Garreth apre piano gli occhi.
Tutto alla sua vista gli appare sfocato e confuso.
Prova a dire qualcosa, a chiamare qualcuno, ma dalla sua bocca usce solo un vagito, come quello di un neonato.
Allora prova a muoversi ma ancora una volta non ottiene nessun risultato perché le sue braccia sono fasciate attorno al corpo.
"Che sta succedendo? Dove sono?"si chiede sempre più nervoso ma proprio quando teme di non farcela più, qualcuno parla.
<<Ehi,piccolo>>dice dolcemente una voce di donna mentre nel suo campo visivo entra una figura nuova.
Inizialmente gli appare solo come una massa indistinta di colori ma pian piano va a definirsi rivelando il volto di una giovane donna di una bellezza mai vista.
Garreth non riesce a credere ai propri occhi.
"Sono morto" è il primo pensiero che passa per la mente di Garreth perché quella non poteva che essere un angelo.
Lunghissimi capelli biondi, le incorniciano il viso pallido sul quale spiccano un paio di occhi dorati che in quel momento lo stanno fissando materni.
Mala cosa che più sorprende Garreth sono le due enormi ali bianche chele spuntano dalla schiena.
La donna gli accarezza i capelli e gli sorride, dopodiché il ragazzo si sente sollevare e si ritrova tra le sue braccia che iniziano a cullarlo dolcemente, mentre la sua voce intona una canzone:
C'era una volta una ragazza
che tutti quanti credevan pazza.
Lei se ne voleva andare,
per il mondo partire e viaggiare.
Perché voleva soltanto l'amor,
la ragazza dagli occhi d'or.
Poi un giorno lo incontrò
e subito se ne innamorò.
Lui era la tenebra, lei il sole
ma non volle senti ragione.
Perché voleva soltanto l'amor,
la ragazza dagli occhi d'or.
Quelle parole accendono in Garreth una scintilla.
Gli sembrano così famigliari eppure non riesce a ricordare il perché.
Ad un tratto accanto alla donna, compare un'altra figura completamente diversa dalla prima.
Un giovane uomo alto e magro, con capelli corvini e occhi di un viola scurissimo, si avvicina alla ragazza e le bacia la sommità del capo.
Nel mettersi lateralmente, lascia spuntare da dietro la schiena un paio di ali immense ma, al contrario di quelle bianche e splendenti della donna, queste sono nerissime ed emanano una luce cupa.
Garreth fa per parlare e chiedere a quei due chi diavolo sono ma un boato scuote la stanza.
La donna caccia un urlo e si alza in piedi mentre il ragazzo che le sta accanto le urla di correre dopodiché lo colpiscono alla nuca e stramazza a terra esanime.
La donna chiama un nome, Alagos, che Garreth suppone sia quello del ragazzo, dopodiché lo stringe al seno ed inizia a correre
Garreth sente dei passi e delle voci concitate provenire da dietro da loro e una paura folle lo assale.
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L'eredità di Turak_Il falco
FantasiPrima parte: Il falco . . Garreth è un comune ragazzo di diciassette anni. La sua vita alla villa dove vive è scandita dalle lezioni con Elina, la sua tutrice, e dalle battute di caccia col falcone assieme al padre Alexander. Ma quando alla villa ar...