studenti, salutandone qualcuno ogni tanto. Arrivate in classe ci sedemmo nei nostri banchi, odiavo storia e la faccia del resto degli studenti della classe mi fece capire che non ero l' unica. Mentre Mr. Brown spiegava alla classe le motivazioni dello scoppio della prima guerra mondiale una pallina di carta mi colpì la faccia e cadde sul banco, la aprii e lessi il messaggio: "Christopher=quarterback! -Brook." Soffocai una risata e conservai il bigliettino nell' astuccio. La lezione terminò e uscii dalla classe, aspettando Brook; quando uscì l' unica cosa che disse fu: -quarterback.- Risi, sapeva che non mi importava. Il resto della mattinata passò velocemente così decisi di accompagnare Brook alle prove delle cheerleader; arrivate, lei andò a cambiarsi e io la aspettai sugli spalti, nel frattempo controllai il cellulare, in seguito mi misi le cuffiette ed ascoltai un po' di musica, immergendomi nei miei pensieri. Perchè un quarterback non era in un locale a divertirsi e a conoscere qualche ragazza, invece di stare seduto su uno stupido muretto a fissare il nulla? Per lo più solo, non dovrebbe essere circondato da amici e cose del genere? Non dovrebbe addirittura essere uno degli organizzatori di una festa? Ritornai alla realtà quando Brooklyn mi strattonò la spalla e mi tolse una cuffietta: -Indovina? La squadra si allena oggi pomeriggio!-
Risi, per l' ennesima volta da questa mattina: -Brook, non mi interessa.-
Mi tirò i capelli amichevolmente: -Non capisci niente, se non ti lasci andare ritroverai in men che non si dica circondata da gatti!-
Sorrisi alla sua battuta e Allison -una delle cheerleader- mi chiese incuriosita: -Conosci Chris?-
Rimasi stranita da quella domanda e risposi: -Sì, cosa c'è di strano?-
Allison rise, come se avessi appena saputo per la prima volta che la Terra è rotonda e poi rispose: -Tutto! Chris non parla con una ragazza da quando la sua- le urla e i fischi del coach contro i giocatori della squadra di football ci interruppero, così Brooklyn e Allison decisero di andare a provare con il resto della loro squadra.
Verso la fine delle prove notai un ragazzo in divisa che si avvicinava a me, quando si tolse il caschetto riconobbi la chioma castana di Christopher e in seguito il suo solito sorriso. Mi salutò con un cenno del viso e infine si sedette girandosi verso di me: -Bethany! Cosa ci fai qui?- Si interessò.
Sorrisi e risposi: -Faccio il tifo per la mia amica Brooklyn, è nelle cheerleader.- Spiegai.
I suoi occhi si illuminarono: -Perchè non vieni a fare il tifo per lei venerdì sera? C'è la partita di inizio anno.- Propose scoccandomi un' occhiata.
Pensai che poteva essere un buon modo per distrarmi, ma decisi di rimanere sul vago: -Vedrò cosa posso fare.-
Infine si alzò: -Devo fare una doccia. Ci si vede, Beth.- Sorrise.
Feci un cenno con la mano e vidi Brooklyn arrivare con un' aria maliziosa: -Allora?-
Sorrisi per la sua testardaggine e conclusi: -Brook, non mi interessano i quarterback misteriosi.-

With You By My SideDove le storie prendono vita. Scoprilo ora