Sbiancai: la mamma era stesa sul pavimento della cucina e non riusciva a respirare, mi salirono le lacrime agli occhi, ma cercai di concentrarmi. Christopher la prese in braccio e io presi le chiavi della macchina, uscimmo di casa e Christopher guidò il più veloce possibile fino all' ospedale.
Appena arrivati ricoverarono la mamma d' urgenza, e la vidi sparire su una barella in una delle tante stanze. Mi sedetti su di una sedia e Christopher fece lo stesso, poi presi il telefono e digitai il numero di mio padre, dopo due squilli finalmente sentii la sua voce: -Ehy, Beth.-
Mandai indietro le lacrime: -Papà, siamo in ospedale. La mamma non si è sentita bene.-
Lo sentii sospirare, infine rispose: -Arriviamo.-
Chiusi la chiamata e rimasi immobile, aspettando che qualche dottore venisse a comunicarci qualcosa; dopo circa venti minuti arrivò papà e mi abbracciò forte, posandomi un lieve bacio sulla fronte, poi salutai Andy. Presentai Christopher a mio padre e a mio fratello, che lo ringraziarono per aver guidato fino all' ospedale; solo in quel momento mi ricordai di lui, ero così preoccupata che quasi mi dimenticai della sua presenza, volevo ringraziarlo, ma l' unica cosa che riuscii a fare fu un sorriso sbilenco, disegnato dall' orribile momento che stavamo attraversando.
Poco dopo notai mio padre alzarsi dalla sedia e salutare cortesemente il dottore, che ci guardò e infine esordì: -Non ne siamo sicuri, ma ci sono dei segnali di un possibile tumore al polmone. Dobbiamo tenerla in osservazione per qualche giorno, mi dispiace.- Mi guardò e poi continuò: -Al momento è possibile visitarla, ma solo uno dei familiari.- Detto ciò si allontanò.
Non potevo credere a quello che avevo appena sentito, sentii gli occhi bruciare e lacrimare, singhiozzai forte e mi voltai correndo verso la porta d' ingresso, spalancai la porta ed uscii correndo il più veloce possibile. Dopo qualche metro mi fermai e mi accasciai su una panchina tra i cespugli del giardino che mi circondava, mi portai le mani alla faccia e piansi, piansi finchè non sentii le lacrime finire.
Stavo fissando impassibile una formica, quando sentii Christopher chiamare il mio nome e successivamente sedersi al mio fianco: -Beth.-
Non mi mossi, non potevo aggiungere al suo dolore anche il mio.
Continuò: -Andrà tutto bene, okay?- Gli occhi mi si riempirono nuovamente di lacrime e non riuscii a fare a meno di crollare su di lui, che mi abbracciò forte. Restammo così, con le sue braccia che mi avvolgevano come se avessero paura di lasciarmi andare, per quella che sembrò circa un' ora. Poi mi asciugai i residui delle lacrime con le mani e mi rivolsi a Christopher: -Devi andartene, non ti permetterò di farti carico anche del mio dolore.-
Mi guardò dolcemente e mi accarezzò il volto: -So badare a me stesso, non ti lascerò sola. Non dirlo mai più.-
Mi addolcii, non capivo perchè stava facendo tutto ciò, infine conclusi: -Christopher, volevo ringraziarti per essermi stato così vicino oggi.-
Non rispose, ma mi diede un soffice bacio sui capelli.
Poco dopo sciolse l' abbraccio e annunciò: -Ti porto a casa, tuo padre e tuo fratello ti stanno aspettando lì.- Non volevo tornare a casa, ma non potevo chiedere altri favori a Christopher, così annuii.
Ci incamminammo per riprendere la macchina, precedentemente lasciata davanti all' ospedale; salimmo in macchina, Christopher alzò il volume della radio cantando a squarciagola, notai con piacere che sapeva cantare e sorrisi, pensando al fatto che stava cercando di farmi dimenticare per qualche minuto ciò che era accaduto circa due ore prima. Una volta arrivati a casa scendemmo dalla macchina e mi accompagnò alla porta di casa, lo abbracciai forte e mi sussurrò all' orecchio: -Andrà tutto bene, e io rimango vicino a te.-
Annuii e cercai di contenermi, poi entrai in casa e mi chiusi la porta alle spalle. Mi diressi in camera e diedi un veloce sguardo alla cucina, fui grata del fatto che mio padre avesse sistemato tutto, dove in precedenza era rimasta una grande confusione prima di andare in ospedale.
Arrivai nella mia camera e mi cambiai, poco dopo sentii la testa martellarmi dal dolore, così decisi di dormire, nonostante le lacrime avessero ripreso a scorrere come fiumi.
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With You By My Side
Romance"Ricorderò per sempre ogni giorno, ogni ora, ogni istante trascorso con te; ricorderò per sempre il sapore delle tue labbra e il tuo profumo; ricorderò per sempre i tuoi sorrisi, le tue lacrime e ogni tua emozione; ricorderò sempre te, che mi hai...