Al contrario di quello che aveva sperato Garreth, nelle settimane seguenti la simpatia che provava Danise nei suoi confronti non aumentò.
Anzi, sembrava quasi che lo facesse apposta a trattarlo male e ad evitarlo.
Non perdeva un secondo per lanciargli un'occhiata di disprezzo o di sibilargli qualche battutina sarcastica.
Dal canto suo, Garreth aveva deciso di smettere di provare ad andarci d'accordo.
Eppure, nonostante tutto, ogni volta che lei lo respingeva non poteva impedirsi di restarci male.
Si sentiva solo, tremendamente solo, e aveva davvero sperato di poter trovare in Danise, l'amica che non aveva mai avuto.
Ma a quanto pare, ancora una volta si sbagliava.
Quella mattina, come succedeva ormai da giorni, era da Axel quando arrivò.
Gli si avvicinò titubante, quasi avesse timore, con un panno stretto tra le mani.
Garreth fece finta di niente e aspettò che parlasse.
Ma Danise sembrava aver perso tutto il suo carisma.
<<Hai bisogno?>>le chiese infine Garreth non potendo tollerare oltre quel silenzio insolito.
La ragazza si riscosse.
<<Elina mi ha detto di portarti questo.>>disse porgendogli il pezzo di stoffa.
Il ragazzo lo prese incuriosito e lo svolse piano rivelando alcuni pezzetti di carne, sicuramente per Axel.
Garreth sorrise.
Ancora una volta Elina si era dimostrata la madre che avrebbe voluto avere.
<<Grazie.>>disse a Danise, dopodiché tornò ad occuparsi del falcone.
Dopo un po', però si accorse che la ragazza non se n'era ancora andata ma fissava con curiosità e timore Axel.
Garreth sorrise tra sé: anche a lui aveva fatto quell'effetto la prima volta.
<<E' bella vero?>>le disse accarezzando delicatamente il petto del falcone.
Danise deglutì prima di rispondere.
<<Si.>>disse<<Ha qualcosa che...attira.>>aggiunse poi quasi tra sé.
Garreth la guardò stupito.
<<Che vuoi dire?>>le chiese curioso. Lui non aveva mai visto Axel sotto quell'aspetto.
La ragazza scosse la testa, come per scacciare un pensiero.
<<Niente.>>rispose riacquistando il suo atteggiamento distaccato e si voltò per tornare alle cucine.
Garreth rimase un attimo sovrappensiero, valutando se l'idea folle che gli era venuta in mente fosse effettivamente una buona idea.
Decise che tanto valeva tentare.
<<Danise!>>la chiamò scattando in avanti.
La ragazza si fermò e gli rivolse uno sguardo interrogativo.
Garreth si schiarì la voce.
<<Ti va di darmi una mano con Axel?>>chiese titubante.
Lei spalancò gli occhi con stupore dopodiché piegò la testa di lato e lo studiò per qualche istante.
Alla fine alzò le spalle e esclamò un "okay" poco convinto.
Garreth le sorrise incoraggiante e si diresse verso la piccola stanza dove teneva gli oggetti che usava per i falconi.
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L'eredità di Turak_Il falco
FantasyPrima parte: Il falco . . Garreth è un comune ragazzo di diciassette anni. La sua vita alla villa dove vive è scandita dalle lezioni con Elina, la sua tutrice, e dalle battute di caccia col falcone assieme al padre Alexander. Ma quando alla villa ar...